Valutazione

Performance

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Presentazione Prodotto

Dati Ente e Personalizzazione

Settori organizzativi

Ambiti organizzativi

Categorie lavorative

Personale

Competenze

Aggregazioni

Unità Misura

Indicatori

Gestione Indicatore

Tipologie

Strategicità

Complessità

Gestione Obiettivi

Performance Settori

Performance Ambiti

Performance Competenze

Performance Generale Ente

Personale attribuito

Ambito

Settore

Gestione formule

GANTT

Generatore Stampe

Gestione Obiettivo

Gestione Attività / Azioni

Associa Ambito

Associa Settore

Associa Indicatore

 

 

 

Presentazione Prodotto

 

 

In termini generali la performance deve essere intesa come il contributo recato, in un determinato arco temporale preso a riferimento da un determinato soggetto o da un certo ambito organizzativo al raggiungimento dei risultati dell’organizzazione complessivamente considerata ed al perseguimento delle sue finalità di fondo.

La performance, quindi, attiene al concorso dei componenti dell’organizzazione al raggiungimento dei risultati da parte della realtà aziendale (pubblica o privata indifferentemente) presa in esame e di cui è utile procedere alla verifica e misurazione in primis per tendere al suo incessante miglioramento.

La definizione introdotta consente di cogliere pienamente come risulti possibile, in tale prospettiva, sia riferire la misurazione a diversi ambiti/livelli dell’organizzazione (unità di personale, unità organizzative ed ente/azienda complessivamente esaminata) sia riferire la misurazione tanto agli output intermedi quanto agli output finali.

Sul piano concettuale, ancora, è utile distinguere:

le attività di performance measurement, finalizzate all’apprezzamento del livello del contributo apportato al raggiungimento degli obiettivi complessivi dell’organizzazione, che si presenta particolarmente complesso nell’ambito delle amministrazioni pubbliche anche alla luce delle particolarità che ne caratterizzano il funzionamento e gli esiti gestionali;

le attività di performance management, finalizzate al progressivo e sistematico miglioramento dei livelli di performance realizzati mediante l’utilizzo degli strumenti a disposizione e nella prospettiva del crescente perseguimento delle proprie finalità di fondo;

le attività di performance evaluation, finalizzate all’analisi e interpretazione dei valori misurati, che tiene conto dei fattori di contesto che possono avere determinato l’allineamento o lo scostamento rispetto ad un valore di riferimento.

Nella logica della performance, assumono particolare importanza le due fondamentali dimensioni dell’efficacia e dell’efficienza che in modo complementare sono in grado di apprezzare l’economicità gestionale che ne costituisce la sintesi.

La dimensione dell’efficienza, più specificamente, fa riferimento al rapporto tra risultati e risorse, sia nella configurazione dell’efficienza tecnica (che considera i fattori produttivi in termini fisici) sia nella configurazione dell’efficienza economica (che considera i fattori produttivi in termini di costi).

La dimensione dell’efficacia, invece, prende in esame esclusivamente i risultati, sia nella poliedrica dimensione quantitativa (afferente i volumi di output) sia nella poliedrica dimensione qualitativa (afferente la qualità degli output) da considerare in modo congiunto per giungere ad un appropriato apprezzamento dei livelli di performance.

Naturalmente tali concetti generali, valevoli per qualsiasi realtà aziendale, richiedono una specificazione nel contesto della pubblica amministrazione (ivi inclusi gli enti locali), in considerazione delle caratteristiche che ne connotano il funzionamento e che impongono:

 

a)         da un lato, un inquadramento di carattere normativo, allo scopo di definire il quadro regolatorio nel quale s’inserisce la misurazione e valutazione della performance anche per assicurare la necessaria omogeneità e legittimità nelle soluzioni concretamente utilizzate (chiaro è il riferimento al d.lgs. 150/2009);

dall’altro lato, un inquadramento di carattere contrattuale, allo scopo di definire le regole ed i limiti con i quali i livelli di performance conseguiti dalle singole amministrazioni pubbliche producono un impatto retributivo sul personale che vi ha concorso.

 

E’ chiaro che la prospettiva di fondo della misurazione della performance consiste nel tendere ad un progressivo miglioramento delle condizioni di economicità (come sintesi delle condizioni di efficacia ed efficienza) nell’erogazione dei servizi alla collettività di riferimento e nella gestione sistematicamente realizzata.

In tal senso, del resto, si esprime in modo esplicito proprio il d.lgs. n. 150/2009 che effettivamente, riprendendo le logiche in precedenza descritte, ha evidenziato come «sono volte al miglioramento della qualità dei servizi offerti dalle amministrazioni pubbliche, nonché alla crescita delle competenze professionali, attraverso la valorizzazione del merito e l'erogazione dei premi per i risultati perseguiti dai singoli e dalle unità organizzative in un quadro di pari opportunità di diritti e doveri, trasparenza dei risultati delle amministrazioni pubbliche e delle risorse impiegate per il loro perseguimento».

Nella medesima logica si era espressa la deliberazione n. 89/2010 della CiVIT, che aveva esplicitamente affermato che «se appropriatamente sviluppato, un Sistema di misurazione può rendere un’organizzazione capace di:

 

migliorare, una volta a regime, il sistema di individuazione e comunicazione dei propri obiettivi;

verificare che gli obiettivi siano stati conseguiti;

informare e guidare i processi decisionali;

gestire più efficacemente sia le risorse sia i processi organizzativi;

influenzare e valutare i comportamenti di gruppi e individui;

rafforzare l’accountability e le responsabilità a diversi livelli gerarchici;

incoraggiare il miglioramento continuo e l’apprendimento organizzativo».

