Relazione di Fine Mandato
2023

 

© Tutti i diritti riservati

Riproduzione vietata

 

 

http://www.celservizi.it

assistenza@celservizi.it

 

 

VISUALIZZA TUTTI I NOSTRI PRODOTTI

 

 

Le informazioni contenute in questo manuale sono soggette a modifiche senza preavviso. Se non specificato diversamente, ogni riferimento a società, nomi, dati e indirizzi utilizzati nelle riproduzioni delle schermate e negli esempi è puramente casuale ed ha il solo scopo di illustrare l’uso del prodotto CEL SERVIZI. Nessuna parte di questo manuale può essere riprodotta in qualsiasi forma o mezzo elettronico meccanico, per alcun uso, senza il permesso scritto della CEL SERVIZI. Le informazioni contenute in questo manuale sono coperte da brevetti effettivi o in corso di registrazione, da marchi, copyright o altri diritti di proprietà. Tutti i marchi citati sono registrati dalle rispettive case produttrici.

 

 

RELAZIONE DI FINE MANDATO

INDICE DEL MANUALE

Presentazione del prodotto

Le principali funzioni tecniche

Addizionale IRPEF

Adozione atti rilevanti

Analisi anzianità residui attivi

Analisi anzianità residui passivi

Andamento spesa per il personale

Attività di controllo

Attività giurisdizionale

Attività normativa

Azioni intraprese per contenere la spesa

Condizione finanziaria dell'ente

Condizione giuridica dell'ente

Consiglio e Giunta

Conto economico in sintesi

Stato patrimoniale – Primo Anno del Mandato

Stato patrimoniale – Ultimo Anno del Mandato

Controllo di gestione

Controllo strategico

Customer satisfaction

Dati generali

Entrate

Equilibrio

Esecuzione forzata dell'ultimo certificato al conto consuntivo approvato

Esternalizzazioni attraverso società ed enti - Primo anno di mandato

Esternalizzazioni attraverso società ed enti - Ultimo anno di mandato

Fondo risorse decentrate

Gestione di competenza

Gestione residui - Attivi primo anno

Gestione residui - Attivi ultimo anno

Gestione residui - Passivi primo anno

Gestione residui - Passivi ultimo anno

IMU

Indebitamento

Indicare se l'ente ha adottato provvedimenti per le esternalizzazioni

Misure di contenimento delle retribuzioni per le società

Obiettivi di gestione

Organigramma

Organismi controllati

Parametri Obiettivi

Partite di Giro

Pareggio di Bilancio ed Equilibrio di Bilancio

Prelievi sui rifiuti

Provvedimenti adottati di cessione di società o partecipazioni non strettamente necessarie

Rapporto abitanti/dipendenti

Rapporto tra competenza e residui

Riconoscimento debiti fuori bilancio

Rilevazione flussi

Rilievi dell'organo di revisione

Rispetto dei limiti assunzionali da parte delle aziende partecipate

Rispetto dei limiti di spesa da parte delle società partecipate

Rispetto dei limiti di spesa per il lavoro flessibile

Rispetto del limite di indebitamento

Risultati della gestione

Risultati delle controllate - Primo anno di mandato

Risultati delle controllate -Ultimo anno di mandato

Risultato di amministrazione

Situazione di contesto interno/esterno

Spesa pro capite

Spesa sostenuta per il lavoro flessibile

Spese

Tempi medi dei procedimenti

Utilizzo avanzo di amministrazione

Utilizzo strumenti di finanza derivata

GUIDA OPERATIVA GENERALE

Utilità

Help

Internet

Avvertenze

 

 

RELAZIONE DI FINE MANDATO

 

 

INDICE DEL MANUALE

 

 

Presentazione del prodotto

 

 

Il Sindaco/Presidente della Provincia deve sottoscrivere entro il sessantesimo giorno antecedente la data di scadenza del mandato la relazione di fine mandato in conformità del modello previsto dal Decreto del Ministro dell'Interno 26 aprile 2013.

In caso di scioglimento anticipato del Consiglio comunale, la sottoscrizione della relazione e la certificazione da parte degli organi di controllo interno avvengono entro quindici giorni dal provvedimento di indizione delle elezioni.

La relazione di fine mandato è, dunque, uno strumento che ha come obiettivo quello di fornire una visione d'insieme sulle progettualità ed i risultati ottenuti dall'amministrazione nell'arco dell'intera consiliatura, mettendo in giusta evidenza i benefici che le varie categorie di interesse (stakeholders) hanno conseguito in seguito all'attività sviluppata nel corso degli anni. Con questa relazione, l'Ente desidera far percepire alla comunità anche il senso del cambiamento che ha caratterizzato gli anni di

 

attività dell'Amministrazione, la quantità e la qualità del lavoro realizzato, lo stato di attuazione dei programmi, la quantità delle risorse gestite e la loro distribuzione.

Questo documento rappresenta inoltre la rendicontazione del programma, del progetto strategico, e può essere considerato, per certi versi, come lo strumento fondamentale di un ente pubblico per rendere conto, alla comunità di riferimento, del proprio operato.

Infatti, si tratta di un documento che rilegge e rende conto delle attività e dei risultati raggiunti dall'amministrazione, con riferimento a tutto l'arco del mandato politico, descrivendo così la struttura organizzativa, l'andamento del personale impiegato, le risorse finanziarie gestite, la politica tributaria e tariffaria adottata, le operazioni innovative realizzate, i rapporti con gli altri enti, pubblici e privati, e così via. La valutazione dei risultati, infatti, è anche la base per la definizione delle politiche di sviluppo degli anni prossimi venturi.

 

Il software 'Relazione di Fine Mandato' elabora una dettagliata relazione per enti inferiori a 5.000 abitanti e per enti uguali o superiori a 5.000, conforme al modello ministeriale ed ulteriormente personalizzabile dall'utente per descrivere l'operato dell'amministrazione durante il mandato.

La relazione viene redatta ai sensi dell'articolo 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149, recante: "Meccanismi sanzionatori e premiali relativi a regioni, province e comuni, a norma degli articoli 2, 17, e 26 della legge 5 maggio 2009, n. 42" per descrivere le principali attività normative e amministrative svolte durante il mandato, con specifico riferimento a:

 

-          sistema ed esiti dei controlli interni;

-          eventuali rilievi della Corte dei conti;

-          azioni intraprese per il rispetto dei saldi di finanza pubblica programmati e per contenere la spesa;

-          quantificazione della misura dell'indebitamento provinciale o comunale;

-          stato del percorso di convergenza verso i fabbisogni standard con riferimento ai   servizi resi ed al rapporto qualità-costi;

-          situazione finanziaria e patrimoniale dell'ente anche con riferimento alla gestione degli enti controllati dal Comune o dalla Provincia (art. 2359, co. 1, nn. 1 e 2, c.c.).

