Salvaguardia degli Equilibri

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SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI

Le principali funzionalità tecniche

INDICE DELLE MAPPE DEL SOFTWARE

Avanzo/Disavanzo

Capacità di indebitamento (Art. 204 TUEL)

Dati Ente

Dati Finanziari per Verifiche e Riequilibrio

Elenco esigenze straordinarie di spesa

Entrate

Fondo Crediti Dubbia Esigibilità (FCDE)

Fondo di cassa iniziale

Esigenze straordinarie di spesa

Fondo Pluriennale Vincolato - Entrate

Fondo Pluriennale Vincolato - Spese

Generazione automatica

Gestione Residui

Macroaggregati Spese Titolo 4

Programmazione Manuale

Riepilogo entrata spesa

Finanziamento disequilibrio

Spese

Stima del risultato della gestione

Obiettivo dei programmi per missione

Verifica disequilibrio

Verifica Equilibri

GUIDA OPERATIVA GENERALE

Utilità

Help

Internet

Avvertenze

 

 

SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI

 

 

Ai sensi dell’art. 193 del TUEL – come modificato dall’art. 1 del D.Lgs. n. 126/2014 - con periodicità stabilita dal regolamento di contabilità dell'ente locale - comunque almeno una volta entro il 31 luglio - l’organo consiliare provvede con delibera a dare atto del permanere degli equilibri generali di bilancio o, in caso di accertamento negativo, ad adottare, contestualmente le misure necessarie a ripristinare il pareggio, i provvedimenti per il ripiano degli eventuali debiti e le iniziative necessarie ad adeguare il fondo crediti di dubbia esigibilità.

La data del 31 luglio è inoltre la data consigliata dalla Commissione Arconet per la verifica dello stato di attuazione dei programmi. Non essendo normativamente previsto nel nuovo articolo 193 del TUEL, tale adempimento va comunque posto in essere a mente dell’articolo 147-ter, comma 2, del TUEL che conferma l’obbligo di effettuare periodiche verifiche circa lo stato di attuazione dei programmi. Tali verifiche risultano particolarmente rilevanti ai fini della predisposizione del DUP, da presentare al Consiglio entro il 31 luglio di ogni anno. Pertanto, pur non essendo più obbligatorio, a regime, il termine del 31 luglio appare il più idoneo per la verifica dello stato di attuazione dei programmi.

In base alla nuova formulazione dell’art. 193 TUEL, entro il 31 luglio i Comuni devono, obbligatoriamente, effettuare la verifica degli equilibri di bilancio e porre in essere la verifica dello stato di attuazione dei programmi.

Per rispondere a questa esigenza, per molti versi innovativa rispetto al passato, è stata predisposta la presente procedura informatica che si distingue per la semplicità d’uso e la ricchezza dei testi della Relazione illustrativa all’adempimento (testi già memorizzati e modificabili).

 

Il software gestisce entrambi gli adempimenti con gli abituali standard di qualità e completezza, partendo da un analitico e dettagliato esame contabile della gestione, permette di ottenere, attraverso la semplicità di inserimento dati e di utilizzo degli stessi, la stampa della Relazione degli uffici finanziari; la verifica dello stato di avanzamento delle missioni e dei programmi in cui è articolato il DUP 2023/2025; la spiegazione con l’analisi grafica e descrittiva; la stampa della Bozza di relazione per l’Assessore alle finanze; lo Schema di Delibera Consiliare di approvazione dell’adempimento.

 

Il software consente di importare i dati dal software “DUP 2023/2025” del Gruppo Editoriale CEL facilitando così la compilazione delle maschere.

 

Per tutte le informazioni tecniche si rimanda alla Guida Operativa Generale (Guida Operativa Generale) attivabile dal menù Help

 

 

Le principali funzionalità tecniche

 

 

Una serie di importanti novità per lavorare meglio e rispettare gli obblighi di legge, tra cui:

 

Mostra Relazione originale: nella relazione è stata inserita l’importante funzionalità che consente di visualizzare in qualsiasi momento la relazione originariamente predisposta nel software, precedente il lavoro dell’utente. Se una parte del documento che si sta elaborando viene eliminata, volontariamente o per errore, può essere reinserita in qualsiasi momento tramite un copia e incolla della relazione originaria visibile dal menu strumenti all’interno del documento

 

Giornale delle comunicazioni di questo prodotto: Il giornale delle comunicazioni, attivabile dal menù Help, consente all’utente di visualizzare, in qualsiasi momento le modifiche normative e/o tecniche apportate al prodotto;

 

Manuale on line attivabile dal menu Help di ogni programma.