 

Nondimeno, ferma tale premessa, si può rilevare che, nell’ambito delle pubbliche amministrazioni, il percorso di introduzione delle logiche della performance (con le criticità e le difficoltà che in concreto si riscontrano in fase applicativa) ha avuto una spinta forte più per effetto dell’esigenza di riconoscere gli incentivi previsti dagli istituti contrattuali piuttosto che da un’effettiva consapevolezza in ordine all’impiego di determinati strumenti manageriali (come il controllo di gestione).

Peraltro, nell’ambito delle pubbliche amministrazioni l’effetto conseguente all’accertamento dei livelli di performance si presenta particolarmente rilevante in chiave negativa, soprattutto a seguito di quanto disposto dalla modifica recata dal d.lgs. n. 74/2017.

Quest’ultima, infatti, ha stabilito che «la valutazione negativa, come disciplinata nell'ambito del sistema di misurazione e valutazione della performance, rileva ai fini dell'accertamento della responsabilità dirigenziale e ai fini dell'irrogazione del licenziamento disciplinare».

Le argomentazioni precedenti, confermate dalle scelte normative effettuate, evidenziano chiaramente che, rispetto alla corretta misurazione e alla valutazione della performance, rilevano tre fondamentali ambiti di osservazione:

 

a)         l’amministrazione del suo complesso, quale riferimento più ampio ed aggregato, che presenta una particolare utilità sia in una logica di benchmarking esterno sia nella prospettiva del controllo strategico, in relazione al conseguimento degli obiettivi di fondo legati alla ragion d’essere dell’ente;

b)         le unità organizzative o aree di responsabilità in cui si articola la struttura organizzativa, che concorrono alla performance dell’ente ed alla determinazione della performance individuale; si tratta del profilo che più si avvicina al tema del «controllo di gestione» nell’accezione tradizionale e che mira a riscontrare in modo sistematico le condizioni di efficacia/efficienza di svolgimento della gestione in vista del progressivo miglioramento;

c)         i responsabili (dirigenti e non) di struttura ed il restante personale del comparto, con la conseguente correlazione con la distribuzione degli incentivi previsti dalla disciplina contrattuale; in proposito, rilevano soprattutto i risultati associati all’unità organizzativa di appartenenza, gli obiettivi individuali specificamente assegnati ed i comportamenti organizzativi e le competenze, allo scopo di migliorare il contributo dei singoli alla performance complessiva.

 

gli ambiti della misurazione

 

Gli ambiti descritti contribuiscono a definire l’ampiezza della misurazione e consentono di individuare gli oggetti salienti del sistema, cui ricondurre le attività di misurazione e valutazione della performance.

Ad essi corrispondono, ad evidenza, gli oggetti che sono ampiamente considerati dal legislatore (ma anche dalla disciplina contrattuale) per la strutturazione del sistema di misurazione e valutazione della performance e che presentano particolare rilevanza pure rispetto alla distribuzione degli incentivi.

Si tratta, rispettivamente, delle seguenti declinazioni “della” performance:

 

i)          performance di ente;

ii)         performance organizzativa;

iii)       performance individuale.

 

I tre riferimenti indicati (per quanto distinti sul piano logico-concettuale) sono tra di loro interrelati, come emerge chiaramente considerando che la performance organizzativa concorre a determinare la performance individuale e che la performance organizzativa – assumendo una logica inferenziale – può determinare la performance “di ente” (pure essa da intendersi come “organizzativa” in relazione, nondimeno, ad un ambito più ampio ed esteso).

 

correlazione tra “performance”

 

 

Ai fini delle descritte attività di misurazione devono anche essere ricordate altresì alcune scelte di fondo del provvedimento di cui al d.lgs. n. 150/2009 (come modificato dal d.lgs. n. 74/2017) correlate:

 

1.)        al forte accento posto sull’outcome, ossia sull’impatto delle politiche dell’ente rispetto alla soddisfazione delle esigenze ed ai bisogni della collettività di riferimento; l’obiettivo è verificare l’effetto ultimo dell’azione della pubblica amministrazione, senza limitarsi alla considerazione dei processi interni ovvero dell’output realizzato in termini di servizi erogati; merita sottolineare, tuttavia, che tale carattere incide in modo rilevante sulle informazioni necessarie, ampliando fortemente l’esigenza di disporre di elementi provenienti dall’esterno;

2.)        al superamento dell’autoreferenzialità, mediante il ricorso a comparazioni con standard di livello nazionale ed internazionale ma altresì con appropriati benchmark rappresentati da amministrazioni che, in quanto omologhe e consimili, possono formare oggetto di appropriati paragoni;

3.)        alla pluralità dei livelli di misurazione, assumendo a riferimento, contestualmente, l’amministrazione del suo complesso, le diverse unità organizzative e le singole unità di personale, in quest’ultimo caso con un’evidente collegamento con la distribuzione degli incentivi retributivi.

 

 

Dati Ente e Personalizzazione

 

 

Dati identificativi dell’Ente locale e selezione delle opzioni rilevanti ai fini dell’impostazione del sistema di performance sulla base delle diverse alternative che sono proposte.

 

La mappa si divide in due pagine distinte:

 

Ente,

Immagini.

 

Nella sezione “Ente”, è possibile effettuare la gestione generale del software che consta in cinque scelte principali:

 

La prima scelta permette di individuare il momento temporale in cui s’intendono gestire gli indicatori; di fatti le scelte a disposizione coincidono con le fasi di Previsione, Monitoraggio e Rendiconto. La scelta influenzerà la gestione degli indicatori, permettendo di inserire i dati della fase richiesta.

