Nel corso della seduta del 19 giugno scorso, la Commissione Arconet ha condiviso il testo dell'undicesimo schema di decreto di aggiornamento degli allegati al D.Lgs. n. 118/2011.
A seguito del superamento dei vincoli di finanza pubblica approvato con la manovra di bilancio 2019, il predetto decreto apporta alcune modifiche ai prospetti della rilevazione degli equilibri di bilancio, del risultato di amministrazione e del quadro generale riassuntivo, allegati al rendiconto e al bilancio di previsione, al fine di poter rispondere alle esigenze di monitoraggio e coordinamento dei conti pubblici. In particolare, al modello concernente il risultato di amministrazione vengono aggiunti altri tre prospetti relativi alle quote vincolate, accantonate e destinate agli investimenti del risultato di amministrazione
Le novità dello schema di rendiconto troveranno applicazione a partire dal rendiconto relativo all'esercizio 2019; tuttavia, solo per l'esercizio 2019, è attribuita natura conoscitiva ai saldi riguardanti "l'equilibrio di bilancio" e "l'equilibrio complessivo".
Le novità dello schema del bilancio di previsione troveranno applicazione a partire dal bilancio di previsione 2020-2022, ad eccezione di quelle concernenti l'inserimento dei prospetti a/1), a/2) e a/3) nella tabella dimostrativa del risultato di amministrazione presunto, che verranno applicate invece a partire dal bilancio di previsione 2021-2023.
Il nuovo decreto di aggiornamento degli allegai al D.Lgs. n. 118/2011 inserisce, inoltre, nel principio contabile applicato della programmazione alcune indicazioni in merito alle modalità di compilazione degli elenchi analitici riguardanti le quote vincolate, accantonate e destinate del risultato di amministrazione presunto. Il decreto modifica anche il principio della competenza finanziaria potenziata, introducendo la possibilità di ridurre, in corso d'anno, gli stanziamenti di bilancio riguardanti il fondo rischi contenzioso in caso di diminuzione, nel corso dell'esercizio, del contenzioso per il quale sono stati già effettuati accantonamenti.
Il decreto modifica, infine, anche il piano dei conti integrato; tali aggiornamenti entreranno in vigore dal 1° gennaio 2020.
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Consulta, in particolare, sullo stesso argomento:
"Nel quadro generale anche le risorse vincolate"
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