Monitoraggio Obiettivi, Lavori Pubblici e Piano delle Performance

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MONITORAGGIO OBIETTIVI, LAVORI PUBBLICI E PIANO DELLE PERFORMANCE

MAPPA OPERATIVA

FASE 1 – PERSONALIZZAZIONE PRODOTTO

Un interessante esempio di personalizzazione del Criterio Ordinamento n.1 è quello per Fonte di finanziamento; la realizzazione dei lavori pubblici può essere finanziata con entrate provenienti da:

Personalizzazione Prodotto

FASE 2 – IMPORTAZIONE DATI

Importazione da file di testo (TXT) o da file di foglio elettronico (CSV)

Gestione Importazione Selettiva

FASE 3 - SEZIONE STRATEGICA

Area Strategica

Obiettivo Strategico

Gestione Sezione Strategica

FASE 4 - SEZIONE OPERATIVA

Personale - Categorie

Personale - Elenco

Indicatori - Unità di misura

Indicatori - Tipologie

Indicatori - Elenco

Centro Costo

Programma

Obiettivo

Attività

Lavoro Pubblico

FASE  5 - GESTIONE DEL BILANCIO

Entrate

Spese

FASE  6 - ASSEGNAZIONE

Assegnazione - Entrata

Assegnazione - Spesa

Assegnazione Centro di Costo

Assegnazione Obiettivo

Assegnazione Attività

Assegnazione Opere Pubbliche

FASE 7 - GESTIONE ANALITICA

Gestione Centro di Costo

Gestione Obiettivo

Gestione Attività

Gestione Lavoro Pubblico

FASE 8 - VERIFICHE

Equilibri di Bilancio

Situazione Personale

Centro di Costo - Situazione bilancio trasferito ma non assegnato

Centro di Costo - Situazione bilancio non trasferito e congruenza finanziari

FASE 9 - STAMPE

Stampe

FASE 10 - PERFORMANCE

DESCRIZIONE TECNICA DEGLI OGGETTI IN MAPPE

GUIDA OPERATIVA GENERALE

Utilità

Help

Internet

Avvertenze

 

 

 

MONITORAGGIO OBIETTIVI, LAVORI PUBBLICI E PIANO DELLE PERFORMANCE

 

Ai sensi dell’art.169 comma 3 – bis del TUEL “il PEG è deliberato in coerenza con il bilancio di previsione e con il documento unico di programmazione”; inoltre, lo stesso comma dispone che ”Il piano dettagliato degli obiettivi di cui all’art.108, comma 1 del TUEL ed il piano della performance di cui all’articolo10 del D.L.vo n.150 del 27/10/09 sono unificati organicamente nel PEG.”

 

 

MAPPA OPERATIVA

La Mappa Operativa consente una visione generale e grafica dei dati inseriti organizzati per gruppi:

 

Per ogni gruppo è presente l’elenco e la quantità di ogni elemento ad esso connesso:

 

Quando è selezionato un gruppo è disponibile in formato grafico la statistica relativa l’avanzamento medio degli elementi connessi al gruppo. È presente anche il grafico a barre orizzontali che evidenzia l’avanvamento del gruppo rispetto gli altri gruppi dello stesso tipo. Come mostrato nell’immagine seguente vediamo che l’obiettivo ha avanzamento 50%, che il Lavoro pubblico ha avanzamento 10% e che le due attività ordinarie hanno avanzamento medio del 20%. L’intero centro di costo è al 25% su una media di tutti i centri di costo del 2,11%.

 

 

Utilizzando il bottone “Statistica generale” si accede al grafico che mostra l’avanzamento del centro di costo rapportato agli altri centri di costo. Il bottone “Chiudi Statistica” riporta alla visualizzazione precedente. Questa modalità è disponibile per ogni gruppo.

 

 

Quando selezioniamo gli elementi la mappa operativa mostra l’elenco degli elementi associati, i dati salienti, l’avanzamento e tramite l’icona “Matita” in prima colonna possiamo gestire i dati dell’elemento attivato.

 

 

 

 

FASE 1 – PERSONALIZZAZIONE PRODOTTO

 

La personalizzazione del prodotto è divisa su tre livelli.

 

Stampe: Consente di scegliere i testi associati ai campi delle mappe e in stampa per le terminologie dei vari oggetti in uso nel programma. Ad esempio è possibile titolare i “Centri di Costo” come “Centri di Responsabilità” o con qualsiasi altra definizione a vostra scelta. Ecco la lista dei termini personalizzabili. Il campo “Acronimo” di riferisce alla terminologia breve in uso ove non ci sia lo spazio per la descrizione lunga, ad esempio nelle testate di colonne.

