D.P.C.M. 02/12/2005

Proroga dello stato di emergenza, in relazione alla crisi socio economico ambientale, determinatasi nella laguna di Venezia, in ordine alla rimozione dei sedimenti inquinati nei canali portuali di grande navigazione (1)

(1) Pubblicato nella Gazz. Uff. 14 dicembre 2005, n. 290.

Sommario

Art. 1

--- § ---

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;

Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;

Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 3 dicembre 2004, con il quale e' stato dichiarato, fino al 31 dicembre 2005, lo stato di emergenza in relazione alla crisi socio economico ambientale determinatasi nella laguna di Venezia in ordine alla rimozione dei sedimenti inquinati nei canali portuali di grande navigazione;

Vista la nota del 18 novembre 2005 del presidente della regione Veneto, con la quale, nell'illustrare gli interventi adottati dal Commissario delegato per l'attuazione dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3383 del 3 dicembre 2004, ha chiesto la proroga dello stato di emergenza per il prosieguo dell'attuazione delle misure poste in atto;

Considerato che la predetta situazione di emergenza permane e comporta la necessita' di portare a compimento il piano degli interventi straordinari predisposti dal Commissario delegato al fine di giungere al completo superamento della situazione di criticita', in ordine alla rimozione dei sedimenti inquinati nei canali portuali di grande navigazione;

Acquisita l'intesa della regione Veneto;

Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 2 dicembre 2005;

Decreta:

Art. 1

1. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, sulla base delle motivazioni di cui in premessa, lo stato di emergenza, e' prorogato fino al 31 dicembre 2006.

Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.