La seconda scelta permette di decidere il limite percentuale delle Performance. In particolare, assume importanza la scelta legata alla rilevanza dell’over performance ossia alla considerazione (in termini di esiti riconosciuti) di una performance superiore rispetto a quella attesa, mediante l’attribuzione di una percentuale di risultato superiore al 100%.

La terza scelta rilevante riguarda le modalità di determinazione della performance complessiva di ente, sulla base delle opzioni proposte che utilizzano, alternativamente, il riferimento agli ambiti, ai settori ed agli indicatori.

La quarta scelta permette di gestire le Performance sul personale e stabilire quali parametri si vogliono tenere in considerazione per elaborare il risultato da assegnare al personale in esame.

L’ultima scelta attiva la valutazione del personale; una volta completata la prima fase di acquisizione dati e di assegnazione dei parametri di valutazione e gestione delle risorse, si potrà attivare il sistema di valutazione diretto del personale inserito in precedenza.

 

Nella sezione delle “Immagini” è possibile inserire le immagini legate agli Stemmi dell’Ente che saranno riportate sulle copertine delle stampe.

 

Per apportare eventuali modifiche cliccare sul campo interessato, procedere alla variazione e/o all’inserimento del nuovo dato e premere il bottone  .

 

 

Settori organizzativi

 

 

Settori o aree nei quali è articolata la struttura organizzativa dell’ente.

 

La maschera permette l'inserimento dei dati tramite i seguenti comandi:

 

bottone  : permette di inserire una nuova riga di dati;

bottone  : permette di eliminare la riga del campo selezionato;

bottone  : permette di spostare verso l’alto la riga del selezionato;

bottone  : permette di spostare verso il basso la riga del campo selezionato.

 

Per apportare eventuali modifiche cliccare sul campo interessato, procedere alla variazione e/o all’inserimento del nuovo dato e premere il bottone  .

 

 

Ambiti organizzativi

 

 

Prospettive alle quali è possibile ricondurre, classificandoli, gli obiettivi gestionali allo scopo di giungere alla determinazione della performance di ente attraverso la ponderazione del contributo dei diversi ambiti specificamente individuati. E’ possibile, a titolo esemplificativo, adottare gli ambiti previsti dall’art. 8 del D.Lgs. 150/2009 che fa riferimento ai seguenti:

 

l'attuazione di politiche e il conseguimento di obiettivi collegati ai bisogni e alle esigenze della collettività;

l'attuazione di piani e programmi, ovvero la misurazione dell'effettivo grado di attuazione dei medesimi, nel rispetto delle fasi e dei tempi previsti, degli standard qualitativi e quantitativi definiti, del livello previsto di assorbimento delle risorse; 

la rilevazione del grado di soddisfazione dei destinatari delle attività e dei servizi anche attraverso modalità interattive;

la modernizzazione e il miglioramento qualitativo dell'organizzazione e delle competenze professionali e la capacità di attuazione di piani e programmi;

lo sviluppo qualitativo e quantitativo delle relazioni con cittadini, i soggetti interessati, gli utenti e i destinatari dei servizi, anche attraverso lo sviluppo di forme di partecipazione e collaborazione; 

l'efficienza nell'impiego delle risorse, con particolare riferimento al contenimento ed alla riduzione dei costi, nonché all'ottimizzazione dei tempi dei procedimenti amministrativi;

la qualità e la quantità delle prestazioni e dei servizi erogati;

il raggiungimento degli obiettivi di promozione delle pari opportunità.

 

La maschera permette l'inserimento dei dati tramite i seguenti comandi:

 

bottone  : permette di inserire una nuova riga di dati;

bottone  : permette di eliminare la riga del campo selezionato;

bottone  : permette di spostare verso l’alto la riga del selezionato;

bottone  : permette di spostare verso il basso la riga del campo selezionato.

 

Per apportare eventuali modifiche cliccare sul campo interessato, procedere alla variazione e/o all’inserimento del nuovo dato e premere il bottone  .

 

 

Categorie lavorative

 

 

Le categorie consigliate sono:

 

Dirigenti

Categoria D

Categoria C

Categoria B

Categoria A

 

Le “Valutazioni %” permettono di tarare la valutazione del personale corrispondente a questa categoria.

 

La maschera permette l'inserimento dei dati tramite i seguenti comandi:

 

bottone  : permette di inserire una nuova riga di dati;

bottone  : permette di eliminare la riga del campo selezionato;

bottone  : permette di spostare verso l’alto la riga del selezionato;

bottone  : permette di spostare verso il basso la riga del campo selezionato.

 

Per apportare eventuali modifiche cliccare sul campo interessato, procedere alla variazione e/o all’inserimento del nuovo dato e premere il bottone  .

 

 

Personale

 

 

Inserire il personale sia responsabile di struttura sia non responsabile di struttura.

 

La maschera permette l'inserimento dei dati tramite i seguenti comandi:

 

bottone  : permette di inserire una nuova riga di dati;

bottone  : permette di eliminare la riga del campo selezionato;

bottone  : permette di spostare verso l’alto la riga del selezionato;

bottone  : permette di spostare verso il basso la riga del campo selezionato.

 

Per apportare eventuali modifiche cliccare sul campo interessato, procedere alla variazione e/o all’inserimento del nuovo dato e premere il bottone  .

 

 

Competenze

 

 

Uno specifico fattore da assumere nella valutazione della performance individuale, e che pertanto vi concorre,  presenta un carattere essenzialmente qualitativo ed attiene, proprio in forza di una specifica previsione contenuta sempre nell’art. 9 del D.Lgs. 150/2009, agli aspetti legati alle competenze ed ai comportamenti.