 

Modalità di stampa in formato .pdf per salvare le stampe (relazioni, mappe, tabelle, ecc..) direttamente in formato tipografico non modificabile utile per la pubblicazione sul sito web o da copiare su cd-rom, ed in formato .rtf.

 

Funzione correzione automatica, per rilevare e correggere automaticamente gli errori di battitura, le parole con errori di ortografia, gli errori grammaticali.

 

Ottimizzatore di stampa, per ottimizzare la dimensione dei documenti ed i salti pagina in presenza di tabelle, grafici ed immagini.

 

INDICE DELLE MAPPE DEL SOFTWARE

 

 

Avanzo/Disavanzo

 

 

La maschera si presenta con 3 colonne, la prima richiede solo il Risultato d'amministrazione (+Avanzo o -Disavanzo).

 

Le restanti colonne sono suddivise in:

·         la previsione assestata, ovvero il valore già iscritto in bilancio;

·         la stima al 31 dicembre, ovvero l’importo che si prevede risulterà iscritto al termine dell’esercizio.

 

Devono essere inseriti i dati relativi all’applicazione dell’avanzo/disavanzo.

 

Nel rigo Avanzo applicato al bilancio indicare l’importo dell’avanzo applicato alle spese correnti a carattere non ripetitivo.

 

Il rigo Avanzo applicato alle spese d’investimento evidenzia la somma degli importi digitati nei successivi due campi. In essi va riportato l’importo dell’avanzo finalizzato alla copertura della spesa in conto capitale distinguendo, in ragione della sua destinazione, tra Avanzo vincolato e avanzo destinato.

 

Successivamente devono essere inseriti i valori relativi:

 

-          Avanzo applicato per l'estinzione anticipata dei prestiti;

-          Avanzo applicato per debiti fuori bilancio già riconosciuti e finanziati.

 

Nel rigo Disavanzo applicato al bilancio corrente indicare l’importo dell’eventuale disavanzo di amministrazione già applicato al bilancio nel Titolo I della spesa (previsione assestata) e quello che si prevede di dover applicare entro il termine dell’esercizio.

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

Capacità di indebitamento (Art. 204 TUEL)

 

 

La maschera consente di determinare la capacità di indebitamento residua dell’ente.

 

Agli enti locali è concessa la facoltà di assumere nuove forme di finanziamento solo se sussistono particolari condizioni previste dalla legge: l’articolo 204 del TUEL sancisce, infatti, che " l’ente locale può assumere nuovi mutui e accedere ad altre forme di finanziamento reperibili sul mercato solo se l'importo annuale degli interessi, sommato a quello dei mutui precedentemente contratti, a quello dei prestiti obbligazionari precedentemente emessi, a quello delle aperture di credito stipulate e a quello derivante da garanzie prestate ai sensi dell'articolo 207, al netto dei contributi statali e regionali in conto interessi, non supera il 12 per cento, per l'anno 2011, e l'8 per cento, per gli anni dal 2012 al 2014, e il 10 per cento, a decorrere dall'anno 2015, delle entrate relative ai primi tre titoli delle entrate del rendiconto del penultimo anno precedente quello in cui viene prevista l'assunzione dei mutui. Per gli enti locali di nuova istituzione si fa riferimento, per i primi due anni, ai corrispondenti dati finanziari del bilancio di previsione. Il rispetto del limite è verificato facendo riferimento anche agli interessi riguardanti i finanziamenti contratti e imputati contabilmente agli esercizi successivi. Non concorrono al limite di indebitamento le garanzie prestate per le quali l'ente ha accantonato l'intero importo del debito garantito.”.

 

La maschera è divisa in quattro sezioni:

 

-        ENTRATE RELATIVE AI PRIMI TRE TITOLI DELLE ENTRATE;

-        SPESA ANNUALE PER RATE MUTUI/OBBLIGAZIONI;

-        TOTALE DEBITO CONTRATTO;

-        DEBITO POTENZIALE.