 

 

 

Lavori Pubblici: Consente di dare titoli personali ai quattro criteri di ordinamento per le analisi statistiche. La zona relativa alle fasi di avanzamento lavori consente di decidere il peso in percentuale di ogni singola fase nei confronti della realizzazione totale dell’opera al fine di personalizzare il grado di avanzamento lavori che il programma calcola in automatico.

 

Un interessante esempio di personalizzazione del Criterio Ordinamento n.1 è quello per Fonte di finanziamento; la realizzazione dei lavori pubblici può essere finanziata con entrate provenienti da:

·        finanziamenti con mezzi propri (entrate correnti destinate per legge agli investimenti, avanzo economico di bilancio, alienazione di beni immobili patrimoniali disponibili ed alloggi E.R.P., avanzo di amministrazione, oneri di urbanizzazione);

·        il finanziamento con contribuzioni esterne comprende trasferimenti in conto capitale da Stato, Regioni, altri Enti Pubblici ed organismi comunitari ed internazionali, o da privati,  finalizzati alla realizzazione di investimenti;

·        il ricorso al credito (assunzione di mutui, emissione di prestiti obbligazionari);altre forme di finanziamento (CONTRATTI DI SWAP - Legge 1/1991 e Regolamento CE 2668/2001,  IL LEASING OPERATIVO art. 199 T.U.E.L. 267/2000,  IL LEASING FINANZIARIO art. 199 T.U.E.L. 267/2000, IL FACTORING PUBBLICO Legge 140/1997,

·        LA CARTOLARIZZAZIONE Legge 130/1999, IL FUND RAISING (in campo culturale e di valorizzazione del territorio), SPONSORIZZAZIONI Legge 449/1997, IL PROJECT FINANCING  - D.Lgs. 163/2006, TRASFERIMENTO DI PROPRIETA DI BENI IMMOBILI

·        quale corrispettivo nei contratti di appalto art. 53, comma 6, D.Lgs 163/2006).

 

 

 

 

Ente: Oltre lo stemma è importante personalizzare il modello del Piano Dei Conti (PDC) che si intende adottare. Fermo restando che il programma lavora con un PDC a 5 livelli conforme con la normativa (scelta di default) è possibile settare il caricamento dati con un PDC a 4 livelli + 1 livello (il quinto) che il programma pone automaticamente uguale al quarto con codice quinto livello uguale a 001. Ciò consente di agganciare capitoli ed articoli di livello inferiore mantenendo stabile la struttura entrata/spesa.

Inoltre è possibile caricare due immagini da poter utilizzare nelle stampe:

§   Lo stemma per copertina generale, che accetta immagini di dimensioni massime 6 x 6 cm, verrà inserito nelle copertine di ogni stampa.

§   Lo stemma per testata gruppo stampe, che accetta immagini di dimensioni massime 3 x 3 cm, verrà inserito all’interno delle testate che identificano un blocco di stampa. Questa opzione è anche governabile tramite il controllo di spunta denominato: Usa la testata di gruppo con lo stemma.

 

 

 

 

 

 

 

Personalizzazione Prodotto

 

E’possibile effettuare la personalizzazione del prodotto con alcuni dati generali dell’ente riguardanti diversi campi di stampa, i criteri di gestione dei lavori pubblici, la gestione del piano dei conti e lo stemma dell’Ente.

 

Se vuoi comprendere meglio utilizzare questa mappa, ti suggeriamo di leggere la FASE 1 di lavoro.

 

 

 

FASE 2 – IMPORTAZIONE DATI

 

La mappa dell’importazione è stata impostata per guidare l’utente alla realizzazione dell’importazione dei dati da file di varia natura, permettendo all’utente di poter scegliere come impostare l’importazione dei dati.

Importare i dati prima di cominciare a lavorare agevola notevolmente le interazioni con il software.

 

 

Importazione da file di testo (TXT) o da file di foglio elettronico (CSV)

 

La mappa si presenta suddivisa in 3 sezioni:

Tipologia del file

Specifiche del tracciato

Segnalazioni

 

La prima sezione, Tipologia del file consente di determinare il tipo di file da cui si vuole importare i dati e la modalità di valutazione dei dati in ingresso. Normalmente se avete a disposizione un file CSV prodotto dal salvataggio di un foglio elettronico di calcolo dovete specificare di non leggere la prima riga in quando, solitamente, contiene il nome delle colonne del foglio; se avete invece a disposizione un file di tipo testo la prima riga dovrebbe già contenere dati da importare. Un file CSV normalmente ha il carattere ‘;’ come separatore ma in ogni caso potete personalizzate tale informazione. I file di tipo testo possono contenere dati separati dal tabulatore o da tanti spazi in modo da mostrarli incolonnati. La mappa consente di scegliere tra queste opzioni.

