Programma Triennale dei Lavori
Pubblici
2022/2024
e Ricognizione 2022
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casuale ed ha il solo scopo di illustrare l’uso del prodotto CEL SERVIZI.
Nessuna parte di questo manuale può essere riprodotta in qualsiasi forma o
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PROGRAMMA
TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
Le
principali funzionalità tecniche
INDICE
DELLE MAPPE DEL SOFTWARE
Elenco
Opere e Gestione Tipologia
Elenco
Servizi e Forniture e Gestione Tipologia
Le
entrate aventi destinazione vincolata per legge
Le
entrate acquisite o acquisibili mediante contrazione di mutuo
Le
entrate acquisite o acquisibili mediante apporti di capitali privati
Le
entrate acquisite o acquisibili mediante trasferimento di immobili
Le
entrate acquisite o acquisibili mediante alienazione di immobili
Gli
immobili oggetto di alienazione
Altre
disponibilità finanziarie
Il D.M. 16 gennaio 2018, n. 14 (rif.
attuazione dell' art. 21, comma 8, del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50) contiene
nuovi schemi-tipo e modalità di redazione per il:
-
programma
triennale dei lavori pubblici –composto da sei schede;
-
piano
biennale per forniture e servizi –composto da tre schede.
Il software Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2022/2024, il Piano Biennale degli Acquisti 2022/2023 e la Ricognizione sullo stato di avanzamento dei lavori 2022 consente a tutti i responsabili degli uffici interessati di effettuare correttamente gli adempimenti.
Il Software consente:
- Generazione e stampa delle schede del programma biennale di acquisti di beni e servizi 2022-2024;
- Generazione e stampa delle schede del programma triennale dei lavori pubblici 2022-2024.
- Il software consente la stampa anche dei lavori il cui valore stimato è inferiore a 100.000 euro.
- Generazione automatica della Relazione accompagnatoria al Programma triennale dei lavori pubblici, Determina del responsabile della programmazione, Delibera di Giunta;
- Generazione e stampa di schede riepilogative dei lavori in base ad alcuni criteri (Tipologia intervento, Settore e sottosettore, Missioni di Bilancio, ecc.);
-
Generazione automatica di una Relazione interamente personalizzabile che riepiloga
lo stato di attuazione dei lavori pubblici;
- Generazione automatica di singole schede che riassumono, attraverso diagrammi GANTT, la situazione alla data di ogni opera iscritta nel programma triennale dei lavori pubblici.
Al fine di agevolare la procedura di caricamento dei dati, è possibile importare i dati dal software “Programma Triennale Lavori Pubblici 2021-2023 e Ricognizione 2021” del Gruppo Editoriale CEL.
I riferimenti normativi presenti nella relazione sono costantemente aggiornati alle novità legislative che intervengono fino alla scadenza degli adempimenti e l'utente può sempre consultare le disposizioni di legge necessarie per l'adempimento.
Per tutte le informazioni tecniche si rimanda alla Guida Operativa Generale (Guida Operativa Generale) attivabile dal menù Help.
Una serie di importanti novità per lavorare meglio e
rispettare gli obblighi di legge, tra cui:
- Mostra Relazione originale: nella relazione è stata inserita l’importante funzionalità che consente di visualizzare in qualsiasi momento la relazione originariamente predisposta nel software, precedente il lavoro dell’utente. Se una parte del documento che si sta elaborando viene eliminata, volontariamente o per errore, può essere reinserita in qualsiasi momento tramite un copia e incolla della relazione originaria visibile dal menù strumenti all’interno del documento.
- Giornale delle comunicazioni di questo prodotto: il giornale delle comunicazioni, attivabile dal menù Help, consente all’utente di visualizzare, in qualsiasi momento, le modifiche normative e/o tecniche apportate al prodotto;
- Modalità di stampa in formato .pdf: per salvare le stampe (relazioni, mappe, tabelle, ecc...) direttamente in formato tipografico non modificabile utile per la pubblicazione sul sito.
Dal menu “Importazione dati”, si procede all’importazione dei dati dal Programma triennale dei Lavori Pubblici. Si ricorda che per effettuare questa importazione dati è necessario che il programma contenga i dati da importare e che sia installato sullo stesso PC. Il procedimento da seguire è molto intuitivo, basta seguire le informazioni proposte a video dal programma.
Terminata questa prima fase apparirà una nuova maschera relativa all’importazione, cliccare sul tasto sinistro “Importa” per dare inizio a questa seconda fase. Il programma visualizzerà la maschera dell’aggiornamento delle componenti, al termine uscirà una nuova maschera che avvisa che l’importazione è stata eseguita, cliccare sul bottone OK e successivamente sul bottone “Chiudi”.
