Il Conto del Patrimonio, il
Conto Economico e il Prospetto di Conciliazione
2015
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I PRODOTTI DEL SISTEMA CONTECO
RELAZIONE TECNICA DELLA GESTIONE
FINANZIARIA
RELAZIONE SUL RENDICONTO DELLA
GESTIONE
RELAZIONE ECONOMICO-PATRIMONIALE
PARAMETRI GESTIONALI DEI SERVIZI E
PARAMETRI DEFICIT STRUTTURALE
RENDICONTO SEMPLIFICATO PER IL
CITTADINO E I CONSIGLIERI
CERTIFICATO MINISTERIALE DEL
RENDICONTO AL BILANCIO - SISTEMA CENTRALE CONTECO
L’ORDINE DI UTILIZZO DEI SOFTWARE
DELLA COLLANA CONTECO
Il rendiconto della gestione costituisce il momento conclusivo di un processo di programmazione e controllo che, iniziato con l’approvazione del bilancio di previsione, trova in questo documento contabile la propria sintesi.
Se, infatti, il bilancio di previsione rappresenta la fase iniziale della programmazione gestionale nella quale l’amministrazione individua le linee strategiche della propria azione di governo, che si traduce nella individuazione di programmi, progetti ed obiettivi, il rendiconto della gestione esprime la fase successiva di verifica dei risultati conseguiti al fine di giudicare l’operato della Giunta e dei dirigenti nel corso dell’esercizio.
Nello stesso tempo il confronto tra il dato preventivo e quello consuntivo riveste un’importanza fondamentale nello sviluppo della programmazione dell’anno successivo, costituendo un momento rilevante per l’affinamento di tecniche e scelte da effettuare.
Il D.Lgs. 267/2000 impone per tutti gli Enti locali la predisposizione del Conto Economico e del Conto del Patrimonio, conformemente ai modelli ministeriali approvati con il D.P.R. 194/96.
Si tratta di una operazione che richiede, vista la presenza di numerose connessioni e relazioni tra i dati finanziari, economici ed extracontabili, l’utilizzo di un software applicativo in grado di aiutare l’utente nella loro predisposizione.
L’introduzione voluta dal legislatore di un particolare documento di raccordo del dato finanziario con quello economico, denominato Prospetto di Conciliazione, infatti, quantunque faciliti la costruzione dei due conti finali non è in grado di fornire, da solo, tutti quelle relazioni indispensabili per una corretta compilazione degli stessi.
Inoltre, i risultati ottenuti necessitano spesso di ulteriori relazioni volte a fornire spunti di riflessione sul significato dei valori ottenuti.
Per le ragioni specificate la CEL Servizi ha predisposto un pacchetto completo di prodotti, denominato “SISTEMA CONTECO”, che si propone di aiutare i responsabili dei servizi finanziari ed ipolitici nella compilazione dei modelli ministeriali e nella loro presentazione al Consiglio.
Si ricorda che per il rendiconto 2015 gli enti devono ancora utilizzare gli schemi allegati al DPR n. 194/1996 ai fini autorizzatori, ai quali si affiancano i nuovi schemi del rendiconto armonizzato con finalità conoscitive. Essi quindi devono redigere il conto economico e lo stato patrimoniale secondo le regole previgenti l'armonizzazione contabile. Anche per il prospetto di conciliazione è l'ultimo anno di vigenza, dato che nel 2016 sarà sostituito da un sistema di rilevazione integrato che richiede autonome scritture di assestamento economico-patrimoniale di fine anno. Solo gli enti con meno di 5.000 abitanti possono rinviare l'applicazione della contabilità economica al 2017, ma devono adottare obbligatoriamente da quest'anno il piano dei conti integrato.