 

La seconda sezione, Specifiche del tracciato è disponibile dopo aver determinato la tipologia del file da importare. Questa sezione è caratterizzata dai vari tipi di importazione disponibili (Entrata, Spesa, Centri di Costo, Obiettivo, Attività, Lavoro Pubblico, Personale, Programma e Indicatori)

E per ognuna di queste vengono determinati a campi che si possono importare (ad esempio Codice,Denominazione,Priorità, ecc) in dipendenza del tipo di importazione.

Per ogni campo importabile va specificata la relativa posizione del dato all’interno del file che avete a disposizione per l’importazione. Questa posizione può essere di colonna nel caso di foglio CSV o file di testo seperato da tabulatore, oppure di Inizio e Fine nel caso di file di testo incolonnato. In definitiva, il file che avete a disposizione può anche avere molte altre informazioni; l’importante è che voi identifichiate quelle che vi servono.

 

Tramite i bottoni “Carica Impostazioni”, “Salva Impostazioni” è possibile memorizzare queste posizioni per utilizzi futuri ripetibili, ad esempio ogni volta che reimportate l’entrata a fronte di cambiamento dei dati del vostro gestionale. Il file che contiene queste impostazioni potete scriverlo in qualsiasi zona del vostro disco ed ha estensione .WOW

L’Opzione “Cancellare / Azzerare i dati attuali prima di importare” vi consente di cancellare il contenuto della banca dati prima di importare nuovi dati, senza accodarli ai precedenti. Attenzione: il programma è in grado di riconoscere un dato già presente nella banca dati e invece di accodarlo/duplicarlo ne esegue l’aggiornamento.

 

 

Il bottone  serve ad aprile il file di importazione,  il bottone  a chiuderlo. Una volta aperto il file è possibile tramite il bottone “Anteprima Impostazioni” avere un aiuto grafico e visivo del contenuto del file in modo da impostare correttamente le colonne che contengono i dati. “Mostra Origine” visualizza il file così come è; “Mostra Analisi” visualizza il file con la logica impostata tramite le colonne di posizione del dato. Gli esempi sono riferiti all’importazione degli Indicatori.

 

 

 

 

 

Modificando le colonne di posizione dato e utilizzando i bottoni “Mostra” è possibile regolare l’importazione. Nella zona sottostante è possibile vedere i dati come il sistema importazione li leggerà. I bottoni  consentono di leggere e visualizzate tutta la sequenza dei dati del file in uso. Il bottone  esegue l’importazione nella banca dati.

 

Se una colonna non viene valorizzata e lasciata a zero (ad esempio la colonna Accertato nella porzione Entrata) il dato relativo non viene importato e compare la segnalazione “Assente”. In caso di non congruenza del dato rispetto ciò che è atteso, la relativa specifica è evidenziata in giallo.

 

 

Nella directory “C:\CelServizi\Cruscotto\Aeserciziocorrente\Esempi_CSV” sono presenti alcuni file che possono essere d’aiuto nella comprensione delle regole di creazione di tali file di importazione.

 

 

Nella terza sessione Segnalazioni verranno riportati eventuali problemi inerenti all’importazione, indicando all’utente quali sono le criticità del file esaminato.

 

 

Gestione Importazione Selettiva

 

 

La mappa della Gestione Importazione Selettiva, si presenta con diverse aree di scelta. Per agevolare la comprensione di come utilizzare al meglio l’importazione selettiva, andiamo ad esaminare ogni area singolarmente, elencando le scelte che si possono effettuare.

 

N.B.: consigliamo sempre di effettuare un backup prima di importare le informazioni da software esterni, così da preservare il lavoro svolto senza rischiare di perdere i dati.

 

M_1.bmp

Nelle mappe riportate sono visibili le zone di comando e controllo dell’importazione selettiva:

 

A.    Zona di selezione del programma da cui importare:

 

-          La scelta della funzione d’importazione attiva la zona “B”

-          È possibile importare le informazioni dai software, sia di anni precedenti, sia dell’anno corrente, sia da questo stesso software per ottenere duplicazioni d’informazioni.

-          È visibile il percorso standard del prodotto scelto da cui importare

 

M_2.bmp

 

B.     Zona di selezione delle funzioni preconfigurate per importazione:

 

-          La scelta della funzione di importazione attiva la zona “C”

-          Le scelte sono state pensate per velocizzare l’importazione di una parte dei dati che compongono il software o di una mirata catena logica d’informazioni.