 

Inoltre il software consente l'importazione automatica dei dati dal "Documento Unico di Programmazione 2021-2023, 2022-2024, 2023-2025" del Gruppo Editoriale CEL e dai file XBRL del Rendiconto (SDB) per la BDAP relativi agli anni 2018, 2019, 2020, 2021, 2022.

 

I riferimenti normativi presenti nella relazione sono costantemente aggiornati alle novità legislative che intervengono fino alla scadenza degli adempimenti e l'utente può sempre consultare le disposizioni di legge necessarie per l'adempimento.

 

Per tutte le informazioni tecniche si rimanda alla Guida Operativa Generale (Guida Operativa Generale) attivabile dal menù Help.

 

 

Le principali funzioni tecniche

 

 

Giornale delle comunicazioni di questo prodotto:Il giornale delle comunicazioni, attivabile dal menù Help, consente all’utente di visualizzare, in qualsiasi momento le modifiche normative e/o tecniche apportate al prodotto;

 

Manuale on line attivabile dal menu Help di ogni programma.

 

Modalità di stampa in formato .pdf per salvare le stampe (relazioni, mappe, tabelle, ecc..) direttamente in formato tipografico non modificabile utile per la pubblicazione sul sito web o da copiare su cd-rom, ed in formato .rtf.

 

Funzione correzione automatica, per rilevare e correggere automaticamente gli errori di battitura, le parole con errori di ortografia, gli errori grammaticali.

 

Ottimizzatore di stampa, per ottimizzare la dimensione dei documenti ed i salti pagina in presenza di tabelle, grafici ed immagini.

 

Inserimento in ogni programma del menu Internet che consente di collegarsi alle seguenti pagine:

 

§  "Acquisto prodotto" per contattare la Divisione Commerciale;

§  "Registrazione prodotto" per accedere al servizio di registrazione on-line e/o e-mail;

§  "Post vendita prodotto" per poter esprimere una valutazione sul prodotto ed eventuali suggerimenti per migliorarlo;

§  "Aggiornamento prodotto" da cui effettuare il download di eventuali aggiornamenti del programma;

§  "Riferimenti normativi" per accedere agli eventuali riferimenti normativi riguardanti il programma in uso;

§  "Aggiornamento normativo" per accedere al servizio PAWEB.

 

Funzionalità di sistema

 

Il sistema Cel Servizi live garantisce l'accesso dal software direttamente a tutti gli altri servizi del Gruppo Editoriale CEL (Banche dati, Paweb e Forum) senza necessità di chiudere o uscire dal programma.

Analizziamo i singoli bottoni interattivi:

 

-           consente di attivare /disattivare Cel Servizi Live;

 

-           consente di verificare la presenza di eventuali aggiornamenti del programma, segnalata anche da una maschera che appare in fase di apertura del software. Gli aggiornamenti che si attivano da questa icona (o dalla maschera che appare in fase di apertura del programma) si installano automaticamente e, al termine della installazione, anche il programma si riavvia in modo automatico;

 

-           consente di visualizzare i riferimenti normativi del software e/o di consultare tali riferimenti cliccando sui link delle Banche Dati Integrate e di Paweb;

 

-           consente di accedere alla pagina web delle Banche Dati Integrate;

 

-           consente di accedere al servizio Paweb;

 

-           consente di collegarsi al Forum Cel Servizi.it.

 

 

Addizionale IRPEF

 

 

Nella maschera è possibile inserire, per il quinquennio 2018-2022, i dati relativi all’addizionale IRPEF.

 

L’addizionale comunale all’IRPEF è un’imposta che si applica al reddito complessivo determinato ai fini dell’IRPEF nazionale ed è dovuta se per lo stesso anno risulta dovuta quest’ultima. È facoltà di ogni singolo comune istituirla, stabilendone l’aliquota e l’eventuale soglia di esenzione nei limiti fissati dalla legge statale.

 

Per ogni anno è possibile inserire:

 

§  l’aliquota massima;

§  fascia di esenzione;

§  l’indicazione se c’è una differenziazione delle aliquote selezionando dal menù a tendina ‘SI’ o ‘No’.

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

Adozione atti rilevanti

 

 

La maschera consente di effettuare un raffronto temporale nel quinquennio 2018-2022 tra la data in cui sono assegnate le risorse ed obiettivi ai responsabili e la data in cui viene effettuata la verifica sull’attuazione dei programmi.

 

Per spostare il cursore nei campi successivi si può procedere con un semplice clic o attraverso il tasto TAB della tastiera.

 

Comandi della mappa:

 

 inserisci, cancella, sposta record in su, sposta record in giù e chiudi.

 

 

Analisi anzianità residui attivi

 

 

La maschera consente di effettuare un’analisi dei residui attivi considerando l’anzianità degli stessi.

Il programma riporta in automatico, nella riga contraddistinta dal colore grigio, i totali parziali.

Per far scorrere la tabella verso l’alto e/o verso il basso, utilizzare la barra di scorrimento a destra della tabella.

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

Analisi anzianità residui passivi

 

 

La maschera consente di effettuare un’analisi dei residui passivi considerando l’anzianità degli stessi.

Il programma riporta in automatico, nella riga contraddistinta dal colore grigio, i totali parziali.

Per far scorrere la tabella verso l’alto e/o verso il basso, utilizzare la barra di scorrimento a destra della tabella.

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

Andamento spesa per il personale

 

 

La maschera consente di determinare, per il quinquennio 2018-2022, l’andamento della spesa del personale durante il periodo del mandato.

 

Gli Enti locali applicano ormai da oltre un decennio una severa disciplina vincolistica in materia di spese per il personale e limitazioni al turn-over. La capacità per gli amministratori locali di gestire efficaci politiche per il personale è stata fortemente compressa dalla legislazione finanziaria, che ne ha drasticamente ridotto l’autonomia organizzativa.

 

Si compone di quattro colonne:

 

§  Importo limite di spesa;

§  Importo spesa di personale;

§  Incidenza della spesa;

§  Rispetto del limite - è possibile selezionare tramite il menù a tendina:

-          SI,

-          NO.

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

Attività di controllo

 

 

La maschera consente di indicare se nel periodo in esame, l’ente è stato oggetto di deliberazioni, pareri, relazioni, sentenze in relazione a rilievi effettuati in seguito ai controlli indicati  ai commi 166-168 dell’art. 1 L. 266/2005.