Il Sistema si compone dei seguenti prodotti:
CONTO ECONOMICO PATRIMONIO E CONCILIAZIONE
CONTO DEL PATRIMONIO
RELAZIONE TECNICA DELLA GESTIONE FINANZIARIA
RELAZIONE SUL RENDICONTO DELLA GESTIONE
RELAZIONE ECONOMICO PATRIMONIALE
ANALISI DEI RISULTATI
PARAMETRI GESTIONALI DEI SERVIZI E PARAMETRI DEFICIT STRUTTURALE
RENDICONTO SEMPLIFICATO PER IL CITTADINO E I CONSIGLIERI
CERTIFICATO MINISTERIALE DEL RENDICONTO AL BILANCIO - SISTEMA CENTRALE CONTECO
CONTECO CONTABILITÀ ECONOMICA si rivolge a tutti gli Enti che devono procedere alla compilazione del “Prospetto di conciliazione”, del “Conto Economico” e del “Conto del Patrimonio”.
Il software, oltre che alla corretta compilazione dei modelli ministeriali, effettua verifiche sui risultati ottenuti e segnala la presenza di eventuali errori.
CONTECO CONTO DEL PATRIMONIO, è rivolto a tutti quegli enti che compilano il solo Conto del Patrimonio.
RELAZIONE TECNICA DELLA GESTIONE FINANZIARIA, acquisendo i dati finanziari dal Certificato 2015 - Sistema Centrale Conteco 2015, genera automaticamente la relazione sulla gestione finanziaria dell’ente analizzando l’andamento storico dei principali macroaggregati finanziari dell’entrata e della spesa.
La scomposizione dell’avanzo, inoltre, nelle sue componenti (cassa e residui oppure gestione competenza e residui) dà evidenza della gestione realizzata.
Il software, oltre alla gestione in automatico della maggior parte del lavoro, permette di effettuare anche verifiche e controlli utili, segnalando la presenza di eventuali incongruenze.
RELAZIONE SUL RENDICONTO DELLA GESTIONE basa il suo sviluppo sull’art. 151, comma 6 del D.Lgs. 267/2000 prevede che: “Al rendiconto è allegata una relazione illustrativa della Giunta che esprime le valutazioni di efficacia dell’azione condotta sulla base dei risultati conseguiti in rapporto ai programmi ed ai costi sostenuti”.
Il software si propone, attraverso una analisi comparativa, di verificare se i risultati conseguiti in termini di obiettivi raggiunti siano conformi alle previsioni formulate nella Relazione Previsionale e Programmatica attraverso l’approvazione di programmi e progetti.
RELAZIONE ECONOMICO-PATRIMONIALE si prefigge, attraverso una apposita relazione, di analizzare dettagliatamente il contenuto del Conto Economico e del Conto del Patrimonio costituendo una vera e propria “Nota integrativa” al pari di quella predisposta dalle imprese private.
Essa, inoltre, INTEGRA la Relazione Tecnica della Gestione Finanziaria e per tale ragione è facilmente utilizzabile da tutti gli enti.
ANALISI DEI RISULTATI si prefigge di mostrare, in modo semplice ed efficace, il significato dell’utile/perdita d’esercizio e le sue relazioni con l’avanzo/disavanzo d’amministrazione, fornendo al ragioniere ed all’assessore un valido strumento informativo per spiegare anche ai non addetti ai lavori le differenze presenti tra i due valori.
PARAMETRI GESTIONALI DEI SERVIZI E PARAMETRI DEFICIT STRUTTURALE basa il suo sviluppo sull’art. 228, comma 5, del D.Lgs. 267/2000 dispone che “Al conto del bilancio sono annesse la tabella dei parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale e la tabella dei parametri gestionali con andamento triennale. Le tabelle sono altresì allegate al certificato del rendiconto”.
Per facilitare l’adempimento, il software recupera ed importa la maggior parte dei dati dal Certificato 2015 - Sistema Centrale Conteco 2015 riducendo le possibilità di errore che generalmente si verificano nella duplicazione dei dati.
Il rendiconto della gestione, che si compone di svariati documenti ed allegati, non permette una facile ed immediata lettura dei dati relativi alla gestione dell’ente.
Alla luce del grande apprezzamento mostrato per il “Bilancio semplificato per il cittadino e consiglieri (art. 29 c. 1 D.Lgs. 33/2013)”, il “Rendiconto semplificato per il cittadino e i consiglieri” è uno strumento che permette una facile, sintetica e completa lettura dei risultati della gestione e che è indispensabile per dare concreta attuazione ai principi di trasparenza, essendo completo di tutte le utilità tipiche di prodotti CEL SERVIZI.