 

 

 

M_3.bmp

 

C.     Zona di selezione della modalità di importazione:

 

-          La scelta della funzione di importazione attiva la zona “D”

-          È possibile scegliere quali dati si vogliono importare e in che configurazione

-          Alcune modalità prevedono un’ulteriore scelta. In questi casi è presente un’icona circolare numerate. Il numero rappresenta la scelta attiva. Cliccare sul numero per visualizzare tutte le scelte possibile. La scelta sottolineata è quella corrente

 

M_2.bmp

 

D.    Zona di selezione elementi da importare e ricerca:

 

-          La scelta della funzione di importazione attiva la zona “E”

-          Tramite il bottone FILTRA si ottiene l’elenco dei dati presenti nel prodotto selezione relativi la funzione selezionata

-          Tramite il pulsante CERCA è possibile evidenziare i dati che appartengono alla specifica stringa impostata

-          Tramite il pulsante TUTTE è possibile selezionare velocemente tutte le informazioni

-          Tramite il pulsante NESSUNA è possibile deselezionare velocemente tutte le informazioni

-          Tramite il pulsante INVERTI è possibile invertire velocemente la selezione fatta

 

M_3.bmp

 

E.     Zona di selezione della modalità di trattamento dati già presenti nel prodotto

 

-          La scelta della funzione di importazione attiva la zona “F”

-          Vuotare le tabelle interessate prima dell’importazione

-          Sovrascrivere aggiornando i dati eventualmente presenti

-          Duplicare per ottenere un nuovo elemento ‘Duplicato di –‘

-          Ignorare per scartare gli elementi già presenti

 

M_3.bmp

 

F.      Attivare l’importazione con il bottone ESEGUI IMPORTAZIONE

 

 

FASE 3 - SEZIONE STRATEGICA

 

L’individuazione degli obiettivi strategici consegue a un processo conoscitivo di analisi strategica delle condizioni esterne all’ente e di quelle interne, sia in termini attuali che prospettici e alla definizione di indirizzi generali di natura strategica.

 

Tali linee strategiche mirano a coinvolgere tutta la comunità locale in una attenta considerazione sul proprio futuro e sulle azioni ed i progetti per realizzarlo. L’obiettivo principale è quello di costruire in modo condiviso il futuro del territorio. A tal fine il metodo della pianificazione strategica è orientato ad agevolare la comprensione, il dialogo e la ricerca di soluzioni tramite la continua interazione fra gli attori territoriali, favorendo e facilitando la creazione di pratiche partecipative strutturate nella gestione del territorio.

 

Le strategie dell’Ente sono definite nel programma elettorale e nelle linee di mandato dell’Amministrazione; tali idee sono aggiornate e declinate annualmente nella sezione strategica del DUP.

 

In seguito all’attività di affiancamento dei Dirigenti dei vari Settori e Servizi / Centri di Costo, per la definizione della sezione operativa relativa agli obiettivi, attività e lavori pubblici del PEG PDO, con una metodica partecipativa di tipo bottom-up, si dettagliano ulteriormente con missioni ed outcome gli ambiti della sezione strategica ed i programmi pluriennali e si giunge alla definizione degli obiettivi strategici e dei relativi indicatori e target previsionali.

 

 

 

Area Strategica

 

In questa mappa viene richiesto di gestire i dati inerenti all’Area Strategica inserendo o selezionando i valori presenti nella griglia che è composta da 2 colonne distinte in:

 

Codice – in cui viene richiesto di inserire il codice Alfanumerico dell’Area Strategica;

Area Stategica – in cui viene richiesto di inserire la Descrizione dell’Area Strategica.

 

Se vuoi comprendere meglio utilizzare questa mappa, ti suggeriamo di leggere la FASE 3 di lavoro.

 

Per informazioni sugli come funzionano e a cosa servono gli oggetti nella mappa ti suggeriamo di leggere DESCRIZIONE TECNICA DEGLI OGGETTI IN MAPPA.

 

 

Obiettivo Strategico

 

In questa mappa viene richiesto di gestire i dati dell’ Obiettivo Strategico inserendo o selezionando i valori presenti nella griglia che è composta da 3 colonne distinte in:

 

Codice – in cui viene richiesto di inserire il codice Alfanumerico dell’ Obiettivo Strategico;

Obiettivo Strategico – in cui viene richiesto di inserire la Descrizione dell’ Obiettivo Strategico;

AREA STR – in cui è possibile selezionare da una “tendina a caduta” il Codice dell’ Area Strategica da associare all’ Obiettivo Strategico.

 

Se vuoi comprendere meglio utilizzare questa mappa, ti suggeriamo di leggere la FASE 3 di lavoro.