Terminata la fase di importazione, si consiglia sempre di controllare i dati importati. Successivamente si può procedere all’inserimento manuale dei dati mancanti.
La maschera ha la funzione di introdurre dei parametri fissi che serviranno per la costruzione del codice dell’opera o per individuare il codice statistico della località in cui realizzare il lavoro. Inoltre essa permette l’acquisizione di un'immagine bitmap con lo stemma dell’ente da riportare in copertina del programma personalizzandola.
Analizziamo i singoli bottoni della maschera:
-
: apre la
mappa di selezione file di Windows dal quale selezionare la bitmap dell’ente;
-
:
visualizza l’anteprima dello stemma e la dimensione con cui verrà proposto nei
documenti di stampa;
-
: procede
alla stampa dello stemma selezionato;
-
: elimina
lo stemma visualizzato;
-
:
permette l'accesso alla banca dati dei codici Istat dei comuni. Il programma in
automatico propone quello dell’ente indicato in fase di registrazione. Altri
codici possono essere digitati direttamente nel campo.
-
: permette
l'accesso alla banca dati dei codici Istat delle province. Il programma in
automatico propone quello dell’ente indicato in fase di registrazione. Altri
codici possono essere digitati direttamente nel campo.
I campi proposti sono:
- Codice ISTAT regionale, provinciale e comunale: riportare nei tre campi proposti gli importi richiesti prima di iniziare il lavoro di immissione dati, in modo da riportarli automaticamente ogni qual volta si procede all’immissione di un nuovo lavoro.
- Codice Amministrazione: inserire il codice dell’ente così come risultante dalle tabelle proposte nella G.U. 22 febbraio 2000 supplemento ordinario n. 33 della comunicazione dell’Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici.
- Codice Nuts: inserire il codice NUTS, che consente di associare la localizzazione all’ambito provinciale, ovvero all’ ambito regionale, a quello macroregionale o a quello nazionale o estero (codice extra-regio). La Nomenclatura delle unità territoriali per la statistica (NUTS) è stata elaborata da Eurostat più di 25 anni fa al fine di fornire una ripartizione unica e uniforme delle unità territoriali per la compilazione di statistiche regionali per l'Unione europea.
- Data approvazione programma: inserire la data presunta di approvazione del programma. Esso permette delle verifiche sulla correttezza temporale delle fasi del procedimento.
- Criterio di ordinamento 1 e Criterio di ordinamento 2: Nei campi riportare i due criteri personalizzabili per l’ordinamento dei Lavori Pubblici nella stampa "Schede analitiche" e nella stampa "Schede riepilogative".
Nella parte inferiore della maschera si richiedono delle ulteriori informazioni quali: il codice fiscale del Responsabile unico, il numero della delibera di approvazione del programma, l'ID amministrazione, il codice fiscale ente, l’indirizzo, il c.a.p., il numero telefonico e di fax dell’ente.
Il campo Codice fiscale del Responsabile unico viene compilato in automatico dalla procedura se è già stato compilato nella maschera "Responsabili".
Attenzione: il campo "Codice Fiscale Ente" è utilizzato per agevolare la generazione dei Codici nelle opere pubbliche.
cliccando su questo bottone si annullano le
modifiche di questa sottosezione selezionata.
Per apportare eventuali modifiche cliccare sul campo
interessato, procedere alla variazione e/o all’inserimento del nuovo dato e
premere il bottone .
Nella maschera, proposta in forma tabellare, devono essere riportati i nomi dei responsabili dei lavori pubblici che saranno richiamati attraverso una tendina a discesa nella compilazione di ciascuna opera.
Nell'apposita sezione della parte superiore inserire il cognome il nome ed il codice fiscale del Responsabile unico di procedimento. Il codice fiscale inserito viene riportato in automatico dalla procedura nella maschera "Parametri Ente".
Per inserire il nominativo di un nuovo
responsabile basta cliccare sul bottone o sul tasto TAB della tastiera.
Nel caso in cui si vogliano modificare dati già inseriti basta cliccare sul campo interessato ed apportare la variazione.
Per cancellare un responsabile, basta evidenziare il
rigo corrispondente al nominativo interessato e cliccare su bottone posto in alto a destra. Una maschera di
controllo permette di confermare o meno la funzionalità attivata.
Dopo l’inserimento del primo nominativo è possibile attivare sia l’anteprima di stampa che la stampa cliccando sugli appositi bottoni presenti in basso a destra.
Per apportare eventuali modifiche cliccare sul campo
interessato, procedere alla variazione e/o all’inserimento del nuovo dato e
premere il bottone .
Nella presente maschera vanno inseriti i dati relativi alle entrate acquisibili mediante trasferimento di immobili.
Si ricorda che vanno inseriti i dati relativi a tutti i beni immobili pubblici, suscettibili di diretta alienazione, anche del solo diritto di superficie.