 

I campi contraddistinti dal colore giallo, non modificabili direttamente, calcolano in automatico i totali.

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

Dati Ente

 

 

Nella sezione "Dati Ente" la procedura inserisce in automatico, nei campi di colore grigio, i dati relativi alla tipologia, al nome ed alla provincia dell’ente. Le altre informazioni relative al codice fiscale, all’indirizzo, al responsabile dei Servizi Finanziari, al responsabile del Collegio dei Revisori.

 

Nella sezione "Stemma ente" la procedura consente di acquisire o eliminare l’immagine dello stemma dell’ente; infatti:

 

il bottone  apre la mappa di selezione file di Windows dalla quale selezionare l’immagine bitmap;

il bottone  elimina lo stemma visualizzato.

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

Dati Finanziari per Verifiche e Riequilibrio

 

 

Nella maschera devono essere inseriti dei dati di entrata e spesa di dettaglio necessari per la verifica degli equilibri e del riequilibrio dell’ente.

 

La specifica di dette voci facilita le verifiche dei bilanci di Competenza e di Cassa riportate nella maschera Verifiche.

 

In particolare per ciascuna voce viene richiesta:

 

-          la previsione assestata, in cui riportare la somma delle previsioni iniziali, risultanti dal bilancio di previsione, e delle eventuali variazioni intervenute fino alla data odierna.

-          la stima 31 dicembre, in cui riportare il valore delle previsioni presunte al termine dell’anno e, cioè, la proiezione dell’entità degli impegni di competenza e di cassa a fine esercizio.

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

Elenco esigenze straordinarie di spesa

 

 

L'utilizzo di questa maschera permette all'utente di specificare il dettaglio dell'importo inserito nella colonna 'Parziali' della maschera 'Esigenze straordinarie di spesa'.

 

La maschera si presenta in forma tabellare ed è facilmente gestibile attraverso i due bottoni presenti  in alto a destra; infatti:

 

-          il bottone  permette l'inserimento di nuove righe;

-          il bottone  permette l'eliminazione del rigo evidenziato. Una maschera di controllo chiede sempre la conferma della cancellazione.

 

Attenzione: Nel caso in cui si fossero già compilati manualmente i campi della colonna 'Parziali' della maschera 'Esigenze straordinarie di spesa', i valori saranno sostituiti dal totale di questa  maschera di dettaglio.

 

Nel caso in cui si voglia procedere alla variazione dei dati già inseriti, basta cliccare sul campo interessato ed apportare la modifica.

 

 

Entrate

 

 

La maschera consente l’inserimento dei dati relativi all’entrate.

 

Per entrata nel bilancio comunale si intende una somma di denaro che l'ente ha a sua disposizione come risorsa per il finanziamento delle spese di gestione ed eventuali investimenti di lungo periodo che intende realizzare sul suo territorio.

 

L'art. 15 del D.Lgs.118/2011 prevede che le ENTRATE sono classificate secondo i successivi livelli di dettaglio:

 

·         TITOLI definiti secondo la fonte di provenienza delle entrate;

·         TIPOLOGIE definite in base alla natura delle entrate, nell'ambito di ciascuna fonte di provenienza;

·         CATEGORIE definite in base all'oggetto dell'entrata nell'ambito della tipologia di appartenenza.

 

Nella prima parte della maschera è possibile selezionare il titolo da compilare:

 

§  TITOLO 1: Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa;

§  TITOLO 2: Trasferimenti correnti;

§  TITOLO 3: Entrate extratributarie;

§  TITOLO 4: Entrate in conto capitale;

§  TITOLO 5: Entrate da riduzione di attività finanziarie;

§  TITOLO 6: Accensione prestiti;

§  TITOLO 7: Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere;

§  TITOLO 9: Entrate per conto terzi e partite di giro.

 

Nella seconda parte della maschera, per ciascun titolo, devono essere inseriti i valori corrispondenti alle tipologie indicate.

I campi contraddistinti dal colore giallo, non modificabili direttamente, calcolano in automatico i totali dei singoli titoli.

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

Fondo Crediti Dubbia Esigibilità (FCDE)

 

 

La maschera permette di inserire i dati relativi al Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità (FCDE).