 

Per informazioni sugli come funzionano e a cosa servono gli oggetti nella mappa ti suggeriamo di leggere DESCRIZIONE TECNICA DEGLI OGGETTI IN MAPPA.

 

 

Gestione Sezione Strategica

 

In questa mappa viene richiesto di gestire i dati dell’ Area e dell’Obiettivo Strategico.

La mappa è divisa in varie griglie e campi di riempimento.

Partendo dall’alto della mappa troviamo una griglia contenente le informazioni di Aree Strategiche evidenziate in Giallo e gli Obiettivi Strategici.

Cliccando sulle righe delle Aree Strategiche evidenziate in giallo, la mappa si predisporrà per ottenere i valori nei campi:

 

Area Strategica – Missione;

Area Strategica – Outcome Atteso.

 

Cliccando sulle righe degli Obiettivi Strategici, la mappa si predisporrà per ottenere i valori nei campi:

 

Obiettivo Strategico – Missione;

Obiettivo Strategico – Outcome Atteso.

 

Inoltre verrà richiesto di inserire nella griglia in basso nella mappa le informazioni inerenti agli indicatori.

Tramite i pulsanti adiacenti alla griglia degli indicatori è possibile inserire, tramite selezione in altra mappa, le informazioni ricieste nelle 3 colonne e nei 3 campi:

 

Codice – in cui apparirà il codice Alfanumerico dell’Indicatore;

Indicatore – in cui apparirà la Descrizione dell’Indicatore;

Unità Misura – in cui apparirà il valore dell’Unità di Misura;

Intestazione A – Campo specifico da riempire a seconda dell’Indicatore Selezionato;

Intestazione B - Campo specifico da riempire a seconda dell’Indicatore Selezionato;

Intestazione C - Campo specifico da riempire a seconda dell’Indicatore Selezionato.

 

Se vuoi comprendere meglio utilizzare questa mappa, ti suggeriamo di leggere la FASE 3 di lavoro.

 

Per informazioni sugli come funzionano e a cosa servono gli oggetti nella mappa ti suggeriamo di leggere DESCRIZIONE TECNICA DEGLI OGGETTI IN MAPPA.

 

 

FASE 4 - SEZIONE OPERATIVA

 

Nell’ambito delle attività del controllo di gestione ed in attuazione dei programmi dell’Amministrazione si elaborano annualmente le schede analitiche del piano degli obiettivi (obiettivi, attività ordinarie e lavori pubblici) ex art.197 comma 2 lett.a) del TUEL.

 

L’orizzonte temporale di riferimento, nel quale sono sviluppate le schede con le previsioni relative agli obiettivi, attività e lavori pubblici, è quello che va dal 1/1 al 31/12.

 

Gli obiettivi sono relativi ad attività progettuali che si svolgono un anno e non si ripetono l’anno successivo a meno che non si tratti di un programma pluriennale; per tale motivo è importante la scansione temporale di previsione delle fasi / azioni che vanno da gennaio a dicembre dell’anno di riferimento.

 

Le attività ordinarie per loro natura sono realizzate senza soluzione di continuità, da gennaio a dicembre di ogni anno, e per questo si pone l’enfasi sulla specifica di idonei indicatori.

 

Le schede dei lavori pubblici sintetizzano la vita dell’opera ed in particolare le fasi (dalla progettazione all’utilizzo dell’opera) che si svolgono nell’anno oggetto di programmazione e controllo indipendentemente dall’anno di approvazione della relativa programmazione annuale e triennale.

 

I contenuti delle schede di obiettivi, attività e lavori pubblici sono attualizzati nell’orizzonte temporale annuale di riferimento e sono conformi al Piano della Performance ed alla sezione operativa della Nota di aggiornamento al DUP.

 

In seguito all’attività di affiancamento dei Dirigenti dei vari Settori e Servizi / Centri di Costo, si provvede alla definizione della sezione operativa relativa agli obiettivi ed alle attività del PEG PDO.

 

 

Personale - Categorie

 

In questa mappa viene richiesto di gestire i dati delle Categorie del Personale inserendo o selezionando i valori presenti nella griglia che è composta da 2 colonne distinte in:

 

Codice – in cui viene richiesto di inserire il codice Alfanumerico delle Categorie del Personale;

Descrizione – in cui viene richiesto di inserire la Descrizione delle Categorie del Personale.

 

Se vuoi comprendere meglio utilizzare questa mappa, ti suggeriamo di leggere la FASE 4 di lavoro.

 

Per informazioni sugli come funzionano e a cosa servono gli oggetti nella mappa ti suggeriamo di leggere DESCRIZIONE TECNICA DEGLI OGGETTI IN MAPPA.