Per ogni immobile è previsto un campo facoltativo in cui digitare il Codice identificativo dell'opera pubblica (IOP) che sarà generato dal nuovo archivio informatico nazionale delle opere pubbliche (AINOP, vd. art. 4 dm 430/2019).
Attenzione: se un immobile finanzia più
lavori, questo deve essere inserito più volte aggiungendo nella descrizione
dell'immobile termini quali Quota parte.
Per spostare il cursore nei campi successivi si può procedere con un semplice clic o attraverso il tasto TAB della tastiera.
-
bottone : permette di inserire nuove voci;
-
bottone : permette di eliminare la riga del campo
selezionato;
-
bottone : permette di spostare verso l’alto la riga
del selezionato;
-
bottone : permette di spostare verso il basso la riga
del campo selezionato.
Dopo l’inserimento del primo immobile è possibile
attivare sia l’anteprima di stampa che la stampa
cliccando sugli appositi bottoni presenti in
basso a destra.
Per apportare eventuali modifiche cliccare sul campo
interessato, procedere alla variazione e/o all’inserimento del nuovo dato e
premere il bottone .
La maschera presenta l’elenco dei dati relativi alle Tipologie dell’Opera Pubblica.
Per spostare il cursore nei campi successivi si può procedere con un semplice clic o attraverso il tasto TAB della tastiera.
Per chiudere la maschera premere il bottone .
La maschera presenta l’elenco dei dati relativi alle Sottocategorie dell’Opera Pubblica.
Per spostare il cursore nei campi successivi si può procedere con un semplice clic o attraverso il tasto TAB della tastiera.
Per chiudere la maschera premere il bottone .
Dalla sezione del software Lavori Pubblici è possibile compilare le varie maschere relative alle diverse tipologie di lavori pubblici.
In particolare è richiesto l’inserimento delle seguenti opere:
§ Opere Incompiute;
§ Opere Triennali;
§ Opere Annuali;
§ Opere Non Riproposte o Non Avviate.
Per spostare il cursore nei campi successivi si può procedere con un semplice clic o attraverso il tasto TAB della tastiera.
-
bottone : permette di inserire nuove voci;
-
bottone : permette di eliminare la riga del campo
selezionato;
-
bottone : permette di accedere alla mappa per
modificare i dati selezionati;
-
bottone : permette di spostare verso l’alto la riga
del selezionato;
-
bottone : permette di spostare verso il basso la riga
del campo selezionato.
Tutte le informazioni inserite sono totalmente modificabili: basta cliccare sul campo interessato ed apportare la variazione desiderata.
Per apportare eventuali modifiche cliccare sul campo
interessato, procedere alla variazione e/o all’inserimento del nuovo dato e
premere il bottone .
La maschera consente di gestire l’elenco dei Lavori Pubblici.
E’ possibile spostare una voce Opere Pubbliche da una tipologia ad un’altra semplicemente selezionando una voce differente nella colonna Tipologia:
§ Opere Incompiute;
§ Opere Triennali;
§ Opere Annuali;
§ Opere Non Riproposte o Non Avviate.
Per spostare il cursore nei campi successivi si può procedere con un semplice clic o attraverso il tasto TAB della tastiera.
Tutte le informazioni inserite sono totalmente modificabili: basta cliccare sul campo interessato ed apportare la variazione desiderata.
Per apportare eventuali modifiche cliccare sul campo
interessato, procedere alla variazione e/o all’inserimento del nuovo dato e
premere il bottone .
Il caricamento di ciascun lavoro avviene seguendo una logica che, riprendendo per grandi linee le schede ministeriali, si articola secondo alcune sottomaschere attivabili attraverso le linguette poste in alto nella sezione di destra.
Per apportare eventuali modifiche cliccare sul campo
interessato, procedere alla variazione e/o all’inserimento del nuovo dato e
premere il bottone .
Analizziamo ora, singolarmente, le varie funzionalità che sono visibili a seconda della Tipologia di Opera inserita:
Dati Generali
Nella maschera vanno richiesti i dati di generali per identificare e gestire la tipologia dell’Opera Pubblica selezionata.
Per ogni intervento è previsto un campo facoltativo in cui digitare il Codice identificativo dell'opera pubblica (IOP) che viene generato dal nuovo archivio informatico nazionale delle opere pubbliche (AINOP, vd. art. 4 D.M. 430/2019).
Si rammenta che nel D.M. 430/2019 per “opera pubblica” si intende non il singolo intervento, ma il bene su cui si intende realizzare l'intervento (es. un ponte sulla S.P. 1, l'edificio scolastico di Piazza Verdi, ecc.)
Quindi più lavori pubblici sulla stessa opera pubblica, avranno lo stesso IOP in quanto insistono sulla stessa “opera pubblica” e verranno pertanto inclusi nel cd. “fascicolo dell'opera”.