La maschera si compone di due colonne:

 

§  Descrizione atto;

§  Sintesi del contenuto.

 

Comandi della mappa:

 

 inserisci, cancella, sposta record in su, sposta record in giù e chiudi.

 

 

Attività giurisdizionale

 

 

La maschera consente di inserire eventuali sentenze di cui è stato oggetto l’ente .

La maschera si compone di due colonne:

 

§  Descrizione atto;

§  Sintesi del contenuto.

 

Comandi della mappa:

 

 inserisci, cancella, sposta record in su, sposta record in giù e chiudi.

 

 

Attività normativa

 

 

Nella maschera devono essere indicati gli atti di modifica statuaria o di modifica/adozione regolamentare l’ente ha approvato durante il mandato elettivo.

 

La maschera consente di inserire i dati relativi all’attività normativa dell’ente.

Si compone di 3 colonne:

 

§  Data;

§  Modifica/Adozione;

§  Motivazione

 

Comandi della mappa:

 

 inserisci, cancella, sposta record in su, sposta record in giù e chiudi.

 

 

Azioni intraprese per contenere la spesa

 

 

Il contenimento della spesa, in particolare di quella corrente, è frutto dell’applicazione delle diverse disposizioni di legge vigenti in materia di finanza pubblica finalizzate alla riduzione della spesa pubblica (vincoli sulle spese del personale, sulle spese di rappresentanza, sull’acquisto e utilizzo delle autovetture, etc....)

 

Nella maschera devono essere indicate le principali azioni di contenimento della spesa, effettuate nel corso del presente mandato ed i conseguenti risparmi ottenuti.

La maschera si compone di tre colonne:

 

§  Denominazione;

§  Spesa inizio;

§  Riduzione.

 

Comandi della mappa:

 

 inserisci, cancella, sposta record in su, sposta record in giù e chiudi.

 

 

Condizione finanziaria dell'ente

 

 

La maschera consente di indicare se l’ente è commissariato o lo è stato nel periodo del mandato e per quale causa ai sensi dell’art. 244 del TUOEL o se ha dichiarato il predissesto finanziario ai sensi dell’art. 143/bis. E’ possibile, inoltre, indicare se l’ente ha fatto ricorso al fondo di rotazione di cui all’art. 243-TER, 243- quinques del TUOEL e/o del contributo di cui all’art. 3 bis del D.L. n. 174/2012 convertito nella legge n. 213/2012.

In particolare per ogni voce è possibile selezionare, nella colonna ‘Scelta,’ tramite il menù a tendina, ‘SI’ o ‘NO’.

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

Condizione giuridica dell'ente

 

 

La maschera consente di indicare se l’ente è commissariato o è stato commissariato durante il mandato ai sensi dell’art. 141 e 143 del TUOEL.

Nella colonna ‘Scelta’ è possibile selezionare tramite il menù a tendina ‘SI’ o ‘NO’.

Tutte le informazioni inserite sono totalmente modificabili.

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

Consiglio e Giunta

 

 

La maschera consente l’inserimento delle informazioni relative ai membri del Consiglio e della Giunta.

In particolare devono essere indicati:

 

§  nome e cognome;

§  carica amministrativa;

§  lista politica.

 

Comandi della mappa:

 

 inserisci, cancella, sposta record in su, sposta record in giù e chiudi.

 

 

Conto economico in sintesi

 

 

L’art. 2 del D.Lgs. n. 118/2011 sancisce, quale metodo di rilevazione dei fatti gestionali, la contabilità finanziaria, cui è affiancata, a fini conoscitivi la contabilità economico patrimoniale; il successivo art. 3 individua, tra gli altri, il principio contabile applicato concernente la contabilità economico-patrimoniale quale allegato al D.Lgs. n. 118/2011 cui uniformarsi durante la gestione per la rilevazione dei fatti gestionali e l’allegato 10 del medesimo decreto legislativo approva lo schema di conto economico. Il conto economico rileva il risultato economico di esercizio attraverso la rappresentazione dei componenti positivi e negativi della gestione dell’ente.

 

Si perviene al risultato economico di esercizio attraverso l’analisi e la rappresentazione di risultati intermedi che evidenziano, in ordine di esposizione, dapprima il risultato della gestione cosiddetta caratteristica o tipica dell’ente, che prende in esame l’attività istituzionale, poi le risultanze della gestione finanziaria relativa, tra l’altro, anche agli utili/perdite di società partecipate, per arrivare alle rettifiche di valore delle attività finanziarie e, da ultimo, al risultato della gestione straordinaria.

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

Stato patrimoniale – Primo Anno del Mandato

 

 

Lo Stato Patrimoniale rappresenta i risultati della gestione patrimoniale e la consistenza del patrimonio al termine dell’esercizio ed è predisposto nel rispetto del principio contabile generale n. 17 e del principio contabile applicato della contabilità economico-patrimoniale di cui agli allegati n. 1 e n. 4/3 al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni.

La struttura dello stato patrimoniale prevede due sezioni, una per l’attivo e una per il passivo.

Le attività dell’Ente sono esposte in base al grado di liquidità o di smobilizzo delle sue componenti; le passività sono articolate in funzione della fonte di finanziamento.

 

La maschera consente di effettuare l’inserimento dei dati relativi al 2018.

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

Stato patrimoniale – Ultimo Anno del Mandato

 

 

Lo Stato Patrimoniale rappresenta i risultati della gestione patrimoniale e la consistenza del patrimonio al termine dell’esercizio ed è predisposto nel rispetto del principio contabile generale n. 17 e del principio contabile applicato della contabilità economico-patrimoniale di cui agli allegati n. 1 e n. 4/3 al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni.

La struttura dello stato patrimoniale prevede due sezioni, una per l’attivo e una per il passivo.

Le attività dell’Ente sono esposte in base al grado di liquidità o di smobilizzo delle sue componenti; le passività sono articolate in funzione della fonte di finanziamento.

 

La maschera consente di effettuare l’inserimento dei dati relativi al 2022.

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

Controllo di gestione

 

 

Il controllo di gestione ha lo scopo di verificare l'efficacia, l'efficienza e l'economicità dell'azione amministrativa, al fine di ottimizzare, anche mediante tempestivi interventi correttivi, il rapporto tra obiettivi e azioni realizzate, nonché tra risorse impiegate e risultati. L’ente deve predisporre un modello di gestione coerente con quanto disposto dal D.lgs n. 267/2000.

 

Nella maschera devono essere inseriti i dati relativi ai principali obiettivi inseriti nel programma di mandato ed il livello della loro realizzazione alla fine del mandato.