 

 

Personale - Elenco

 

In questa mappa viene richiesto di gestire i dati del Personale inserendo o selezionando i valori presenti nella griglia che è composta da 4 colonne e un campo distinti in:

 

Categoria – in cui è possibile selezionare da una “tendina a caduta” la Categoria del Personale;

Titolo – del soggetto inserito;

Nome – del soggetto inserito;

Cognome – del soggetto inserito;

Note – in cui è possibile inserire delle annotazioni sul soggetto.

 

In aggiunta alle informazioni sopracitate, è possibile assegnare uno o più “Ruoli” al soggetto inserito, tra cui:

 

Assessore;

Dirigente;

Responsabile Centro di Costo;

Responsabile Lavori Pubblici;

Responsabile Fase;

Responsabile Bilancio.

 

I Pulsanti  servono per selezionare e deselezionare i Ruoli.

 

Se vuoi comprendere meglio utilizzare questa mappa, ti suggeriamo di leggere la FASE 4 di lavoro.

 

Per informazioni sugli come funzionano e a cosa servono gli oggetti nella mappa ti suggeriamo di leggere DESCRIZIONE TECNICA DEGLI OGGETTI IN MAPPA.

 

 

Indicatori - Unità di misura

 

In questa mappa viene richiesto di gestire i dati delle Unità di misura per gli Indicatori inserendo o selezionando i valori presenti nella griglia che è composta da 3 colonne distinte in:

 

Unità – in cui viene richiesto di inserita l’Unità di misura;

Descrizione – in cui viene richiesto di inserire la Descrizione dell’Unità di misura;

Tipologia - in cui è possibile selezionare da una “tendina a caduta”la Tipologia dell’Unità di misura.

 

Se vuoi comprendere meglio utilizzare questa mappa, ti suggeriamo di leggere la FASE 4 di lavoro.

 

Per informazioni sugli come funzionano e a cosa servono gli oggetti nella mappa ti suggeriamo di leggere DESCRIZIONE TECNICA DEGLI OGGETTI IN MAPPA.

 

 

Indicatori - Tipologie

 

In questa mappa viene richiesto di gestire i dati delle Tipologie per gli Indicatori inserendo o selezionando i valori presenti nella griglia che è composta da 5 colonne distinte in:

 

Codice – in cui viene richiesto di inserire il codice Alfanumerico delle Tipologie degli Indicatori;

Descrizione – in cui viene richiesto di inserire la Descrizione delle Tipologie degli Indicatori;

Intestazione A – in cui viene richiesto di inserire la Descrizione dell’intestazione che verrà usata nella mappa Gestione Sezione Strategica;

Intestazione B - in cui viene richiesto di inserire la Descrizione dell’intestazione che verrà usata nella mappa Gestione Sezione Strategica;

Intestazione C - in cui viene richiesto di inserire la Descrizione dell’intestazione che verrà usata nella mappa Gestione Sezione Strategica.

 

Se vuoi comprendere meglio utilizzare questa mappa, ti suggeriamo di leggere la FASE 4 di lavoro.

 

Per informazioni sugli come funzionano e a cosa servono gli oggetti nella mappa ti suggeriamo di leggere DESCRIZIONE TECNICA DEGLI OGGETTI IN MAPPA.

 

 

Indicatori - Elenco

 

In questa mappa viene richiesto di gestire i dati degli Indicatori inserendo o selezionando i valori presenti nella griglia che è composta da 4 colonne distinti in:

 

Codice – in cui viene richiesto di inserire il codice Alfanumerico degli Indicatori;

Descrizione – in cui viene richiesto di inserire la Descrizione degli Indicatori;

Tipologia – in cui è possibile selezionare da una “tendina a caduta” la Tipologia;

Unità di misura – in cui è possibile selezionare da una “tendina a caduta” l’Unità di misura.

 

Se vuoi comprendere meglio utilizzare questa mappa, ti suggeriamo di leggere la FASE 4 di lavoro.

 

Per informazioni sugli come funzionano e a cosa servono gli oggetti nella mappa ti suggeriamo di leggere DESCRIZIONE TECNICA DEGLI OGGETTI IN MAPPA.

 

 

Centro Costo

 

In questa mappa viene richiesto di gestire i dati dei Centri di Costo inserendo o selezionando i valori presenti nella griglia che è composta da 2 colonne distinti in:

 

CDC – in cui viene richiesto di inserire il codice Alfanumerico dei Centri di Costo;

Descrizione – in cui viene richiesto di inserire la Descrizione dei Centri di Costo.

 

Se vuoi comprendere meglio utilizzare questa mappa, ti suggeriamo di leggere la FASE 4 di lavoro.