Dati Incompiuta
Nella maschera vanno richiesti i dati specifici per identificare e gestire la tipologia dell’Opera Pubblica incompiuta.
Dati Ambientali
Nella maschera vanno riportati i dati di programmazione ambientale e paesistica con l’analisi delle conformità:
- Problematiche di ordine urbanistico territoriale: attraverso l’attivazione del flag riportato nella casella dare una risposta in senso positivo o negativo alla conformità.
- Azioni da intraprendere: il campo permette l’introduzione di un testo libero.
- Problematiche di ordine ambientale e paesistico: attraverso l’attivazione del flag riportato nella casella dare una risposta in senso positivo o negativo alla conformità.
- Azioni da intraprendere: il campo permette l’introduzione di un testo libero.
- Riferimenti
legislativi e attuativi: il campo permette l’introduzione di un
testo libero.
- Altro: il campo permette l’introduzione di un testo libero.
Dati Temporali
La maschera permette di compilare il cronoprogramma dell’opera visualizzata.
Nella sezione superiore "Tempi di esecuzione" inserire i dati del trimestre e dell'anno relativi all'inizio e alla fine dei lavori.
Nella sezione inferiore (facoltativa) inserire i dati relativi alle fasi della progettazione, dove occorre indicare la somma dei mesi presunti occorrenti per completare ciascuna di esse, comprensive delle fasi precedenti. La data di partenza per questo calcolo è costituita dalla data di approvazione del programma inserita nella maschera "Parametri Ente" del menù "Caricamento dati".
Esempio: Consideriamo che per la sola fase di progettazione preliminare occorrono 2 mesi, per quella di progettazione definitiva occorre 1 mese e per quella esecutiva occorrono 3 mesi.
Nella maschera andrà indicato:
Progettazione preliminare 2
Progettazione definitiva 3 (ottenuto come somma di 1+2)
Progettazione esecutiva 6 (ottenuto come somma di 3+3)
Il software segnala eventuali incongruenze temporali.
- Utilizzo dell’opera: Le due caselle relative alla voce "Utilizzo dell’opera" devono riportare il trimestre e l’anno di presunto utilizzo del bene. Il software segnala eventuali incongruenze temporali.
- Note: Il campo permette l’introduzione di alcuni chiarimenti da parte dell'utente.
-
Esigibilità degli investimenti: Tramite la scelta tra Esigibilità definita
(SAL) o Esigibilità indefinita o in definizione, viene filtrata la tabella
sottostante. Tramite il bottone si inserisce un record nuovo, tramite il
bottone
si elimina il record selezionato. Tutte le
informazioni inserite sono totalmente modificabili: basta cliccare sul campo
interessato ed apportare la variazione desiderata. ATTENZIONE,
le modifiche apportate sulla tabella delle Esigibilità, non possono essere
annullate dal bottone annulla.
Dati Finanziari
La scheda relativa ai dati finanziari riporta tutte le informazioni aventi riflessi sul bilancio e sulla programmazione nel corso del triennio. I dati in essa inseriti vanno pertanto a compilare i vari modelli del 16 gennaio 2018, n. 14.
La maschera si divide in due parti: la parte superiore riporta le entrate che si presume di attivare per la realizzazione dell’opera; quella inferiore riporta le principali informazioni di spesa.
Analizziamo i singoli campi della sezione Entrate:
- Aventi destinazione vincolata: nel campo vanno riportate le entrate aventi destinazione vincolata per legge ovvero disponibili in base a contributi o risorse dello Stato, delle regioni a statuto ordinario o di altri enti pubblici già stanziati nei rispettivi stati di previsione o di bilancio.
- Acquisite mediante mutuo: nel campo vanno riportate le entrate acquisite o acquisibili mediante contrazione di mutuo. Si ricorda che le spese iscritte nel bilancio di previsione sulla base del programma, finanziate con l'assunzione di prestiti, si considerano impegnate per l'ammontare dei prestiti stessi.
- Da apporti di capitali privati: nel campo vanno riportate le entrate acquisite o acquisibili mediante apporti di capitali privati.
- Modalità di apporto: cliccando sulla lista a scomparsa è possibile selezionare una delle modalità di apporto riportate nel menù a tendina di cui al 16 gennaio 2018, n. 14.
- Trasferimento di immobili: nel campo vanno riportate le entrate acquisite o acquisibili mediante trasferimento di immobili. Nel programma triennale devono essere elencati tutti i beni immobili pubblici, suscettibili di diretta alienazione, anche del solo diritto di superficie.
- Stanziamenti di bilancio: nel campo vanno riportate le somme iscritte nel bilancio di previsione sulla base del programma attivando risorse proprie. Esse si considerano vincolate per l'intero arco temporale previsto per l'attuazione dei singoli interventi.