Tale elemento è esplicitamente richiesto dalle disposizioni di legge e, seppure con alcune lievi differenze, interessa tanto il personale con incarico di responsabilità di struttura (come i dirigenti o gli incaricati di posizione organizzativa) quanto il personale privo di responsabilità di struttura.

Da una parte, infatti, per il primo, si rinvia alla qualità del contributo assicurato alla performance generale della struttura, alle competenze professionali e manageriali dimostrate, nonché ai comportamenti organizzativi richiesti per il più efficace svolgimento delle funzioni assegnate.

Dall’altra parte, invece, si fa riferimento alla qualità del contributo assicurato alla performance dell'unità organizzativa di appartenenza, alle competenze dimostrate ed ai comportamenti professionali e organizzativi.

Ad evidenza si tratta di una componente della performance individuale, contrariamente all’elemento legato agli obiettivi e quindi ai risultati, di contenuto essenzialmente qualitativo (e quindi maggiormente soggettivo), il cui apprezzamento non appare sempre agevole.

Peraltro, già la semplice lettura della disposizione consente di evidenziare come in tale ambito debba farsi essenzialmente riferimento a due profili che sono distinti ancorché con alcuni elementi di interconnessione, che sono rappresentati:

 

da un lato, le competenze, esplicitamente professionali e manageriali per gli incaricati della responsabilità di struttura, intese come conoscenze (sapere), le capacità (saper fare) e le attitudini (saper essere) possedute e sviluppate nel tempo, che possono essere impiegate nella prestazione lavorativa da realizzare nell’ambito del ruolo ricoperto (o, secondo la logica del “potenziale”, in altri ruoli) al fine di migliorare la performance complessiva dell’organizzazione;

dall’altro lato, i comportamenti, ovvero le modalità e le caratteristiche (osservabili ad evidenza) con le quali la prestazione lavorativa è resa nel corso del periodo considerato ed in vista di tendere al conseguimento degli obiettivi ed attraverso l’impiego delle conoscenze, capacità ed attitudini a disposizione; in altri termini, essi scaturiscono dalla combinazione del contesto in cui le risorse umane si trovano ad operare e le competenze ed attitudini a disposizione di queste ultime.

 

La maschera permette l'inserimento dei dati tramite i seguenti comandi:

 

bottone  : permette di inserire una nuova riga di dati;

bottone  : permette di eliminare la riga del campo selezionato;

bottone  : permette di spostare verso l’alto la riga del selezionato;

bottone  : permette di spostare verso il basso la riga del campo selezionato.

 

Per apportare eventuali modifiche cliccare sul campo interessato, procedere alla variazione e/o all’inserimento del nuovo dato e premere il bottone  .

 

 

Aggregazioni

 

 

Permette di inserire le Aggregazioni degli “Indicatori”.

 

La maschera permette l'inserimento dei dati tramite i seguenti comandi:

 

bottone  : permette di inserire una nuova riga di dati;

bottone  : permette di eliminare la riga del campo selezionato;

bottone  : permette di spostare verso l’alto la riga del selezionato;

bottone  : permette di spostare verso il basso la riga del campo selezionato.

 

Per apportare eventuali modifiche cliccare sul campo interessato, procedere alla variazione e/o all’inserimento del nuovo dato e premere il bottone  .

 

 

Unità Misura

 

 

Permette di inserire le “Unità di misura”.

 

La maschera permette l'inserimento dei dati tramite i seguenti comandi:

 

bottone  : permette di inserire una nuova riga di dati;

bottone  : permette di eliminare la riga del campo selezionato;

bottone  : permette di spostare verso l’alto la riga del selezionato;

bottone  : permette di spostare verso il basso la riga del campo selezionato.

 

Per apportare eventuali modifiche cliccare sul campo interessato, procedere alla variazione e/o all’inserimento del nuovo dato e premere il bottone  .

 

 

Indicatori

 

 

Permette di inserire i dati inerenti all’Indicatore.

 

La maschera permette l'inserimento dei dati tramite i seguenti comandi:

 

bottone  : permette di inserire una nuova riga di dati;

bottone  : permette di eliminare la riga del campo selezionato;

bottone  : permette di modificare la riga del campo selezionato;

bottone  : permette di spostare verso l’alto la riga del selezionato;

bottone  : permette di spostare verso il basso la riga del campo selezionato.

 

Per apportare eventuali modifiche cliccare sul campo interessato, procedere alla variazione e/o all’inserimento del nuovo dato e premere il bottone  .

 

 

Gestione Indicatore

 

 

L’esplicitazione degli obiettivi e il successivo riscontro del grado di loro raggiungimento rendono indispensabile l’individuazione di appropriati indicatori che li rendano misurabili mediante la fissazione di adeguati target.

Infatti, gli indicatori permettono, in sede di programmazione, la definizione del livello, ossia dell’entità o dell’intensità, del risultato atteso, sia esso uno standard elaborato internamente (sulla base delle specifiche condizioni operative in atto o attese) ovvero un benchmark di origine esterna (sulla base di analisi effettuate su realtà comparabili), e consentendo altresì, in sede di controllo, la determinazione del risultato conseguito e dell’eventuale scostamento registrato, favorendone l’analisi della natura e delle cause.

 

Gli indicatori rappresentano espressioni quantitative segnaletiche delle performance gestionali attese o conseguite.  Può quindi trattarsi, a seconda dei casi, di:

 

indicatori preventivi, definiti in sede di programmazione della gestione ed espressivi degli obiettivi traguardati;

indicatori consuntivi, registrati in sede di controllo (concomitante o finale) della gestione ed espressivi dei risultati conseguiti;

indicatori di realizzazione o di scostamento, determinabili per confronto tra i due precedenti ed espressivi del grado di raggiungimento o di mancato raggiungimento degli obiettivi traguardati.

