Lo schema di relazione dell'organo di revisione degli enti locali sulla proposta di bilancio di previsione 2020-2022 appena diffusa dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (Cndcec) contiene l'avviso, rivolto ai revisori, di porre maggiore attenzione al pareggio di bilancio.

La guida, redatta in collaborazione con l'Associazione nazionale certificatori e revisori enti locali (Ancrel), è aggiornata sulla base delle recenti novità normative e giurisprudenziali.

Fra queste, spicca certamente la deliberazione n. 20/2019 con la quale le Sezioni Riunite hanno sancito che le nuove regole di finanza pubblica non hanno portato all'abrogazione implicita dell'art. 9 della Legge n. 243/2012, il cui rispetto costituisce condizione necessaria per l'accensione di nuovo indebitamento.

Pertanto, il documento precisa che "ai fini del ricorso a nuovi prestiti l'unico limite da seguire non è quanto previsto dall'art. 204 del Tuel, ma occorre valutare la spazio finanziario dettato dalla differenza tra entrate finali e spese finali ante legge di bilancio 2019".

Quest'ultima aveva sancito il definitivo superamento del saldo di competenza in vigore dal 2016 e delle regole finanziarie aggiuntive rispetto alle norme generali sull'equilibrio di bilancio, imposte agli enti locali da un ventennio.

Dal 2019, in attuazione delle sentenze della Corte Costituzionale n. 247/2017 e n. 101/2018, gli enti locali possono utilizzare in modo pieno sia il fondo pluriennale vincolato di entrata, sia l'avanzo di amministrazione ai fini dell'equilibrio di bilancio.

Ora, la retromarcia dei giudici contabili ha rimescolato le carte, per cui anche gli organi di revisione economico-finanziaria sono chiamati a vigilare, con l'avvertenza che lo "spazio" per il nuovo indebitamento torna ad essere sostanzialmente ricondotto al fondo crediti di dubbia esigibilità stanziato a preventivo, così come tutti gli accantonamenti, nonché le rate di ammortamento dei prestiti già in essere.

Disponibili in allegato lo schema di parere aggiornato (per versioni word 2007 e successive, con tabelle excel editabili) e la check list "Parere sul bilancio di previsione 2020-2022"

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