 

La competenza finanziaria rafforzata impone l'accertamento di tutte le entrate per le quali l'ente vanta un diritto di credito, anche quelle di più dubbia e difficile esazione.

Per i crediti di incerta esigibilità  accertati nell'esercizio, è effettuato un accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità, vincolando una quota dell'avanzo di amministrazione.

In sede di assestamento di bilancio e alla fine dell'esercizio per la redazione del rendiconto, è verificata la congruità del fondo crediti di dubbia esigibilità complessivamente accantonato:

a) nel bilancio in sede di assestamento;

b) nell'avanzo, in considerazione dell'ammontare dei residui attivi degli esercizi precedenti e di quello dell'esercizio in corso, in sede di rendiconto e di controllo della salvaguardia degli equilibri. L'importo complessivo del fondo è calcolato applicando all'ammontare dei residui attivi la media dell'incidenza degli accertamenti non riscossi sui ruoli o sugli altri strumenti coattivi negli ultimi cinque esercizi.

 

Al fine di adeguare l'importo del fondo crediti di dubbia esigibilità si procede:

a) in sede di assestamento, alla variazione dello stanziamento di bilancio riguardante l'accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità;

b) in sede di rendiconto e di controllo della salvaguardia degli equilibri, vincolando o svincolando le necessarie quote dell'avanzo di amministrazione.

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

Fondo di cassa iniziale

 

La maschera permette di inserire i dati relativi al fondo di cassa iniziale.

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

Esigenze straordinarie di spesa

 

 

Nella presente maschera vengono inseriti i valori relativi alle spese per debiti fuori bilancio e/o del disavanzo consuntivo 2022 non applicato al bilancio corrente.

La maschera evidenzia eventuali situazioni di disequilibrio determinate da particolari condizioni che possono produrre modifiche negli equilibri generali ed in particolare:

 

Debiti fuori bilancio da finanziare

-          Sentenze esecutive;

-          Disavanzi di consorzi, istituzioni, aziende special;

-          Ricapitalizzazioni di società ;

-          Procedure espropriative o occupazioni d’urgenza;

-          Acquisto di beni e servizi in violazione degli obblighi di cui ai commi 2 e 3 dell’articolo 191.

 

Da ogni campo, cliccando sul bottone 'Elenco', è possibile accedere ad una maschera di dettaglio il cui totale viene riportato nella colonna 'Parziali'.

Nel caso in cui si fossero già compilati manualmente i campi di questa colonna, i valori saranno sostituiti dai totali della maschera di dettaglio selezionata.

 

Disavanzo consuntivo 2022 non applicato al bilancio corrente in corrispondenza del quale riportare l’importo dell’eventuale disavanzo di amministrazione approvato e che non ha già trovato copertura nella maschera Avanzo / Disavanzo alla voce "Disavanzo applicato alla spesa corrente".

 

Nel caso in cui si voglia procedere alla variazione dei dati già inseriti, basta cliccare sul campo interessato ed apportare la modifica.

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

 

Fondo Pluriennale Vincolato - Entrate

 

 

Il fondo pluriennale vincolato è un saldo finanziario costituito da risorse già accertate e le relative obbligazioni passive dell’ente già impegnate ed esigibili in esercizi successivi a quello in cui è accertata l’entrata.

Trattasi, quindi, di un saldo finanziario che garantisce la copertura di spese imputate agli esercizi successivi a quello in corso, consentendo:

di applicare il nuovo principio della competenza finanziaria;

rendere evidente la distanza temporale intercorrente tra l’acquisizione dei finanziamenti e l’effettivo impiego di tali risorse.

Il fondo pluriennale risulta immediatamente utilizzabile, a seguito dell’accertamento delle entrate che lo finanziano, ed è possibile procedere all’impegno delle spese esigibili nell’esercizio in corso (la cui copertura è costituita dalle entrate accertate nel medesimo esercizio finanziario) e all’impegno delle spese esigibili negli esercizi successivi (la cui copertura è effettuata dal fondo).

 

La maschera consente l’inserimento dei dati relativamente alla Previsione Iniziale.

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

 

Fondo Pluriennale Vincolato - Spese

 

 

Il fondo pluriennale vincolato è un saldo finanziario costituito da risorse già accertate e le relative obbligazioni passive dell’ente già impegnate ed esigibili in esercizi successivi a quello in cui è accertata l’entrata.