 

In relazione alla varietà degli obiettivi perseguibili (strategici e operativi, finali e intermedi, generali e parziali, di medio-lungo e di breve termine, riferiti alle varie prospettive gestionali, vincolati e discrezionali, manovrabili e condizionati, di efficacia e di efficienza, innovativi e conservativi, di varia qualificazione e di vario dimensionamento della gestione), il sistema degli indicatori risulta a sua volta piuttosto ampio ed articolato.

Rispetto all’oggetto di riferimento, gli indicatori possono riguardare i singoli elementi costitutivi del ciclo della gestione dell’ente locale e, specificamente:

 

le risorse (umane, materiali, immateriali e finanziarie), esprimendone le condizioni di acquisizione e di impiego;

i processi operativi (relativi ad attività ripetitive o progettuali, interne ed esterne), esprimendone le condizioni di svolgimento;

i prodotti (ossia l’output dell’attività, sia esso rappresentato da beni, servizi od opere), esprimendone le condizioni di realizzazione;

l’impatto operativo (ossia l’outcome dell’attività, in termini di soddisfacimento dei bisogni o di soluzione dei problemi), esprimendone le condizioni di conseguimento.

 

Rispetto all’ambito gestionale ed organizzativo di riferimento ed al grado di dettaglio delle informazioni contenute, gli indicatori possono essere distinti in:

 

indicatori analitici (o elementari), qualora esprimano un’informazione elementare rispetto al fenomeno considerato (ad esempio il livello di customer satisfaction di uno specifico servizio);

indicatori sintetici (o aggregati), peraltro determinabili su più livelli, qualora esprimano un’informazione aggregata rispetto al fenomeno considerato (ad esempio il livello medio di customer satisfaction dell’insieme di servizi prodotti nell’ambito di una stessa area di bisogno o funzione o, ancora, il livello medio di customer satisfaction dell’insieme generale dei servizi prodotti dall’ente).

 

Rispetto alla natura delle grandezze considerate, gli indicatori possono essere:

 

quantitativi, esprimendo in valore assoluto o relativo il dimensionamento del fenomeno considerato (ad esempio, in valore assoluto è possibile esprimere: il volume delle risorse acquisite o impiegate, il volume delle attività realizzate, il volume dell’output prodotto, il volume dell’outcome conseguito; in valore relativo è possibile esprimere: la quota di risorse impiegate rispetto a quelle disponibili, la percentuale di attività realizzate o di servizi prodotti rispetto a quelli programmati, il grado di risposta rispetto alla domanda espressa);

qualitativi, esprimendo in forma comunque misurabile le caratteristiche qualitative del fenomeno considerato (ad esempio, può trattarsi di indicatori riferiti al grado di rispondenza a standard qualitativi, al livello di difettosità, al volume di reclami, al livello del contenzioso, al grado di customer satisfaction);

temporali, esprimendo le condizioni temporali di svolgimento della gestione, siano esse rappresentate da scadenze (ad esempio in termini di rispetto di cronogrammi, in particolare rispetto ad attività progettuali), ovvero da durate (ad esempio in termini di tempi di attivazione delle risorse, tempi di ciclo operativo, tempi di risposta, siano essi relativi ad attività progettuali o ripetitive);

tecnici, esprimendo le condizioni tecniche di svolgimento della gestione, per confronto tra i volumi di prodotti realizzati e le quantità di risorse impiegate (si tratta, quindi, di indicatori di allocazione/assorbimento o di produttività riferiti alle varie classi di risorse ed ai diversi servizi dell’ente; si pensi, ad esempio, al n. di ore lavorate per prestazione o al n. di metri quadri di spazio per utente);

monetari, esprimendo le condizioni economico-finanziarie di svolgimento della gestione, in termini di costi o spese, proventi o entrate e, ancora, risultato economico o saldo finanziario per risorse, processi, prodotti o impatti (si pensi, ad esempio, ai costi unitari di acquisto delle risorse, ai costi unitari di produzione dei servizi, al grado di autonomia economica o finanziaria dei servizi a domanda individuale, al livello di redditività dei servizi produttivi, e così via).

 

Combinando tra loro gli oggetti di analisi e le grandezze misurabili, è possibile costruire un quadro piuttosto articolato di indicatori, i quali, in ogni caso, sono riconducibili ad uno dei due criteri-obiettivo che devono informare la gestione dell’ente locale ed a cui si è fatto riferimento in precedenza:

 

il criterio dell’efficacia, espressivo della capacità di conseguimento degli obiettivi traguardati, che in ultima istanza si traduce nel grado di soddisfacimento, apprezzabile in termini sia quantitativi che qualitativi, dei bisogni pubblici dei cittadini amministrati e configura pertanto una condizione decisiva per realizzare la ragione d’essere dell’ente;

il criterio dell’efficienza, espressivo della capacità di acquisire in modo conveniente e di impiegare in modo produttivo le risorse, che si traduce nel rapporto, esprimibile in termini sia tecnici che economici, tra risorse utilizzate e risultati operativi conseguiti e che rappresenta così un criterio strumentale per l’ente, in quanto sebbene non coincidente con la sua ragione d’essere ne favorisce la migliore realizzazione.

 

Per apportare eventuali modifiche cliccare sul campo interessato, procedere alla variazione e/o all’inserimento del nuovo dato e premere il bottone  .