 

Comandi della mappa:

 

 inserisci, cancella, sposta record in su, sposta record in giù e chiudi.

 

 

Controllo strategico

 

 

In base a quanto stabilito dall’art. 147-ter, TUEL per verificare lo stato di attuazione dei programmi secondo le linee approvate dal Consiglio, l'ente locale con popolazione superiore a 100.000 abitanti in fase di prima applicazione, a 50.000 abitanti per il 2014 e a 15.000 abitanti dal 2015 definisce, secondo la propria autonomia organizzativa, metodologie di controllo strategico finalizzate alla rilevazione:

 

-          dei risultati conseguiti rispetto agli obiettivi predefiniti;

-          degli aspetti economico-finanziari connessi ai risultati ottenuti;

-          dei tempi di realizzazione rispetto alle previsioni;

-          delle procedure operative attuate confrontate con i progetti elaborati;

-          della qualità dei servizi erogati;

-          del grado di soddisfazione della domanda espressa;

-          degli aspetti socio-economici.

 

Nella maschera devono essere inseriti i dati relativi ai risultati strategici conseguiti rispetto agli obiettivi ed ai programmi definiti.

La maschera si compone di due colonne:

 

§  obiettivo/programma;

§  descrizione dei risultati conseguiti.

 

Comandi della mappa:

 

 inserisci, cancella, sposta record in su, sposta record in giù e chiudi.

 

 

Customer satisfaction

 

 

La customer satisfaction si prefigge come obiettivo quello di conoscere quantitativamente percezioni e attese dei cittadini-clienti di un servizio per individuare le priorità degli interventi di miglioramento nell'erogazione del servizio stesso.

La maschera consente di inserire, per il quinquennio 2018-2022 i servizi effettuati dall’ente.

 

Comandi della mappa:

 

 inserisci, cancella, sposta record in su, sposta record in giù e chiudi.

 

 

Dati generali

 

 

Nella sezione "Dati Ente" la procedura inserisce in automatico, nei campi di colore grigio, i dati relativi alla tipologia, al nome ed alla provincia dell’ente. Le altre informazioni relative al codice fiscale, all’indirizzo, al responsabile dei Servizi Finanziari devono essere inserite manualmente.

 

Nella sezione "Stemma ente":

 

§   l’immagine desiderata;

§   lo stemma visualizzato.

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

Entrate

 

 

La maschera consente di inserire, per il quinquennio 2018-2022, i dati relativi all’entrate dell’ente.

 

 

Per entrata nel bilancio comunale si intende una somma di denaro che l'ente ha a sua disposizione come risorsa per il finanziamento delle spese di gestione ed eventuali investimenti di lungo periodo che intende realizzare sul suo territorio.

L'art. 15 del D.Lgs.118/2011 prevede che le ENTRATE sono classificate secondo i successivi livelli di dettaglio:

TITOLI definiti secondo la fonte di provenienza delle entrate;

TIPOLOGIE definite in base alla natura delle entrate, nell'ambito di ciascuna fonte di provenienza;

CATEGORIE definite in base all'oggetto dell'entrata nell'ambito della tipologia di appartenenza.

 

L’ultima riga, in grigio, indica il totale dell’entrate per ogni anno e non è modificabile.

Tutte le informazioni inserite sono totalmente modificabili.

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

Equilibrio

 

 

La maschera consente di determinare, per il quinquennio 2018-2022, l’equilibrio di parte corrente e di parte capitale.

 

In attuazione della legge 145/2018, il DM 1° agosto 2019 è intervenuto sui prospetti di bilancio relativi agli equilibri e al quadro generale riassuntivo, al fine di fornire:

 

·         gli effetti derivanti dalla destinazione delle risorse acquisite in bilancio alla costituzione degli accantonamenti previsti dalle leggi e dai principi contabili e al rispetto dei vincoli specifici di destinazione, pervenendo in tal modo al c.d. equilibrio di bilancio;

·         gli effetti derivanti dalle variazioni degli accantonamenti effettuati in sede di rendiconto in attuazione dei principi contabili, nel rispetto del principio della prudenza e a seguito di eventi verificatosi dopo la chiusura dell’esercizio cui il rendiconto si riferisce o successivamente ai termini previsti per le variazioni di bilancio, calcolando l’equilibrio complessivo.

 

Tutti gli enti territoriali hanno, quindi, l’obbligo di conseguire un Risultato di competenza non negativo e nel contempo devono tendere al rispetto dell’Equilibrio di bilancio che rappresenta l’effettiva capacità dell’ente di garantire, anche a consuntivo, la copertura integrale, oltre che agli impegni e al ripiano del disavanzo, anche ai vincoli di destinazione e agli accantonamenti di bilancio.

 

La compilazione di questa sezione non comporta particolari difficoltà nell’inserimento dei dati in quanto rilevabili dalla contabilità ufficiale.

Le righe contraddistinte dal colore grigio non sono modificabili direttamente in quanto calcolano in automatico i totali delle singole parti.

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

Esecuzione forzata dell'ultimo certificato al conto consuntivo approvato

 

 

La maschera consente di indicare, per il quinquennio 2018-2022, eventuali procedimenti di esecuzione forzata.

 

L'esecuzione nei confronti degli Enti locali, attuata nella forma dell'espropriazione forzata di crediti, è disciplinata dall'art. 159 TUEL.

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

Esternalizzazioni attraverso società ed enti - Primo anno di mandato

 

 

La maschera consente l’inserimento dei dati di entrata e di spesa di tipo corrente in tutte quelle forme di esternalizzazione dei soggetti giuridici che hanno un bilancio esterno a quello del comune e dei soggetti partecipati dal comune stesso relativi al primo anno di mandato.

I campi sono tutti digitabili. In particolare, nei campi della prima colonna è necessario selezionare la forma giuridica di riferimento.

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

Esternalizzazioni attraverso società ed enti - Ultimo anno di mandato

 

 

La maschera consente l’inserimento dei dati di entrata e di spesa di tipo corrente in tutte quelle forme di esternalizzazione dei soggetti giuridici che hanno un bilancio esterno a quello del comune e dei soggetti partecipati dal comune stesso relativi all’ultimo anno di mandato.

I campi sono tutti digitabili. In particolare, nei campi della prima colonna è necessario selezionare la forma giuridica di riferimento.

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

Fondo risorse decentrate

 

 

La costituzione del fondo per le risorse decentrate spetta alle singole amministrazioni e che non è oggetto di contrattazione decentrata.