Trattasi, quindi, di un saldo finanziario che garantisce la copertura di spese imputate agli esercizi successivi a quello in corso, consentendo:

di applicare il nuovo principio della competenza finanziaria;

rendere evidente la distanza temporale intercorrente tra l’acquisizione dei finanziamenti e l’effettivo impiego di tali risorse.

Il fondo pluriennale risulta immediatamente utilizzabile, a seguito dell’accertamento delle entrate che lo finanziano, ed è possibile procedere all’impegno delle spese esigibili nell’esercizio in corso (la cui copertura è costituita dalle entrate accertate nel medesimo esercizio finanziario) e all’impegno delle spese esigibili negli esercizi successivi (la cui copertura è effettuata dal fondo).

 

La maschera consente l’inserimento dei dati relativamente alla Previsione Assestata e alla Stima al 31 dicembre.

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

 

Generazione automatica

 

 

Una volta completata l’acquisizione dei dati, attivando la prima opzione del menu, la procedura permette, attraverso un’apposita funzionalità di compilazione guidata, la generazione automatica dei Programmi.

 

Si tratta di una funzionalità di creazione assistita proposta dalla procedura. Per avviare la procedura cliccare sul bottone ‘Prosegui’.

 

La mappa propone tre metodi di generazione dei programmi:

 

- Generazione programmi uguali alle Missioni (più veloce)

I Programmi vengono generati automaticamente dalla procedura assegnando un programma per ogni Missione precaricando i totali delle spese già assegnati nella corrispondente mappa di Spesa.

 

- Generazione programmi uguali ai programmi di ogni Missioni (più approfondita)

I Programmi vengono generati automaticamente dalla procedura assegnando un programma per ogni programma di ogni missione.

 

- Generazione personalizzata (più flessibile)

L'utente definisce liberamente la struttura dei Programmi in funzione delle esigenze del proprio ente.

 

ATTENZIONE:  Nella fase di generazione automatica il software procede ad acquisire i dati dai seguenti altri programmi della CEL  SERVIZI:

 

PREVISIONE ASSESTATA: In cui riportare i valori di previsione come eventualmente modificati per effetto delle variazioni intervenute fino al 31 luglio;

 

IMPEGNI  COMPETENZA: In cui riportare le somme impegnate in conto competenza fino al 31 luglio;

 

STIMA IMPEGNI  AL 31/12: In cui riportare le somme impegnate in conto competenza fino al 31 luglio maggiorate degli eventuali impegni che si prevede di assumere fino alla fine dell'esercizio.

 

Per terminare la procedura cliccare sul bottone ‘Fine’.

 

IMPORTANTE: Si ricorda che una volta effettuata la generazione automatica dei programmi, per accedere alla maschera si deve passare dalla seconda opzione ‘Programmazione Manuale’ della direttrice ‘Programmazione’.

L’ulteriore utilizzo della generazione automatica comporta la perdita dei dati precedentemente inseriti.

Il programma, prima di sovrascrivere la nuova generazione automatica sulla precedente, avvisa sempre con una maschera di controllo, che compare alla fine della generazione, avvertendo la presenza di altri programmi, e dando due opzioni: se si selezione ‘Si’ si procede alla sovrascrizione dei nuovi dati su quelli precedentemente inseriti, al contrario, se viene selezionato ‘Annulla’ i dati precedentemente inseriti non saranno cancellati.

 

 

Gestione Residui

 

 

Inserire i dati relativi ai maggiori e/o minori residui attivi e passivi maturati, nonché l'eventuale proiezione a fine anno.

 

In particolare nella voce:

-          Maggiori residui attivi al 31 dicembre riportare le eventuali posizioni creditorie non rilevate nelle scritture contabili dei precedenti esercizi ma che si prevede verranno a definirsi entro il termine dell’esercizio e per i quali si verificherà uno "sfondamento" delle previsioni iniziali in conto residui;

 

-          Minori residui attivi al 31 dicembre riportare la stima di eventuali posizioni creditorie per le quali si sia a conoscenza delle difficoltà o impossibilità di riscossione (riaccertamento dei residui da effettuare in sede di rendiconto della gestione);

 

-          Minori residui passivi riportare le posizioni debitorie da eliminare per il venir meno del rapporto debitorio che ne è alla base (in altri termini indicare gli eventuali residui passivi per i quali si procederà ad un riaccertamento in sede di rendicontazione).