 

 

Tipologie

 

 

E’ possibile inserire le Tipologie da associare all’Obiettivo, importante tener presente le Percentuali con cui si andrà a calcolare il Peso Ponderale dell’Obiettivo.

 

La maschera permette l'inserimento dei dati tramite i seguenti comandi:

 

bottone  : permette di inserire una nuova riga di dati;

bottone  : permette di eliminare la riga del campo selezionato;

bottone  : permette di spostare verso l’alto la riga del selezionato;

bottone  : permette di spostare verso il basso la riga del campo selezionato.

 

Per apportare eventuali modifiche cliccare sul campo interessato, procedere alla variazione e/o all’inserimento del nuovo dato e premere il bottone  .

 

 

Strategicità

 

 

Grado di rilevanza strategica dell’obiettivo rispetto al conseguimento delle finalità di fondo dell’amministrazione; importante tener presente le Percentuali con cui si andrà a calcolare il Peso Ponderale dell’Obiettivo.

 

La maschera permette l'inserimento dei dati tramite i seguenti comandi:

 

bottone  : permette di inserire una nuova riga di dati;

bottone  : permette di eliminare la riga del campo selezionato;

bottone  : permette di spostare verso l’alto la riga del selezionato;

bottone  : permette di spostare verso il basso la riga del campo selezionato.

 

Per apportare eventuali modifiche cliccare sul campo interessato, procedere alla variazione e/o all’inserimento del nuovo dato e premere il bottone  .

 

 

Complessità

 

 

Grado di complessità/criticità gestionale ai fini del conseguimento dell’obiettivo proposto; importante tener presente le Percentuali con cui si andrà a calcolare il Peso Ponderale dell’Obiettivo.

 

La maschera permette l'inserimento dei dati tramite i seguenti comandi:

 

bottone  : permette di inserire una nuova riga di dati;

bottone  : permette di eliminare la riga del campo selezionato;

bottone  : permette di spostare verso l’alto la riga del selezionato;

bottone  : permette di spostare verso il basso la riga del campo selezionato.

 

Per apportare eventuali modifiche cliccare sul campo interessato, procedere alla variazione e/o all’inserimento del nuovo dato e premere il bottone  .

 

 

Gestione Obiettivi

 

 

Permette di inserire i dati degli Obiettivi.

 

La maschera permette l'inserimento dei dati tramite i seguenti comandi:

 

bottone  : permette di inserire una nuova riga di dati;

bottone  : permette di eliminare la riga del campo selezionato;

bottone  : permette di modificare la riga del campo selezionato;

bottone  : permette di spostare verso l’alto la riga del selezionato;

bottone  : permette di spostare verso il basso la riga del campo selezionato.

 

Per apportare eventuali modifiche cliccare sul campo interessato, procedere alla variazione e/o all’inserimento del nuovo dato e premere il bottone  .

 

 

Performance Settori

 

 

Elenca le Performance dei Settori.

Il bottone  : permette di consultare la riga del campo selezionato.

 

Per apportare eventuali modifiche cliccare sul campo interessato, procedere alla variazione e/o all’inserimento del nuovo dato e premere il bottone  .

 

 

Performance Ambiti

 

 

Elenca le Performance degli Ambiti.

Il bottone  : permette di consultare la riga del campo selezionato.

 

Per apportare eventuali modifiche cliccare sul campo interessato, procedere alla variazione e/o all’inserimento del nuovo dato e premere il bottone  .

 

 

 

Performance Competenze

 

 

Elenca le Performance di Competenze.

Il bottone  : permette di consultare la riga del campo selezionato.

 

Per apportare eventuali modifiche cliccare sul campo interessato, procedere alla variazione e/o all’inserimento del nuovo dato e premere il bottone  .

 

 

Performance Generale Ente

 

 

Permette di consultare i dati sulle Performance dell’Ente.

 

La maschera si configura a seconda delle scelte fatte nei Parametri dell’Ente presentando, a seconda della scelta fatta, Settori, Ambiti e Indicatori.

 

In colore verde chiaro è sempre evidenziato il campo con il risultato dell’Ente.

 

La maschera, dove presente, permette l'inserimento dei dati tramite i seguenti comandi:

 

bottone  : permette di inserire una nuova riga di dati;

bottone  : permette di eliminare la riga del campo selezionato;

bottone  : permette di modificare la riga del campo selezionato;

bottone  : permette di spostare verso l’alto la riga del selezionato;

bottone  : permette di spostare verso il basso la riga del campo selezionato.

 

Per apportare eventuali modifiche cliccare sul campo interessato, procedere alla variazione e/o all’inserimento del nuovo dato e premere il bottone  .

 

 

Personale attribuito

 

 

Permette di consultare i dati sull’impiego del Personale.

 

Per apportare eventuali modifiche cliccare sul campo interessato, procedere alla variazione e/o all’inserimento del nuovo dato e premere il bottone  .

 

 

Ambito

 

 

Permette di consultare i dati sulle Performance dell’Ambito.

 

La maschera si configura a seconda delle scelte fatte nei Parametri dell’Ente e negli Obiettivi legati all’Ambito selezionato presentando, a seconda della scelta fatta, Obiettivi e/o Indicatori.

 

In colore verde chiaro è sempre evidenziato il campo con il risultato dell’Ambito.

 

La maschera, dove presente, permette l'inserimento dei dati tramite i seguenti comandi:

 

bottone  : permette di inserire una nuova riga di dati;

bottone  : permette di eliminare la riga del campo selezionato;

bottone  : permette di modificare la riga del campo selezionato;

bottone  : permette di spostare verso l’alto la riga del selezionato;

bottone  : permette di spostare verso il basso la riga del campo selezionato.