La costituzione del fondo è un atto di gestione, dal che ne deriva la conseguenza che il dirigente (di norma o quello del personale o quello di ragioneria) vi provvede con una determinazione. Essa per la parte stabile non ha bisogno dell’intervento preventivo di nessun soggetto, mentre per la parte variabile, con riferimento all’articolo 15, commi 2 e 5, del CCNL 1.4.1999, nonché per la quota di risorse derivanti dai piani di razionalizzazione e destinate alla incentivazione del personale, è necessaria la deliberazione della giunta. Tale deliberazione è inoltre necessaria nelle amministrazioni che, dando applicazione alle disposizioni sulla sanatoria della contrattazione decentrata illegittima, provvedono al recupero delle somme erroneamente inserite nei fondi.

 

La maschera consente di indicare se l'ente ha provveduto a ridurre la consistenza del fondo delle risorse per la contrattazione decentrata per il quinquennio 2018-2022.

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

Gestione di competenza

 

 

La maschera consente di calcolare l’avanzo/disavanzo di competenza relativamente agli anni indicati.

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

Gestione residui - Attivi primo anno

 

 

La maschera consente di inserire il valore dei residui attivi relativi al primo anno del mandato.

 

I residui derivano dalla formazione del bilancio secondo il principio della competenza finanziaria, in virtù del quale al 31 dicembre - termine dell’esercizio finanziario - alcune entrate accertate possono non essere state ancora riscosse ed alcune spese impegnate non ancora pagate.

I residui attivi sono l'espressione di entrate accertate ma non ancora riscosse nonché di entrate riscosse ma non ancora versate; rappresentano crediti dell’ente nei confronti di terzi.

 

La maschera si compone di cinque colonne di caricamento rispettivamente:

 

§  Iniziali

§  Riscossi

§  Minori

§  Residui

 

Il programma riporta in automatico, nella riga contraddistinta dal colore grigio, i totali parziali.

Per far scorrere la tabella verso l’alto e/o verso il basso, utilizzare la barra di scorrimento a destra della tabella.

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

Gestione residui - Attivi ultimo anno

 

 

La maschera consente di inserire il valore dei residui attivi relativi all’ultimo anno del mandato.

 

I residui derivano dalla formazione del bilancio secondo il principio della competenza finanziaria, in virtù del quale al 31 dicembre - termine dell’esercizio finanziario - alcune entrate accertate possono non essere state ancora riscosse ed alcune spese impegnate non ancora pagate. I residui attivi sono l'espressione di entrate accertate ma non ancora riscosse nonché di entrate riscosse ma non ancora versate; rappresentano crediti dell'azienda statale nei confronti di terzi.

 

La maschera si compone di cinque colonne di caricamento rispettivamente:

 

§  Iniziali

§  Riscossi

§  Minori

§  Residui

 

Il programma riporta in automatico, nella riga contraddistinta dal colore grigio, i totali parziali.

Per far scorrere la tabella verso l’alto e/o verso il basso, utilizzare la barra di scorrimento a destra della tabella.

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

Gestione residui - Passivi primo anno

 

 

La maschera consente di inserire il valore dei residui passivi relativi al primo anno del mandato.

 

I residui derivano dalla formazione del bilancio secondo il principio della competenza finanziaria, in virtù del quale al 31 dicembre - termine dell’esercizio finanziario - alcune entrate accertate possono non essere state ancora riscosse ed alcune spese impegnate non ancora pagate. I residui passivi sono l'espressione di spese già impegnate e non ancora ordinate ovvero ordinate ma non ancora pagate e, pertanto, rappresentano debiti dell’ente nei confronti di terzi.

 

La maschera si compone di cinque colonne di caricamento rispettivamente:

 

§  Iniziali

§  Pagati

§  Minori

§  Residui

 

Il programma riporta in automatico, nella riga contraddistinta dal colore grigio, i totali parziali.

Per far scorrere la tabella verso l’alto e/o verso il basso, utilizzare la barra di scorrimento a destra della tabella.

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

Gestione residui - Passivi ultimo anno

 

 

La maschera consente di inserire il valore dei residui passivi relativi all’ultimo anno del mandato.

 

I residui derivano dalla formazione del bilancio secondo il principio della competenza finanziaria, in virtù del quale al 31 dicembre - termine dell’esercizio finanziario - alcune entrate accertate possono non essere state ancora riscosse ed alcune spese impegnate non ancora pagate. I residui passivi sono l'espressione di spese già impegnate e non ancora ordinate ovvero ordinate ma non ancora pagate e, pertanto, rappresentano debiti dell'azienda statale nei confronti di terzi.

 

La maschera si compone di cinque colonne di caricamento rispettivamente:

 

§  Iniziali

§  Pagati

§  Minori

§  Residui

 

Il programma riporta in automatico, nella riga contraddistinta dal colore grigio, i totali parziali.

Per far scorrere la tabella verso l’alto e/o verso il basso, utilizzare la barra di scorrimento a destra della tabella.

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

IMU

 

 

La maschera riporta l’insieme dei dati richiesti per la compilazione degli indicatori relativi all’imposta comunale sugli immobili.

 

Con la Legge di Bilancio 2020 dal 1° gennaio 2020 è stata abrogata la TASI ed è stata istituita la nuova IMU che accorpa in parte la precedente TASI semplificando la gestione dei tributi locali e definendo con più precisione dettagli legati al calcolo dell'imposta.

 

Sono richiesti i dati relativi:

 

§  Aliquota abitazione principale;

§  Determinazione abitazione principale;

§  Altri immobili;

§  Fabbricati rurali e strumentali (solo relativamente ai dati IMU)

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

Indebitamento

 

 

Nei campi devono essere indicati, per gli anni del mandato (2018-2022), gli importi del residuo del debito al 31/12.

 

Agli enti locali è concessa la facoltà di assumere nuove forme di finanziamento solo se sussistono particolari condizioni previste dalla legge: l’articolo 204 del TUEL sancisce, infatti, che " l’ente locale può assumere nuovi mutui e accedere ad altre forme di finanziamento reperibili sul mercato solo se l'importo annuale degli interessi, sommato a quello dei mutui precedentemente contratti, a quello dei prestiti obbligazionari precedentemente emessi, a quello delle aperture di credito stipulate e a quello derivante da garanzie prestate ai sensi dell'articolo 207, al netto dei contributi statali e regionali in conto interessi, non supera il 12 per cento, per l'anno 2011, e l'8 per cento, per gli anni dal 2012 al 2014, e il 10 per cento, a decorrere dall'anno 2015, delle entrate relative ai primi tre titoli delle entrate del rendiconto del penultimo anno precedente quello in cui viene prevista l'assunzione dei mutui. Per gli enti locali di nuova istituzione si fa riferimento, per i primi due anni, ai corrispondenti dati finanziari del bilancio di previsione. Il rispetto del limite è verificato facendo riferimento anche agli interessi riguardanti i finanziamenti contratti e imputati contabilmente agli esercizi successivi. Non concorrono al limite di indebitamento le garanzie prestate per le quali l'ente ha accantonato l'intero importo del debito garantito.”.