 

Per informazioni sugli come funzionano e a cosa servono gli oggetti nella mappa ti suggeriamo di leggere DESCRIZIONE TECNICA DEGLI OGGETTI IN MAPPA.

 

 

Programma

 

In questa mappa viene richiesto di gestire i dati dei Programmi inserendo o selezionando i valori presenti nella griglia che è composta da 2 colonne distinti in:

 

Numero – in cui viene richiesto di inserire il codice Alfanumerico dei Programmi;

Descrizione – in cui viene richiesto di inserire la Descrizione dei Programmi.

 

Se vuoi comprendere meglio utilizzare questa mappa, ti suggeriamo di leggere la FASE 4 di lavoro.

 

Per informazioni sugli come funzionano e a cosa servono gli oggetti nella mappa ti suggeriamo di leggere DESCRIZIONE TECNICA DEGLI OGGETTI IN MAPPA.

 

 

Obiettivo

 

In questa mappa viene richiesto di gestire i dati degli Obiettivi inserendo o selezionando i valori presenti nella griglia che è composta da 2 colonne distinti in:

 

Numero – in cui viene richiesto di inserire il codice Alfanumerico degli Obiettivi;

Descrizione – in cui viene richiesto di inserire la Descrizione degli Obiettivi.

 

Se vuoi comprendere meglio utilizzare questa mappa, ti suggeriamo di leggere la FASE 4 di lavoro.

 

Per informazioni sugli come funzionano e a cosa servono gli oggetti nella mappa ti suggeriamo di leggere DESCRIZIONE TECNICA DEGLI OGGETTI IN MAPPA.

 

 

Attività

 

In questa mappa viene richiesto di gestire i dati delle Attività inserendo o selezionando i valori presenti nella griglia che è composta da 2 colonne distinti in:

 

Numero – in cui viene richiesto di inserire il codice Alfanumerico delle Attività;

Descrizione – in cui viene richiesto di inserire la Descrizione degli Obiettivi.

 

Se vuoi comprendere meglio utilizzare questa mappa, ti suggeriamo di leggere la FASE 4 di lavoro.

 

Per informazioni sugli come funzionano e a cosa servono gli oggetti nella mappa ti suggeriamo di leggere DESCRIZIONE TECNICA DEGLI OGGETTI IN MAPPA.

 

 

Lavoro Pubblico

 

In questa mappa viene richiesto di gestire i dati dei Lavori Pubblici inserendo o selezionando i valori presenti nella griglia che è composta da 4 colonne distinti in:

 

Numero – in cui viene richiesto di inserire il codice Alfanumerico dei Lavori Pubblici;

Lavoro Pubblico – in cui viene richiesto di inserire la Descrizione dei Lavori Pubblici;

da Anno – in cui viene richiesto di inserire l’Anno di inizio del Lavoro Pubblico;

a Anno - in cui viene richiesto di inserire l’Anno in cui terminerà il Lavoro Pubblico.

 

Se vuoi comprendere meglio utilizzare questa mappa, ti suggeriamo di leggere la FASE 4 di lavoro.

 

Per informazioni sugli come funzionano e a cosa servono gli oggetti nella mappa ti suggeriamo di leggere DESCRIZIONE TECNICA DEGLI OGGETTI IN MAPPA.

 

 

FASE  5 - GESTIONE DEL BILANCIO

 

In questa sezione del software, dopo aver effettuato l’importazione dei dati finanziari relativi alle entrate ed alle spese, è possibile effettuare modifiche, verificarne l’equilibrio e fare il trasferimento ai diversi centri di costo.

 

 

Entrate

 

La maschera permette di inserire i totali per categoria relativamente gli otto titoli di entrata, attivabili dalle singole linguette presenti in alto a sinistra.

Nel caso in cui abbiate provveduto alla importazione dei dati, i capitoli/articoli importati saranno evidenziati in corrispondenza del titolo cui si riferiscono.

 

Per agevolare il caricamento dei dati, per ogni titolo, la procedura propone un elenco di capitoli / articoli con la numerazione e la descrizione precompilata.

Cliccando su un campo con lo sfondo giallo in basso a sinistra appare il bottone , con il quale è possibile abilitare il capitolo del rigo scelto, così da essere pronti per l’inserimento dei dati. Se l’operazione viene fatta su tutti i campi di colore giallo, i capitoli del titolo saranno tutti abilitati.

Se l’utente vuole utilizzare solo una parte dei capitoli, i rimanenti possono essere disabilitati cliccando sul bottone  presente in basso a sinistra.