 

La somma algebrica dei dati così inseriti, evidenzia un saldo della gestione residui che, se positiva, potrà compensare eventuali risultati negativi della gestione di competenza o che, al contrario se negativa, dovrà essere compensata da quest’ultima.

 

Si segnala, infine, che non vengono menzionati gli eventuali maggiori residui passivi che, per loro natura, costituiscono debiti fuori bilancio.

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

Macroaggregati Spese Titolo 4

 

 

I Macroaggregati “costituiscono un'articolazione dei Programmi, secondo la natura economica della spesa, rappresentati nel PEG. I Macroaggregati si raggruppano in Titoli e, ai fini della gestione, sono ripartiti in capitoli ed in articoli. I capitoli e gli articoli, ove previsti, si raccordano con il livello minimo di articolazione del piano dei conti integrato.  In base alla struttura definita attraverso il piano dei conti sono individuati i Titoli della spesa, che corrispondono al primo livello del piano stesso, e i Macroaggregati, che corrispondono al secondo livello.

 

La maschera permette di inserire i dati relativi ai Macroaggregati del titolo 4 della spesa, sia di cassa che di competenza.

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

Programmazione Manuale

 

 

La maschera permette:

-          sia la creazione manuale dei programmi nel caso in cui l’ente non abbia scelto la fase di generazione automatica;

-          sia la compilazione guidata dei campi descrittivi nel caso in cui si sia utilizzata la generazione automatica.

 

Nella parte superiore sono richiesti i dati relativi al programma ed al responsabile nei seguenti campi:

-          Denominazione Programma: Nel campo riportare una descrizione del programma che faciliti poi la funzione di ricerca. Se si è fatta la generazione automatica dei programmi, il software vi riporta in automatico le funzioni di bilancio. L’elenco proposto è modificabile ed integrabile con altri programmi;

-          Responsabile: Nel campo riportare le generalità della persona a cui è assegnata la responsabilità gestionale del programma;

 

La parte sottostante i campi appena esaminati è  divisa in quattro sezioni:

la zona di sinistra da dove è possibile selezionare i diversi campi e la zona di destra da dove è possibile la compilazione dei campi selezionati.

 

In particolare abbiamo:

 Dati Finanziari: cliccando sul bottone si attiva, la sottomaschera di caricamento dati relativa ai Titoli. I campi numerici richiesti sono relativi alla 'Previsione assestata', agli 'Impegni di competenza' ed alla 'Stima impegni al 31 dicembre'.

 

Analisi delle Spese: nel campo proposto inserire le descrizioni relative.

 

Azioni Attuate: nel campo proposto inserire le descrizioni relative.

 

Azioni da Attuare: nel campo proposto inserire le descrizioni relative.

 

Comandi della mappa:

 

 inserisci, cancella, sposta record in su, sposta record in giù e chiudi.

 

 

Riepilogo entrata spesa

 

 

La maschera propone i valori riepilogativi di entrata e di spesa relativi alla Previsione Assestata e alla Stima al 31 dicembre.

 

La situazione di equilibrio/disequilibrio è evidenziata dalla colorazione dello sfondo dei campi in cui vengono visualizzati i valori: se lo sfondo è di colore verde la situazione è in equilibrio; se lo sfondo è di colore rosso la situazione non è in equilibrio.

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

Finanziamento disequilibrio

 

 

La maschera richiede l'inserimento delle entrate destinate al riequilibrio del bilancio, attraverso il finanziamento dello squilibrio da finanziare, la cui consistenza viene evidenziata nel primo rigo della mappa.

Si rammenta che la presenza di un eventuale squilibrio determina un immediato intervento da parte del consiglio che deve approvare, ai sensi dell’articolo 193 del D. Lgs. 267/2000, una manovra finanziaria volta a garantire il recupero del disequilibrio ed a garantire il conseguimento di un equilibrio finanziario entro il termine dell’esercizio.

 

Nella maschera sono riportate le voci da utilizzare per l’eventuale riequilibrio e più precisamente:

 

- Utilizzo dell’avanzo di amministrazione 2022 disponibile

In questa voce riportare la quota parte dell’avanzo di amministrazione relativo all’esercizio 2021 approvato e non ancora applicato al bilancio 2022.