- Altre entrate: nel campo vanno riportate altre disponibilità finanziarie non comprese nei precedenti casi (ad esempio: rientri da economie sugli stanziamenti non vincolati, rientri derivanti da residui dell'anno precedente).
La parte inferiore della maschera propone la Spesa da sostenere in ciascuna annualità del triennio di programmazione.
Per facilitare l’operatore, il software riporta in automatico nella riga "Copertura finanziaria" il totale delle entrate che si prevedono di realizzare per il suo finanziamento in ciascun anno.
Per il primo anno del triennio considerato è richiesta l’immissione di una specificazione dell’importo complessivo ripartito tra:
- Importo delle lavorazioni: dove riportare l’importo dei lavori così come risultante dal quadro economico;
- Somme a disposizione: dove riportare gli importi residui.
La procedura calcola in automatico le "Somme
a disposizione" quale differenza tra l’importo riportato nella casella
"Copertura finanziaria" e quella risultante in "Importo delle
lavorazioni".
Si invita, pertanto, a prestare la massima
attenzione nella compilazione dell’importo delle lavorazioni in quanto in caso
contrario l’intero importo sarà proposto quale somma a disposizione.
Il software consente di confrontare per gli anni 2022/2023, per ogni lavoro inserito, l’importo totale di tutti i servizi e forniture associati con le somme a disposizione, del 2022 e la copertura finanziaria del 2023.
Se il totale dei servizi e forniture supera le somme a disposizione dell’anno 2022 o la copertura finanziaria dell’anno 2023 il dato è rosso, in caso contrario è verde.
Dati Immobili
La maschera permette il collegamento con la maschera "Immobili da trasferire" dalla quale selezionare gli immobili da associare al lavoro visualizzato così come previsto nelle schede.
Attraverso il bottone ,
presente in alto a destra, si attiva la maschera "Immobili da
trasferire" dalla quale selezionare l'immobile da collegare. Una volta
selezionato, cliccare sul bottone
presente in basso a sinistra.
Attraverso il bottone si scollega l'immobile evidenziato.
Servizi e Forniture
La sottomaschera Servizi e Forniture consente di inserire Servizi e Forniture da collegare ad una determinata opera.
Per inserire e modificare le informazioni attraverso le seguenti icone:
-
bottone : permette di inserire nuove voci;
-
bottone : permette di eliminare la riga del campo
selezionato;
-
bottone : permette di accedere alla mappa per
modificare i dati selezionati;
-
bottone : permette di spostare verso l’alto la riga
del selezionato;
bottone : permette di spostare verso il basso la riga
del campo selezionato.
Per ogni servizio e fornitura inserito è necessario compilare le due sottomaschere presenti:
- Dato generali;
- Dati Finanziari.
-
Per ogni lavoro, l’importo totale di tutti i servizi e forniture, sarà confrontato con il totale delle somme a disposizione. Se il totale dei servizi e forniture supera le somme a disposizione il dato è rosso, in caso contrario l’importo è verde.
I dati inseriti in questa sottomaschera saranno riportati automaticamente nella maschera Servizi e Forniture Biennale per l’elaborazione della relativa scheda.
Dati Integrativi
La maschera richiede l’immissione di dati integrativi utili per una riaggregazione dei lavori secondo criteri differenti. Le stampe riepilogative facoltative, infatti, favoriscono, utilizzando i filtri introdotti in questa maschera, la lettura del programma triennale dei lavori pubblici a quanti non hanno direttamente partecipato alla stesura del documento ministeriale.
In particolare, nella sezione "Riferimenti di bilancio Entrata" vengono richieste le seguenti informazioni:
- Capitolo/i di entrata: nel campo riportare il capitolo/i di entrata del bilancio in cui sono state previste le somme necessarie a finanziare l’opera pubblica.Ne consegue che questa informazione può essere utilizzata, in sede di costruzione del programma, per comunicare ai servizi finanziari il numero di capitolo in cui la somma era stata iscritta nel bilancio dell’anno precedente, evitando che quest’ultimo proceda alla creazione di un nuovo capitolo, oppure, quale allegato al bilancio, per permettere ai consiglieri di comprendere la fonte di finanziamento di una ben distinta opera.
Nella sezione "Riferimenti di bilancio Spesa" vengono richieste le seguenti informazioni:
- Missioni di bilancio: da questo campo è possibile individuare la missione di bilancio in cui riportare l’opera in esame.
- Programmi di bilancio: da questo campo è possibile individuare il programma di bilancio in cui riportare l’opera in esame.
- Capitolo/i di spesa: nel campo è possibile riportare il capitolo/i di spesa del bilancio in cui sono state previste le somme necessarie a realizzare l’opera pubblica.