 

Per apportare eventuali modifiche cliccare sul campo interessato, procedere alla variazione e/o all’inserimento del nuovo dato e premere il bottone  .

 

 

Settore

 

 

Permette di consultare i dati sulle Performance del Settore.

 

La maschera è di pura consultazione e riporta i dati legati agli Obiettivi collegati al Settore selezionato.

 

In colore verde chiaro è sempre evidenziato il campo con il risultato del Settore.

 

Per apportare eventuali modifiche cliccare sul campo interessato, procedere alla variazione e/o all’inserimento del nuovo dato e premere il bottone  .

 

 

Gestione formule

 

 

La maschera delle gestione delle formule può essere utilizzata in modo descrittivo, inserendo la formula di calcolo dell’indicatore come un promemoria su come eseguire il calcolo (opzione “La formula è puramente descrittiva e non necessita di calcolo”), oppure in modo matematico per calcolare realmente il risultato partendo dagli elementi dichiarati (opzione “La formula è da considerarsi attiva e va calcolata automaticamente”).

 

In questo secondo caso la scrittura della formula segue questi criteri:

Il nome dell’ elemento di calcolo va scritto senza spazi e distinto tramite il carattere “_”

Gli operatori ammessi sono somma (+) sottrazione (-) moltiplicazione (*) divisione(/)

L’utilizzo delle parentesi tonde è consentito

Ogni elemento di calcolo è considerato globale ed ha valore uguale per tutti gli indicatori

Ogni elemento di calcolo che debba appartenere a un solo indicatore deve aver nome prefissato con “L_”

 

Esempi (i nomi sono arbitrari):

Elemento comuni a tutti gli indicatori. Ogni volta che l’elemento viene menzionato in un indicatore risulterà già valorizzato in un altro se già utilizzato

 

TITOLO_1_ENTRATE_2019

TITOLO_2_SPESE_2018

POPOLAZIONE

CHILOMETRI_STRADE_URBANE

FPV_2018

 

Elementi specifici di ogni indicatore. Questi elementi con il nome prefissato con “L_” sono locali. Valgono solo per un indicatore e se utilizzati anche in altri indicatori avranno valori diversi.

 

Indicatore N°1

L_DOCUMENTI_RICEVUTI

Indicatore N°9

L_DOCUMENTI_RICEVUTI

In entrambi gli indicatori il valore di L_DOCUMENTI_RICEVUTI potrà essere diverso.

 

 

Esempi di formule:

L_DOMANDE_PROTOCOLLATE / POPOLAZIONE

(TITOLO_E1+TITOLO_E3) / TITOLO_E1+TITOLO_E2+TITOLO_E3)

(TRASFERIMENTI_STATALI_2019) / (POPOLAZIONE)

TOTALE_DOMANDE_EVASE / 2

GIORNATE_LAVORATE * 1,5

((ABC * DEF) – XYZ) * 0,1

 

 

 

 

GANTT

 

 

La maschera riporta le informazioni inerenti alle Attività proposte tramite un Grafico GANTT che rappresenta l’andamento delle Attività stesse.

 

Per apportare eventuali modifiche cliccare sul campo interessato, procedere alla variazione e/o all’inserimento del nuovo dato e premere il bottone  .

 

 

Generatore Stampe

 

 

La mappa “Generatore Stampe”, permette di comporre le Stampe dei Fascicoli e dei Controlli con un sistema Custom sviluppato su tre livelli:

 

Il primo livello permette di selezionare il Fascicolo o il Controllo inerente al genere di informazione che si vuole stampare (Ente, Personale, Settore, Ambito, ecc … );

 

Il secondo livello permette di selezionare i contenuti inerenti al genere di Fascicolo che si è deciso di stampare (Elenco del Personale, Elenco degli Ambiti, Elenco delle Valutazioni, Anagrafiche, ecc … );

 

Il terzo livello, la dove presente, permette di selezionare le singole unità in esame legate al Fascicolo (un Ambito, un Settore, una Persona, un Anagrafica, ecc …).

 

E’ possibile inoltre personalizzare la stampa includendo, copertina, stemma, data e titolo la dove necessario.

 

Per avviare la stampa premere il bottone: .

 

Per apportare eventuali modifiche cliccare sul campo interessato, procedere alla variazione e/o all’inserimento del nuovo dato e premere il bottone  .

 

 

Gestione Obiettivo

 

 

La mappa della Gestione dell’Obiettivo è il cuore del software.

La parte superiore della mappa richiede informazioni che descrivono l’Obiettivo con Codice, caratteristiche descrittive, assegnazione di un Dirigente Responsabile, Riferimenti DUP, vincoli temporali, ecc …

Si richiede, tra le altre informazioni, la Tipologia, la Strategicità e la Complessità, dati fondamentali per il calcolo del Peso Ponderale con cui si giudica l’Obiettivo.

 

La parte inferiore della mappa, contraddistinta da una fila di bottoni:

 

 

Permette l’inserimento e l’assegnazione di tutte le informazioni che caratterizzano l’Obiettivo e che ne delineano i percorsi di valutazione.

 

“Settori” e “Ambiti” sono assegnati allo Obiettivo e ricevono, secondo i Parametri scelti nella mappa dell’Ente, la valutazione dell’Obiettivo stesso.

 

Gli “Indicatori” svolgono la funzione di metri di giudizio, la loro valutazione è tenuta in considerazione per calcolare il Risultato dell’andamento dell’Obiettivo stesso, che andrà a confluire in Ambiti e Settori.