 

In stampa, il rapporto tra residuo del debito/popolazione consente di determinare l’indebitamento pro-capite dell’ente.

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

Indicare se l'ente ha adottato provvedimenti per le esternalizzazioni

 

 

La maschera consente di indicare se l’ente ha adottato provvedimenti:

 

§  ai sensi dell'art. 6-bis del D.Lgs 165/2001 (acquisizione all'esterno di servizi originariamente prodotti al proprio interno);

§  ai sensi dell'art. 3, co. 30, della L. 244/2007 (trasferimento delle risorse umane, finanziarie e strumentativi in misura adeguata alle funzioni esercitate mediante società, enti, consorzi o altri organismi).

 

Nella colonna ‘Scelta’ è possibile selezionare tramite il menù a tendina ‘SI’ o ‘NO’.

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

Misure di contenimento delle retribuzioni per le società

 

 

La maschera consente di indicare se sono previste  misure di contenimento delle dinamiche retributive per le società partecipate.

Nella colonna ‘Scelta’ è possibile selezionare tramite il menù a tendina ‘SI’ o ‘NO’.

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

Obiettivi di gestione

 

 

La maschera consente di inserire, in dettaglio, gli obiettivi di gestione.

 

Comandi della mappa:

 

 inserisci, cancella, sposta record in su, sposta record in giù e chiudi.

 

 

Organigramma

 

 

L’art. 54 del D. Lgs. 7 marzo 2005, n. 82 "Codice dell'Amministrazione Digitale" prevede che: ‘ i siti delle pubbliche amministrazioni centrali contengono necessariamente i seguenti dati pubblici:

- l'organigramma, l'articolazione degli uffici, le attribuzioni e l'organizzazione di ciascun ufficio anche di livello dirigenziale non generale, nonché' il settore dell'ordinamento giuridico riferibile all'attività da essi svolta, corredati dai documenti anche normativi di riferimento’. 

 

La maschera consente di inserire le informazioni relative all’organigramma dell’ente.

Si compone di due colonne:

 

§  Struttura;

§  Denominazione

 

Comandi della mappa:

 

 inserisci, cancella, sposta record in su, sposta record in giù e chiudi.

 

 

Organismi controllati

 

 

L'art. 4 del Testo Unico in materia di società a partecipazione pubblica (D. Lgs. 19 agosto 2016, n. 175) come integrato dal Decreto legislativo 16 giugno 2017, n. 100,  volto a definire il perimetro di operatività delle società a partecipazione pubblica, stabilisce condizioni e limiti per la relativa costituzione/acquisizione/mantenimento di singole partecipazioni da parte di amministrazioni pubbliche.

La maschera consente di inserire informazioni relative alle seguenti voci:

 

§  E' stato rispettato il divieto di costituzione di nuove società

§  È stato rispettato l'obbligo di dismissione delle  partecipazioni entro il 31.12.2022

§  È stato rispettato l'obbligo di dismissione delle partecipazioni entro il 31.12.2022 (per enti con popolazione da 30.001 fino a 50.000).

 

La maschera si compone di tre colonne:

 

§  Denominazione;

§  Scelta (è possibile selezionare tramite il menu a tendina ‘SI’ o ‘NO’;

§  Motivazione

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

Parametri Obiettivi

 

 

Nella maschera devono essere indicati il numero di parametri obiettivo di deficitarietà risultati positivi all’inizio ed alla fine del mandato per determinare se l’ente si trova in una condizione di deficitarietà.

 

L’art. 228 del TUEL, al comma 5, prevede che al rendiconto sono allegate la tabella dei parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale ed il piano degli indicatori e dei risultati di bilancio.

 

I nuovi parametri obiettivi per Comuni, Province e Città Metropolitane sono stati indicati dal Decreto Ministeriale 28 dicembre 2018.

 

Gli 8 nuovi Indicatori si suddividono in 7 Indici sintetici e uno analitico ed individuano soglie limite diverse per ciascuna tipologia di Ente e, nello specifico, fanno principalmente riferimento alla capacità di riscossione dell’ente e all’esistenza di debiti fuori bilancio.

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

Partite di Giro

 

 

La maschera consente di inserire, per il quinquennio 2018-2022, i dati relativi alle partite di giro relative:

 

§  ENTRATE DA SERVIZI PER CONTO DI TERZI;

§  SPESE PER SERVIZI PER CONTO DI TERZI.

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

Pareggio di Bilancio ed Equilibrio di Bilancio

 

 

La maschera consente di indicare, per il quinquennio 2018-2022, la situazione dell’ente in relazione al Pareggio di Bilancio ed all’Equilibrio di Bilancio.

Dal menù a tendina è possibile scegliere una delle seguenti opzioni a seconda dei casi:

 

1.      R – Rispettato;

2.      NR - Non rispettato;

3.      NS - Non soggetto.

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

Prelievi sui rifiuti

 

 

La maschera consente di indicare, per il quinquennio 2018-2022, il tasso di copertura e il costo pro-capite.

In particolare, per ogni anno, deve essere indicato:

 

-          il tasso di copertura;

-          il costo del servizio pro-capite;

-          la tipologia di prelievo.

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

Provvedimenti adottati di cessione di società o partecipazioni non strettamente necessarie

 

 

Nella maschera devono essere inseriti i provvedimenti adottati per la cessione a terzi di società o partecipazioni in società aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali:

 

Si compone di quattro colonne:

 

·               Denominazione;

·               Oggetto;

·               Estremi cessazione;

·               Stato attuale procedura.

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

Rapporto abitanti/dipendenti

 

 

Nella maschera deve essere indicato, per ogni anno relativo al quinquennio 2018-2022, il dato relativo al rapporto tra il numero di abitanti e il numero di dipendenti.

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

Rapporto tra competenza e residui

 

 

La maschera consente di determinare, per il quinquennio 2018-2022, la percentuale tra Residui Attivi delle Entrate Tributarie ed Extratributarie e Totale Accertamenti Entrate Tributarie ed Extratributarie.