Nella sezione "Altri Riferimenti" vengono richieste le seguenti informazioni:
- Zona: nel campo è possibile individuare la zona geografica in cui realizzare l’opera in esame.
- Si tratta di un’informazione utile per comprendere le modalità di redistribuzione delle opere pubbliche sul territorio di riferimento dell’ente.
- Referente (es. Politico): nel campo è possibile individuare il referente tecnico o politico dell’opera in esame. Si tratta di un’informazione utile per comprendere le modalità di redistribuzione delle opere pubbliche tra i referenti dell'Ente.
- Criterio 3: nel campo è possibile individuare un criterio di classificazione dell’opera in esame diverso da quelli precedenti. Si ricorda che l’attivazione della casella è subordinata alla compilazione del campo nella maschera Parametri dell’ente.
- Criterio 4: nel campo è possibile individuare un criterio di classificazione dell’opera in esame diverso da quelli precedenti. Si ricorda che l’attivazione della casella è subordinata alla compilazione del campo nella maschera Parametri Ente.
Ulteriori dati
La sottomaschera richiede l’inserimento di ulteriori informazioni sull’opera relativamente:
- descrizione dell’opera;
- fonti di finanziamento;
- tipologia di copertura finanziaria.
Ricognizione
La maschera richiede l’immissione dei dati utili per completare la relazione di Ricognizione delle Opere pubbliche. Tramite i bottoni della figura sottostante, è possibile riportare le tempistiche nella sezione “Tempi previsti” e in quella “Tempi effettivi”.
Il riempimento della data “Tempi effettivi” collocherà l’Opera Pubblica nella “Fase” corrispondente, riportando in automatico i valori in tabella nella relazione di Ricognizione.
E’ possibile rimuovere l’Opera Pubblica corrente dalle informazioni riportate nella stampa. mediante il sistema di scelta:
.
La maschera consente di inserire e gestire l’elenco delle Forniture e Servizi del tipo elencato di seguito:
§ Servizi e Forniture Biennale;
§ Servizi e Forniture Non Riproposte o Non Attivate.
E’ possibile spostare una voce Forniture e Servizi da una tipologia ad un’altra semplicemente selezionando una voce differente nella colonna Tipologia.
Per spostare il cursore nei campi successivi si può procedere con un semplice clic o attraverso il tasto TAB della tastiera.
-
bottone : permette di inserire nuove voci;
-
bottone : permette di eliminare la riga del campo
selezionato;
-
bottone : permette di accedere alla mappa per
modificare i dati selezionati;
-
bottone : permette di spostare verso l’alto la riga
del selezionato;
-
bottone : permette di spostare verso il basso la riga
del campo selezionato.
Tutte le informazioni inserite sono totalmente modificabili: basta cliccare sul campo interessato ed apportare la variazione desiderata.
Per apportare eventuali modifiche cliccare sul campo
interessato, procedere alla variazione e/o all’inserimento del nuovo dato e
premere il bottone .
La maschera riporterà in automatico i dati inseriti nella sottomaschera Servizi e Forniture nella sezione Lavori Pubblici se valorizzata.
La maschera consente di gestire l’elenco delle Forniture e Servizi.
E’ possibile spostare una voce Forniture e Servizi da una tipologia ad un’altra semplicemente selezionando una voce differente nella colonna Tipologia:
§ Servizi e Forniture Biennale;
§ Servizi e Forniture Non Riproposte o Non Attivate.
Per spostare il cursore nei campi successivi si può procedere con un semplice clic o attraverso il tasto TAB della tastiera.
Tutte le informazioni inserite sono totalmente modificabili: basta cliccare sul campo interessato ed apportare la variazione desiderata.
Per apportare eventuali modifiche cliccare sul campo
interessato, procedere alla variazione e/o all’inserimento del nuovo dato e
premere il bottone .
Nella maschera devono essere riportati i dati relativi alle Forniture e ai Servizi nelle apposite linguette:
§ Dati Generali;
§ Dati Finanziari.
Cliccando sul campo interessato è possibile inserire o modificare i dati richiesti.
Per spostare il cursore nei campi successivi si può procedere con un semplice clic o con il tasto TAB della tastiera.
Per apportare eventuali modifiche cliccare sul campo
interessato, procedere alla variazione e/o all’inserimento del nuovo dato e
premere il bottone .
La verifica proposta permette di riscontrare la congruenza tra le risorse messe a disposizione dai servizi finanziari (vincoli finanziari) e quelle risultanti dalla sommatoria delle previsioni dell' attività di programmazione di ciascun lavoro.
In particolare il software segnala l’incongruenza tra i totali caricati (ottenuti come sommatoria dei caricamenti delle singole opere) e quelli previsti (da immettere nei campi liberi) per ciascun anno e per ciascuna voce.