 

Risorse Finanziarie e Risorse Strumentali servono a tenere memoria delle varie necessità che l’Obiettivo richiede per essere soddisfatto.

 

Il Personale assegnato per "periodo di tempo" e "percentuale di impiego" all’Obiettivo, ne ottiene la valutazione che andrà ad incidere sulle Performance stesse della Persona impiegata. (N.B.: per rendere il processo più chiaro e lineare, non sarà possibile inserire Attività/Azioni nel momento in cui è presente del Personale diverso dal Dirigente Responsabile incaricato di raggiungere l’Obiettivo).

 

Le Attività/Azioni, sono molto simili come meccanica agli Obiettivi, e servono a suddividere e descrivere meglio il carico di lavoro da valutare tramite Indicatori specifici che andranno ad incidere sulle Performance del Personale assegnato alle Attività/Azioni. (N.B.: per rendere il processo più chiaro e lineare, non sarà possibile inserire Personale diverso dal Dirigente Responsabile nel momento in cui sono presenti Attività/Azioni collegate a questo Obiettivo).

 

Nell’ultimo bottone “Risultati”, sono riportati tutti i calcoli utili a comprendere lo come si ottengono i valori di Performance dell’Obiettivo in esame.

 

 

Nello specchietto sopra riportato, sono visualizzati i calcoli inerenti al Peso Ponderale, stabilito dalle tendine a caduta presenti nella parte superiore della mappa, al Risultato Indicatori che andrà ad incidere sulle Performance del Personale e il Risultato Ponderato dell’Obiettivo che sarà utilizzato per i calcoli dei risultati di Settori e Ambiti.

 

La maschera, dove presente, permette l'inserimento dei dati tramite i seguenti comandi:

 

bottone  : permette di inserire una nuova riga di dati;

bottone  : permette di eliminare la riga del campo selezionato;

bottone  : permette di modificare la riga del campo selezionato;

bottone  : permette di spostare verso l’alto la riga del selezionato;

bottone  : permette di spostare verso il basso la riga del campo selezionato.

 

Per apportare eventuali modifiche cliccare sul campo interessato, procedere alla variazione e/o all’inserimento del nuovo dato e premere il bottone  .

 

 

Gestione Attività / Azioni

 

 

La parte superiore della mappa richiede informazioni che descrivono l’Obiettivo con Codice, caratteristiche descrittive, assegnazione di un Dirigente Responsabile, Riferimenti DUP, vincoli temporali, ecc …

Si richiede, tra le altre informazioni, la Tipologia, la Strategicità e la Complessità, dati fondamentali per il calcolo del Peso Ponderale con cui si giudica l’Obiettivo.

 

La parte inferiore della mappa, contraddistinta da una fila di bottoni:

 

 

Gli “Indicatori” svolgono la funzione di metri di giudizio, la loro valutazione è tenuta in considerazione per calcolare il Risultato dell’andamento dell’Attività/Azione stessa.

 

Risorse Finanziarie e Risorse Strumentali servono a tenere memoria delle varie necessità che l’Attività/Azione richiede per essere soddisfatto.

 

Il Personale assegnato per periodo di tempo e percentuale di impiego all’Attività/Azione e ne ottiene la valutazione che andrà ad incidere sulle Performance stesse della Persona impiegata.

 

Nell’ultimo bottone “Risultati”, sono riportati tutti i calcoli utili a comprendere lo come si ottengono i valori di Performance dell’Attività/Azione in esame.

 

 

Nello specchietto sopra riportato, sono visualizzati i calcoli inerenti al Risultato Indicatori che andrà ad incidere sulle Performance del Personale e il Punteggio Attività/Azione.

 

La maschera, dove presente, permette l'inserimento dei dati tramite i seguenti comandi:

 

bottone  : permette di inserire una nuova riga di dati;

bottone  : permette di eliminare la riga del campo selezionato;

bottone  : permette di modificare la riga del campo selezionato;

bottone  : permette di spostare verso l’alto la riga del selezionato;

bottone  : permette di spostare verso il basso la riga del campo selezionato.

 

Per apportare eventuali modifiche cliccare sul campo interessato, procedere alla variazione e/o all’inserimento del nuovo dato e premere il bottone  .

 

 

 

Associa Ambito

 

 

La mappa permette di Associare un Ambito.

 

Il bottone  permette di inserire più voci contemporaneamente per velocizzare il sistema di associazione dei dati.

 

La maschera, dove presente, permette l'inserimento dei dati tramite i seguenti comandi:

 

bottone  : permette di inserire una nuova riga di dati;

 

Per apportare eventuali modifiche cliccare sul campo interessato, procedere alla variazione e/o all’inserimento del nuovo dato e premere il bottone  .

 

 

Associa Settore

 

 

La mappa permette di Associare un Settore.

 

Il bottone  permette di inserire più voci contemporaneamente per velocizzare il sistema di associazione dei dati.

 

La maschera, dove presente, permette l'inserimento dei dati tramite i seguenti comandi:

 

bottone  : permette di inserire una nuova riga di dati;

 

Per apportare eventuali modifiche cliccare sul campo interessato, procedere alla variazione e/o all’inserimento del nuovo dato e premere il bottone  .

 

 

Associa Indicatore

 

 

La mappa permette di Associare un Indicatore.

 

Il bottone  permette di inserire più voci contemporaneamente per velocizzare il sistema di associazione dei dati.

 

La maschera, dove presente, permette l'inserimento dei dati tramite i seguenti comandi:

 

bottone  : permette di inserire una nuova riga di dati;

 

Per apportare eventuali modifiche cliccare sul campo interessato, procedere alla variazione e/o all’inserimento del nuovo dato e premere il bottone  .