Il certificato del rendiconto al bilancio è un software che permette la generazione delle stampe del modello di bilancio approvato dal Ministero dell’Interno e la creazione del crea il file XML da inviare, attraverso la PEC, al Ministero nel rispetto della vigente normativa.
Il prodotto è corredato da una utilissima funzionalità di importazione dati dai:– Gestionali,– prodotti CEL Servizi,– file xml, riducendo, in tal modo, a poche ore il caricamento dei dati e l’elaborazione degli stessi.
Provvede, inoltre, ad effettuare automaticamente i controlli di quadratura (all’interno dei singoli quadri), i controlli incrociati (gli importi di alcuni quadri devono essere uguali a quelli di altri), e i controlli maggiori di zero (alcune voci devono essere obbligatoriamente valorizzate) il tutto garantendo una grande flessibilità di utilizzo e di personalizzazione da parte dell’utente.
I software della Collana Conteco, inoltre, sono perfettamente integrabili riducendo ulteriormente l’attività di caricamento dati per l’operatore e sono supportati non solo da un Help in linea ed il manuale d’uso, ma anche dal volume “La contabilità economica negli enti locali” - Collana ANCI – CEL Bergamo 2002 - terza edizione, nel quale vengono esaminate analiticamente le principali voci del conto economico, del conto del patrimonio e del prospetto di conciliazione.
Il lavoro, nelle intenzioni, costituisce un tentativo per conciliare l’aspetto finanziario, economico e patrimoniale della gestione di un ente locale.
La ricerca di soluzioni che facilitino al massimo l’automatica allocazione delle poste finanziarie nei documenti finali e le lacune nelle disposizioni ministeriali ci hanno portato a proporre delle soluzioni frutto di uno studio condotto sui conti economici di molti enti del territorio nazionale.
Ci auguriamo che il lavoro svolto possa non solo essere apprezzato ma anche essere di stimolo a quanti, come noi, si sono avvicinati con curiosità alle nuove logiche contabili e ne valorizzino gli aspetti informativi che l’usuale contabilità finanziaria non è in grado di fornire.
I software della collana CONTECO sono stati progettati per razionalizzare nel miglior modo possibile il caricamento dei dati prevedendo la condivisione e l’interscambio dei valori contabilitra le varie procedure.
Nonostante ciò la diversa natura dei dati richiesti da ciascuno di essi, ci porta a consigliare un percorso che massimizza l’interscambio di informazioni e velocizza ancor più il lavoro dell’utente.
Si consiglia di iniziare il caricamento dei dati dal programma “CERTIFICATO 2015 - SISTE-MA CENTRALE CONTECO 2015”e solo per questi programmi seguire il seguente ordine dicaricamento:
CONTO ECONOMICO E CONTO DEL PATRIMONIO;
ANALISI DEI RISULTATI;
RELAZIONE ECONOMICO-PATRIMONIALE.
L’ordine da seguire riguarda solo questi quattro software della collana, infatti gli altri programmi possono essere compilati liberamente.
Seguendo la sequenza sopra riportata ed attivando nel menu principale la maschera “Importazione Dati” ciascuna procedura ricerca nelle directory del computer i programmi dell’anno precedente o di quest’anno da cui attingere dati procedendo automaticamente alla compilazione dei campi.
Si consiglia, una volta completata l’operazione di import e prima di procedere alla compilazione dei dati non rilevati, di verificare la corretta imputazione dei dati e la loro rispondenza alle scritture contabili dell’ente.
Si precisa che l’ulteriore utilizzo dell’utilità “Importazione dati” sovrascrive i nuovi dati su quelli precedentemente inseriti e/o importati.
Queste funzionalità sono attivabili dal menu “Utilità” della mappa principale e per la spiegazione si fa rimando alla guida operativa generale.
Queste funzionalità sono attivabili dal menu “Help” della mappa principale e per la spiegazione si fa rimando alla guida operativa generale.
Queste funzionalità sono attivabili dal menu “Internet” della mappa principale e per la spiegazione si fa rimando alla guida operativa generale.
Per le AVVERTENZE si fa rimando alla guida operativa generale.