L’utente dovrà procedere alla compilazione dei campi liberi con le somme comunicategli dai servizi finanziari seguendo gli stessi criteri previsti nella compilazione della maschera dati finanziari di ciascuna opera.
I dati utilizzati per la composizione della verifica sono i dati finanziari inseriti nelle Opere Pubbliche e non prendono in considerazione i dati finanziari dei Servizi e delle Forniture.
SI PRECISA CHE LA VERIFICA PROPOSTA NON HA ALCUN VALORE GIURIDICO E VIENE ESEGUITA SOLO AL FINE DI RAZIONALIZZARE IL LAVORO DEL RESPONSABILE DELLA PROGRAMMAZIONE DEI LAVORI PUBBLICI CON QUELLO DEI SERVIZI FINANZIARI.
cliccando su questo bottone si annullano le
modifiche di questa sottosezione selezionata.
Per apportare eventuali modifiche cliccare sul campo
interessato, procedere alla variazione e/o all’inserimento del nuovo dato e
premere il bottone .
La maschera consente di inserire un'elencazione delle entrate aventi destinazione vincolata per legge per le annualità 2022, 2023 e 2024.
Per spostare il cursore nei campi successivi si può procedere con un semplice clic o attraverso il tasto TAB della tastiera.
-
bottone : permette di inserire nuove voci;
-
bottone : permette di eliminare la riga del campo
selezionato;
-
bottone : permette di spostare verso l’alto la riga
del selezionato;
-
bottone : permette di spostare verso il basso la riga
del campo selezionato.
Tutte le informazioni inserite sono totalmente modificabili: basta cliccare sul campo interessato ed apportare la variazione desiderata.
Per apportare eventuali modifiche cliccare sul campo
interessato, procedere alla variazione e/o all’inserimento del nuovo dato e
premere il bottone .
La maschera consente di inserire, in dettaglio, dati facoltativi relativi alle entrate acquisite o acquisibili mediante contrazione di mutuo.
Questa forma di finanziamento ricomprende il totale delle tipologie 100, 300 e 400 del titolo 6 dell'entrata del bilancio e riveste, ancora oggi, la fonte finanziaria cui maggiormente si ricorre per la copertura di un investimento pubblico.
Per spostare il cursore nei campi successivi si può procedere con un semplice clic o attraverso il tasto TAB della tastiera.
-
bottone : permette di inserire nuove voci;
-
bottone : permette di eliminare la riga del campo
selezionato;
-
bottone : permette di spostare verso l’alto la riga
del selezionato;
-
bottone : permette di spostare verso il basso la riga
del campo selezionato.
Tutte le informazioni inserite sono totalmente modificabili: basta cliccare sul campo interessato ed apportare la variazione desiderata.
Per apportare eventuali modifiche cliccare sul campo
interessato, procedere alla variazione e/o all’inserimento del nuovo dato e
premere il bottone .
La maschera consente di inserire, in dettaglio, dati facoltativi relativi alle entrate acquisite o acquisibili mediante apporti di capitali privati.
Ai sensi della normativa vigente, infatti, le Amministrazioni verificano la possibilità di fare ricorso all'affidamento in concessione di costruzione e gestione o a procedure di project financing previste dagli art. 180 e seguenti del D.Lgs. n. 50/2016.
Per spostare il cursore nei campi successivi si può procedere con un semplice clic o attraverso il tasto TAB della tastiera.
-
bottone : permette di inserire nuove voci;
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bottone : permette di eliminare la riga del campo
selezionato;
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bottone : permette di spostare verso l’alto la riga
del selezionato;
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bottone : permette di spostare verso il basso la riga
del campo selezionato.
Tutte le informazioni inserite sono totalmente modificabili: basta cliccare sul campo interessato ed apportare la variazione desiderata.
Per apportare eventuali modifiche cliccare sul campo
interessato, procedere alla variazione e/o all’inserimento del nuovo dato e
premere il bottone .
La maschera consente di inserire, in dettaglio, le entrate acquisite o acquisibili mediante trasferimento di immobili.
Si
tratta di entrate derivanti dall'istituto di cui all'art. 191, D.Lgs.50/2016,
che prevede la cessione di immobili in cambio di opere.
Il
bando di gara può prevedere a titolo di corrispettivo, totale o parziale, il
trasferimento all'affidatario o, qualora l'affidatario vi abbia interesse, a
soggetto terzo da questo indicato, della proprietà di beni immobili
appartenenti all'amministrazione aggiudicatrice, già indicati nel programma
triennale per i lavori e che non assolvono più, secondo motivata valutazione
della amministrazione aggiudicatrice o dell'ente aggiudicatore, funzioni di
pubblico interesse.