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

Riconoscimento debiti fuori bilancio

 

 

I debiti fuori bilancio sono disciplinati dall'art. 194 del D.Lgs n. 267/2000 stabilendo i casi e le fattispecie in cui ne risulta possibile e legittimo il riconoscimento.

Le ipotesi considerate sono rappresentate:

 

-          dalle sentenze esecutive, anche non passate in giudicato;

-          dalla copertura di disavanzi di consorzi, di aziende speciali e di istituzioni, nei limiti degli obblighi derivanti da statuto, convenzione o atti costitutivi;

-          dalla ricapitalizzazione, nei limiti e nelle forme previste dal codice civile o da norme speciali, di società costituite per l'esercizio di servizi pubblici locali;

-          dalle procedure espropriative o di occupazione d'urgenza per opere di pubblica utilità;

-          dall'acquisizione di beni e servizi, in violazione degli obblighi di cui ai commi 1, 2 e 3 dell'art. 191 del Tuel, nei limiti degli accertati e dimostrati utilità ed arricchimento per l'ente, nell'ambito dell'espletamento di pubbliche funzioni e servizi di competenza.

 

Nella maschera è possibile inserire le delibere relative al Riconoscimento dei debiti fuori bilancio. In particolare, le informazioni richieste sono relative:

 

§  numero delibera;

§  data delibera;

§  oggetto;

§  importo.

 

Comandi della mappa:

 

 inserisci, cancella, sposta record in su, sposta record in giù e chiudi.

 

 

Rilevazione flussi

 

 

Nella maschera si riepilogano, per il quinquennio 2018-2022, i flussi positivi e negativi originati dai contratti di finanza derivata.

 

Gli derivati finanziari sono contratti che basano il loro valore su un asset sottostante. Con essi, il venditore del contratto non deve necessariamente possedere l'asset, ma può fornire il denaro necessario all'acquirente per acquistarlo o dare all'acquirente un altro contratto derivato.

Questi derivati finanziari sono utilizzati per coprire gli investimenti e per speculare.

Possono anche essere utilizzati come copertura o per ridurre al minimo i rischi di uno scambio a breve termine che potrebbe essere influenzato dalle fluttuazioni del prezzo dell'asset in questione.

Le Sezioni Unite civili, con la sentenza del 12 maggio 2020 n. 8770, sono intervenute a risolvere il contrasto giurisprudenziale sulla validità dei contratti di swaps.

 

Comandi della mappa:

 

 inserisci, cancella, sposta record in su, sposta record in giù e chiudi.

 

 

Rilievi dell'organo di revisione

 

 

In questa sezione del programma è possibile indicare se l'ente è stato oggetto di deliberazioni, pareri, relazioni, sentenze in relazione ai rilievi effettuati per gravi irregolarità contabili in seguito ai controlli di cui ai commi 166-168 dell'art. 1 della Legge 266/2005.

La maschera si compone di due colonne:

 

§  Descrizione atto;

§  Sintesi del contenuto.

 

Comandi della mappa:

 

 inserisci, cancella, sposta record in su, sposta record in giù e chiudi.

 

 

Rispetto dei limiti assunzionali da parte delle aziende partecipate

 

 

Gli artt. 19 e 25 del TUSP, come modificati ed integrati dal D.lgs. 100/2017, fissano particolari disposizioni a cui le società in controllo pubblico devono sottostare.

In particolare l’art. 19 prevede che: ‘Le amministrazioni pubbliche socie fissano, con propri provvedimenti, obiettivi specifici, annuali e pluriennali, sul complesso delle spese di funzionamento, ivi comprese quelle per il personale, delle società controllate, anche attraverso il contenimento degli oneri contrattuali e delle assunzioni di personale e tenuto conto di quanto stabilito all’articolo 25, ovvero delle eventuali disposizioni che stabiliscono, a loro carico, divieti o limitazioni alle assunzioni di personale, tenendo conto del settore in cui ciascun soggetto opera.”.

 

Nella colonna ‘Scelta’ è possibile selezionare tramite il menù a tendina ‘SI’ o ‘NO’.

Per apportare eventuali modifiche, cliccare sul campo interessato, procedere alla variazione e/o all’inserimento del nuovo dato e premere il bottone .

 

 

Rispetto dei limiti di spesa da parte delle società partecipate

 

 

La maschera consente di indicare se le società di cui all'art. 18, co. 2-bis, D.L. 112/2008 controllate dall'ente, hanno rispettato i vincoli di spesa previsti dall'art. 76, del D.L. 112/2008.

Nella colonna ‘Scelta’ è possibile selezionare tramite il menù a tendina ‘SI’ o ‘NO’.

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

Rispetto dei limiti di spesa per il lavoro flessibile

 

 

La maschera consente di indicare, per i rapporti di lavoro flessibile instaurati dall'amministrazione nel periodo di mandato, se sono stati rispettati i limiti di spesa previsti dalla vigente normativa.

Nella colonna ‘Scelta’ è possibile selezionare tramite il menù a tendina ‘SI’ o ‘NO’.

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

Rispetto del limite di indebitamento

 

 

La maschera consente di determinare l’incidenza % degli interessi passivi sulle entrate correnti così come stabilito dall’art. 204 TUEL.

 

Agli enti locali è concessa, infatti,  la facoltà di assumere nuove forme di finanziamento solo se sussistono particolari condizioni previste dalla legge: l’articolo 204 del TUEL sancisce, infatti, che " l’ente locale può assumere nuovi mutui e accedere ad altre forme di finanziamento reperibili sul mercato solo se l'importo annuale degli interessi, sommato a quello dei mutui  precedentemente contratti, a quello dei prestiti obbligazionari precedentemente emessi, a quello delle aperture di credito stipulate e a quello derivante da garanzie prestate ai sensi dell'articolo 207, al netto dei contributi statali e regionali in conto interessi, non supera il 12 per cento, per l'anno 2011, e l'8 per cento, per gli anni dal 2012 al 2014, e il 10 per cento, a decorrere dall'anno 2015, delle entrate relative ai primi tre titoli delle entrate del rendiconto del penultimo anno precedente quello in cui viene prevista l'assunzione dei mutui. Per gli enti locali di nuova istituzione si fa riferimento, per i primi due anni, ai corrispondenti dati finanziari del bilancio di previsione. Il rispetto del limite è verificato facendo riferimento anche agli interessi riguardanti i finanziamenti contratti e imputati contabilmente agli esercizi successivi. Non concorrono al limite di indebitamento le garanzie prestate per le quali l'ente ha accantonato l'intero importo del debito garantito.”.

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

Risultati della gestione

 

 

La maschera consente di determinare, per il quinquennio 2018-2022, il risultato della gestione.