 

- Maggiori entrate correnti 2023

Riportare le eventuali maggiori entrate che potrebbero realizzarsi e che non sono state ancora riportate nelle stime al 31 dicembre della maschera di entrata.

 

- Economie spesa corrente 2023

Riportare le eventuali economie di spesa che potrebbero realizzarsi e che non sono state ancora riportate nelle stime al 31 dicembre della maschera di spesa.

 

- Quota a carico del bilancio 2023

Il software calcola in automatico l’entità della quota a carico dell’esercizio corrente data dalla somma algebrica delle maggiori entrate e minori spese 2022.

 

- Quota a carico del bilancio 2024

Va inserito l’importo del disavanzo che si intende finanziarie con le risorse del bilancio 2023.

 

- Quota a carico del bilancio 2025

Va inserito l’ulteriore importo del disavanzo che si intende finanziare con il bilancio 2024.

 

-  Piano di rateizzazione 2023/2025

Riporta in automatico il totale degli importi sopra inseriti relativi alla rateizzazione dello squilibrio che, ai sensi dell’articolo 194 c. 2, può essere ripartito in tre annualità.

 

- Alienazione del patrimonio disponibile

Riportare l’eventuale valore risultante dall’alienazione di beni del patrimonio disponibile che si prevede di destinare al riequilibrio del bilancio.

 

L’ultimo campo 'Somme utilizzate in eccesso' riporta la somma dello squilibrio da finanziare rettificato degli importi inseriti nei campi sopra descritti: il riequilibrio di bilancio è raggiunto quando questa differenza è pari a zero e lo sfondo del campo assume la colorazione verde.

 

Nel caso in cui si voglia procedere alla variazione dei dati già inseriti, basta cliccare sul campo interessato ed apportare la modifica.

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

Spese

 

 

Lo schema di bilancio prevede un’articolazione della spesa in missioni e programmi dove le missioni rappresentano le funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti dalle amministrazioni mentre i programmi rappresentano gli aggregati omogenei di attività volte a perseguire gli obiettivi definiti nell’ambito delle missioni.

La maschera consente l’inserimento dei dati relativi alle spese di Competenza e di Cassa selezionando nella prima parte della stessa la missione da compilare e procedendo poi all’inserimento dei dati richiesti.

I campi contraddistinti dal colore giallo, non modificabili direttamente, calcolano in automatico i totali di ogni singolo programma e/o missione

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

Stima del risultato della gestione

 

 

La maschera provvede a calcolare il risultato presunto d’amministrazione al 31 dicembre.

 

A tal fine  vengono riportate in essa i dati da varie maschere del software. In particolare:

 

- La sezione denominata 'Gestione ordinaria di competenza' (intendendo per ordinaria quella gestione che prende in considerazione esclusivamente le previsioni dei titoli di entrata e di spesa senza tenere in considerazione le esigenze straordinarie) riporta i dati di entrata e di spesa acquisiti dalla  maschera 'Verifiche bilancio di competenza - colonna stima al 31 dicembre'.

 

·         La sezione 'Gestione straordinaria di competenza' acquisisce i dati dalle maschere 'Verifica disequilibrio' e ‘Finanziamento disequilibrio - Squilibrio da finanziare’ attivabili dal menu 'Verifiche / Riequilibrio’.

 

·         - La sezione 'Gestione residui' importa i dati   dalla maschera ‘Residui’ attivabile dal menu ‘Dati contabili’.

 

Il risultato finale è ottenuto sommando algebricamente dal risultato della gestione dell’anno precedente (A + D + E - F):

 

A)    il risultato della gestione ordinaria di competenza;

B)    gestione ordinaria di competenza;

C)    gestione straordinaria di competenza;

D)    il saldo della gestione di competenza (B + C)

E)     la gestione dei residui

F)     l’adeguamento del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

Obiettivo dei programmi per missione

 

 

Le missioni rappresentano le funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti dalle amministrazioni pubbliche territoriali, utilizzando risorse finanziarie, umane e strumentali ad esse destinate, e sono definite in relazione al riparto di competenze di cui agli articoli 117 e 118 del Titolo V della Costituzione, tenendo conto anche di quelle individuate per il bilancio dello Stato.