Possono
formare oggetto di trasferimento anche i beni immobili già inclusi in programmi
di dismissione, purché prima della pubblicazione del bando o avviso per
l'alienazione, ovvero se la procedura di dismissione ha avuto esito negativo.
Per spostare il cursore nei campi successivi si può procedere con un semplice clic o attraverso il tasto TAB della tastiera.
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del selezionato;
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del campo selezionato.
Tutte le informazioni inserite sono totalmente modificabili: basta cliccare sul campo interessato ed apportare la variazione desiderata.
Per apportare eventuali modifiche cliccare sul campo
interessato, procedere alla variazione e/o all’inserimento del nuovo dato e
premere il bottone .
La maschera consente di inserire, in dettaglio, le entrate acquisite o acquisibili mediante alienazione di immobili.
Per spostare il cursore nei campi successivi si può procedere con un semplice clic o attraverso il tasto TAB della tastiera.
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Tutte le informazioni inserite sono totalmente modificabili: basta cliccare sul campo interessato ed apportare la variazione desiderata.
Per apportare eventuali modifiche cliccare sul campo
interessato, procedere alla variazione e/o all’inserimento del nuovo dato e
premere il bottone .
Nella presente maschera vanno inseriti i dati relativi alle entrate acquisibili mediante alienazione di immobili.
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Tutte le informazioni inserite sono totalmente modificabili: basta cliccare sul campo interessato ed apportare la variazione desiderata.
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La maschera consente di inserire voci di dettaglio relative agli stanziamenti di bilancio, una soluzione residuale di acquisizione di risorse per il finanziamento delle opere pubbliche. In particolare ci si riferisce alle entrate che pervengono da proventi di permessi a costruire, dalla trasformazione del diritto di superficie in proprietà, da sanatorie e condoni, nonché dall’applicazione dell’avanzo.
Per spostare il cursore nei campi successivi si può procedere con un semplice clic o attraverso il tasto TAB della tastiera.
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bottone : permette di eliminare la riga del campo
selezionato;
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del selezionato;
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del campo selezionato.
Tutte le informazioni inserite sono totalmente modificabili: basta cliccare sul campo interessato ed apportare la variazione desiderata.
Per apportare eventuali modifiche cliccare sul campo
interessato, procedere alla variazione e/o all’inserimento del nuovo dato e
premere il bottone .
La maschera richiede l’immissione di dati facoltativi relativi alle disponibilità finanziarie.
Si tratta di
una voce introdotta in modo generico da parte del legislatore. Riferendoci agli
enti locali essa ricomprende i rientri da economie sugli stanziamenti non
vincolati, i rientri derivanti da residui dell'anno precedente, ecc.
Per spostare il cursore nei campi successivi si può procedere con un semplice clic o attraverso il tasto TAB della tastiera.
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bottone : permette di eliminare la riga del campo
selezionato;
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del selezionato;
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del campo selezionato.
Tutte le informazioni inserite sono totalmente modificabili: basta cliccare sul campo interessato ed apportare la variazione desiderata.
Per apportare eventuali modifiche cliccare sul campo
interessato, procedere alla variazione e/o all’inserimento del nuovo dato e
premere il bottone .
L'opzione propone a video una maschera da cui è
possibile scegliere quale documento (schede ministeriali, riepilogative o altre
schede) vedere in anteprima o stampare direttamente. Da questa maschera,
infatti, è possibile sia stampare direttamente attraverso il bottone , sia
attivare l’anteprima di stampa che permette di vedere prima a video ciò che si
desidera stampare. attraverso il bottone
.
Se il documento è esteso si vedrà su due o più pagine.
Attenzione: l’anteprima di stampa passa
sempre dalla maschera della stampa. Cliccare sul bottone per visualizzare la scheda selezionata.
All’interno della visualizzazione dell’anteprima di
stampa è possibile attivare i seguenti comandi:
- PrimaPagina: che consente la visualizzazione della prima pagina di stampa;
- PaginaPrecedente: che consente la visualizzazione della pagina precedente in ordine di stampa;
- ProssimaPagina: che consente la visualizzazione della pagina successiva in ordine di stampa;
- Ultima pagina: che consente la visualizzazione dell’ultima pagina in ordine di stampa;
- StampaCorrente: che consente la stampa della pagina in visualizzazione;
- StampaPagine: che consente la stampa del solo intervallo desiderato;
- StampaTutto: che consente la stampa di tutte le pagine proposte;
- Ingrandisci: che consente la visualizzazione ingrandita del documento;
- Riduci: che consente la visualizzazione ridotta del documento;
- Crea PDF: che consente di creare il PDF del documento e di salvarlo nella cartella desiderata;
consente di chiudere l’anteprima.
Queste funzionalità sono attivabili dal menu “Utilità” della mappa principale e per la spiegazione si fa rimando alla guida operativa generale.
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