Per ogni anno indicato devono essere inseriti i dati relativi:

 

§  Fondo cassa al 31/12;

§  Totale residui attivi finali;

§  Totale residui passivi finali;

§  Fondo Pluriennale Vincolato per spese correnti;

§  Fondo Pluriennale Vincolato per spese in conto capitale;

§  Utilizzo anticipato di cassa

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

Risultati delle controllate - Primo anno di mandato

 

 

All’interno della maschera devono essere inseriti i dati di spesa e di entrata di tipo corrente in tutte quelle forme di esternalizzazione dei soggetti giuridici che hanno un bilancio esterno a quello del comune e dei soggetti partecipati dal comune stesso relativi al primo anno di mandato.

Circa l’ambito oggettivo, è richiesto che si tratti di spese e correlative entrate (ovvero ricavi e costi) per attività che siano fondamentalmente rivolte direttamente o indirettamente all’erogazione di servizi finali all’utenza.

I campi sono tutti digitabili. In particolare, nei campi della prima colonna è necessario selezionare la forma giuridica di riferimento.

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

Risultati delle controllate -Ultimo anno di mandato

 

 

All’interno della maschera devono essere inseriti i dati di spesa e di entrata di tipo corrente in tutte quelle forme di esternalizzazione dei soggetti giuridici che hanno un bilancio esterno a quello del comune e dei soggetti partecipati dal comune stesso relativi all’ultimo anno di mandato.

Circa l’ambito oggettivo, è richiesto che si tratti di spese e correlative entrate (ovvero ricavi e costi) per attività che siano fondamentalmente rivolte direttamente o indirettamente all’erogazione di servizi finali all’utenza.

I campi sono tutti digitabili. In particolare, nei campi della prima colonna è necessario selezionare la forma giuridica di riferimento.

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

Risultato di amministrazione

 

 

L’avanzo di amministrazione è costituito dalla differenza tra le entrate e le spese, in accordo con quanto rilevato dalla gestione di competenza, a cui va sommata la gestione dei residui attivi e passivi.

 

A norma dell’art. 187, comma 1, del D.lgs. 267/2000, si compone dei seguenti elementi:

 

§  Accantonamento al Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità;

§  Altri accantonamenti;

§  Vincolato;

§  Per spese in c/capitale;

§  Avanzo libero.

 

L’ultima riga, contraddistinte dal colore grigio, indica il totale del risultato d’amministrazione per ogni anno e non è modificabile direttamente.

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

Situazione di contesto interno/esterno

 

 

La normativa generale, integrata con le previsioni dello Statuto e con il regolamento interno sull'organizzazione degli uffici e servizi, prevede l'utilizzo di un sistema articolato dei controlli interni la cui consistenza dipende molto dalle dimensioni demografiche dell'ente.

L'obiettivo è quello di favorire il miglioramento dell'operatività dell'ente, ma gli strumenti utilizzati sono diversi a seconda delle dimensioni dell'ente.

 

Nella maschera vengono descritti in sintesi, per ogni settore/servizio fondamentale dell’ente le principali criticità riscontrate e le soluzioni realizzate durante il mandato.

 

Si compone di tre colonne:

 

§  Settore/Servizio,

§  Criticità riscontrate;

§  Soluzioni realizzate

 

Comandi della mappa:

 

 inserisci, cancella, sposta record in su, sposta record in giù e chiudi.

 

 

Spesa pro capite

 

 

La maschera consente di determinare la spesa pro-capite per il quinquennio 2018-2022.

Il dato si calcola rapportando la spesa di personale al numero di abitanti.

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

Spesa sostenuta per il lavoro flessibile

 

 

La maschera consente di inserire la spesa sostenuta per il lavoro flessibile.

Si compone di 7 colonne:

 

§  Tipo contratto;

§  Le colonne relative al quinquennio 2018-2022;

§  Limite di legge.

 

Comandi della mappa:

 

 inserisci, cancella, sposta record in su, sposta record in giù e chiudi.

 

 

Spese

 

 

Lo schema di bilancio indicato nel D.Lgs 118/2011 prevede un’articolazione della spesa in missioni e programmi dove le missioni rappresentano le funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti dalle amministrazioni mentre i programmi rappresentano gli aggregati omogenei di attività volte a perseguire gli obiettivi definiti nell’ambito delle missioni.

 

La maschera consente di inserire, per il quinquennio 2018-2022, i dati relativi alle spese dell’ente in particolare deve essere inserito il totale dei titoli.

L’ultima riga, in grigio, indica il totale delle spese per ogni anno e non è modificabile.

Per apportare eventuali modifiche, cliccare sul campo interessato, procedere alla variazione e/o all’inserimento del nuovo dato e premere il bottone .

 

 

Tempi medi dei procedimenti

 

 

La maschera consente di inserire, per il quinquennio 2018-2022, il numero dei procedimenti distinguendo:

 

§  Numero procedimenti in cui è previsto un termine di conclusione;

§  Numero procedimento conclusi in tempo superiore al previsto;

§  Numero procedimento conclusi in tempo uguale o minore al previsto

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

Utilizzo avanzo di amministrazione

 

 

La maschera consente di suddividere, per il quinquennio 2018-2022, l’avanzo di amministrazione tra le seguenti voci:

 

§  Finanziamento debiti fuori bilancio;

§  Salvaguardia equilibri di bilancio;

§  Spese correnti non ripetitive;

§  Spese correnti in sede di assestamento;

§  Spese di investimento;

§  Estinzione anticipata di prestiti.

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

Utilizzo strumenti di finanza derivata

 

 

Nella maschera possono essere inseriti eventuali contratti relativi alla finanza derivata.

 

Comandi della mappa:

 

 inserisci, cancella, sposta record in su, sposta record in giù e chiudi.

 

 

GUIDA OPERATIVA GENERALE

 

 

Utilità

 

 

Queste funzionalità sono attivabili dal menu “Utilità” della mappa principale e per la spiegazione si fa rimando alla guida operativa generale.

Guida Operativa Generale

 

 

Help

 

 

Queste funzionalità sono attivabili dal menu “Help” della mappa principale e per la spiegazione si fa rimando alla guida operativa generale.

Guida Operativa Generale

 

 

Internet

 

 

Queste funzionalità sono attivabili dal menu “Internet” della mappa principale e per la spiegazione si fa rimando alla guida operativa generale.

Guida Operativa Generale

 

 

 

Avvertenze

 

 

Per le AVVERTENZE si fa rimando alla guida operativa generale.

Guida Operativa Generale