 

La maschera si compone di una parte fissa (prima parte) ed una variabile (seconda parte).

Nella prima parte si seleziona la missione di riferimento, nella seconda devono essere inseriti gli obiettivi strategici che l' amministrazione intende perseguire entro la fine del mandato e i relativi programmi.

 

Comandi della mappa:

 

 inserisci, cancella, sposta record in su, sposta record in giù e chiudi.

 

 

Verifica disequilibrio

 

 

La procedura calcola in automatico l’entità dell’eventuale squilibrio di bilancio da finanziare riportato in corrispondenza dell’ultimo rigo.

 

Concorrono alla quantificazione dell’eventuale disequilibrio:

 

-          la gestione di competenza, il cui saldo viene calcolato come somma algebrica del bilancio corrente, investimenti, movimento fondi e di terzi;  

 

-          la gestione residui, che riporta il saldo esposto nella maschera 'Gestione residui';

 

-          l’adeguamento del FCDE per squilibrio nella gestione residui;

 

-          le esigenze straordinarie di spesa da finanziare, così come risultanti dalla maschera 'Esigenze straordinarie di spesa'.

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

Verifica Equilibri

 

 

La procedura effettua in automatico le verifiche di quadratura dei dati inseriti con riferimento a:

 

-          bilancio corrente;

-          bilancio investimenti;

-          bilancio partite finanziarie;

-          bilancio di terzi.

 

Analizziamo in dettaglio la composizione delle singole maschere:

 

- Bilancio corrente

Pone a confronto le voci di entrata e di spesa riferibili al bilancio corrente.

Nella tabella sono riportate le principali voci di entrata e di spesa che costituiscono le componenti elementari del bilancio corrente presentate nelle colonne della "Previsione assestata" e della "Stima al 31 dicembre" dell’anno e, cioè, le previsioni definitive che si prevede saranno iscritte nel bilancio al termine dell’esercizio.

Dopo i titoli di entrata o di spesa direttamente riferibili sono riproposte le voci di rettifica al bilancio corrente.

Nella parte bassa in apposito riquadro è riportato il Risultato del Bilancio corrente sia nella fase di previsione che di Stima al 31 dicembre.

 

- Bilancio Investimenti

Pone a confronto le voci di entrata e di spesa riferibili al bilancio investimenti.

Nella tabella sono riportate le principali voci di entrata e di spesa che costituiscono le componenti elementari del bilancio investimenti presentate nelle colonne della previsione assestata e degli stanziamenti proiettati al 31 dicembre dell’anno e, cioè, le previsioni definitive che si prevede saranno iscritte nel bilancio al termine dell’esercizio.

Anche la presente maschera propone, dopo i Titoli di entrata o di spesa direttamente riferibili, un insieme di voci di rettifica.

Nella parte bassa in apposito riquadro è riportato il Risultato del Bilancio investimenti sia nella fase di previsione che di Stima al 31 dicembre.

 

- Bilancio partite finanziarie

Pone a confronto le voci di entrata e di spesa riferibili al bilancio partite finanziarie:

a) le concessioni e le riscossioni di crediti;

b) le anticipazioni di cassa e i relativi rimborsi;

c) i finanziamenti a breve termine e le uscite per la loro restituzione.

 

L'equilibrio del bilancio Partite Finanziarie è rispettato nel caso in cui si verifichi la relazione                                                                                                                

 Entrate = Spese.

In particolare nella tabella si evidenzia qual è l'apporto di ciascuna entrata e spesa al conseguimento della suddetta eguaglianza sia nelle previsioni assestate alla data che nella stima al 31 dicembre.

 

- Bilancio di terzi

Il bilancio dei servizi in conto terzi o delle partite di giro, infine, comprende tutte quelle operazioni poste in essere dall'ente in nome e per conto di altri soggetti.

Anche l'equilibrio del bilancio di terzi è rispettato nel caso in cui si verifichi la relazione

Entrate = Spese.

In particolare nella tabella si evidenzia qual è l'apporto di ciascuna entrata e spesa al conseguimento della suddetta eguaglianza sia nelle previsioni assestate alla data che nella stima al 31 dicembre.

 

 salva le informazioni inserite e chiudi.

 

 

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