La maschera riporta in automatico il codice meccanografico, il capitolo, l’articolo e la descrizione del conto. Gli importi da inserire nelle due ultime colonne sono relativi alla previsione di bilancio ed allo stanziamento attuale (bottone )ed agli accertamenti e gli incassi (bottone). Tutti i campi, tranne il codice meccanografico, possono essere cambiati e/o corretti in un momento successivo all’inserimento dei dati.

 

Per inserire nuovi Capitoli o nuovi Articoli, cliccare sui bottoni  e  presenti in alto a destra della maschera; al contrario, utilizzare il bottone  per cancellare il capitolo/articolo evidenziato.

 

Una volta completato l’inserimento dell’entrata, si consiglia di effettuare la verifica sulla correttezza dei dati, controllando i totali visualizzati in elenco dalla procedura nella sottomaschera ‘Verifiche Sub Totali, attivabile dall’apposita linguetta.

Cliccando sul bottone  presente in basso a sinistra della maschera, la procedura propone anche una verifica degli equilibri, dando la possibilità all’utente di inserire manualmente l’avanzo/disavanzo di amministrazione.

 

Effettuato il controllo sulla correttezza dei dati cliccare sul bottone  per procedere alla successiva fase di assegnazione dei capitoli / articoli ai centri di costo.

 

I campi contraddistinti dal colore blu, non modificabili direttamente, calcolano in automatico i totali dei singoli titoli.

 

Se vuoi comprendere meglio utilizzare questa mappa, ti suggeriamo di leggere la FASE 5 di lavoro.

 

Per informazioni sugli come funzionano e a cosa servono gli oggetti nella mappa ti suggeriamo di leggere DESCRIZIONE TECNICA DEGLI OGGETTI IN MAPPA.

 

 

Spese

 

La maschera permette di inserire i totali per categoria relativamente agli sei titoli di spesa, attivabili dalle singole linguette presenti in alto a sinistra.

Nel caso in cui abbiate provveduto alla importazione dei dati, i capitoli/articoli importati saranno evidenziati in corrispondenza del titolo cui si riferiscono.

 

Per agevolare il caricamento dei dati, per ogni titolo, la procedura propone un elenco di capitoli / articoli con la numerazione e la descrizione precompilata.

Cliccando su un campo con lo sfondo giallo in basso a sinistra appare il bottone , con il quale è possibile abilitare il capitolo del rigo scelto, così da essere pronti per l’inserimento dei dati. Se l’operazione viene fatta su tutti i campi di colore giallo, i capitoli del titolo saranno tutti abilitati.

Se l’utente vuole utilizzare solo una parte dei capitoli, i rimanenti possono essere disabilitati cliccando sul bottone , presente in basso a sinistra.

La maschera riporta in automatico il codice meccanografico, il capitolo, l’articolo e la descrizione del conto. Gli importi da inserire nelle due ultime colonne sono relativi alla previsione di bilancio ed allo stanziamento attuale (bottone ) ed agli impegni ed alle liquidazioni (bottone ). Tutti i campi, tranne il codice meccanografico, possono essere cambiati e/o corretti in un momento successivo all’inserimento dei dati.

 

Per inserire nuovi Capitoli o nuovi Articoli, cliccare sui bottoni  e presenti in alto a destra della maschera; al contrario, utilizzare il bottone  per cancellare il capitolo/articolo evidenziato.

 

Una volta completato l’inserimento della spesa, si consiglia di effettuare la verifica sulla correttezza dei dati, controllando i totali visualizzati in elenco dalla procedura nella sottomaschera ‘Verifiche Sub Totali’, attivabile dall’apposita linguetta.

Cliccando sul bottone  presente in basso a sinistra della maschera, la procedura propone anche una verifica degli equilibri, dando la possibilità all’utente di inserire manualmente l’avanzo/disavanzo di amministrazione.

 

Effettuato il controllo sulla correttezza dei dati cliccare sul bottone  per procedere alla successiva fase di assegnazione dei capitoli / articoli ai centri di costo.

 

I campi contraddistinti dal colore blu, non modificabili direttamente, calcolano in automatico i totali dei singoli titoli.

 

Se vuoi comprendere meglio utilizzare questa mappa, ti suggeriamo di leggere la FASE 5 di lavoro.

 

Per informazioni sugli come funzionano e a cosa servono gli oggetti nella mappa ti suggeriamo di leggere DESCRIZIONE TECNICA DEGLI OGGETTI IN MAPPA.

 

 

FASE  6 - ASSEGNAZIONE

 

In questa sezione del software è possibile effettuare tutti i collegamenti strutturali dei vari elementi importati o caricati ed assegnare:

 

le entrate ai responsabili di bilancio ed ai centri di costo di riferimento;

le spese ai responsabili di bilancio ed ai centri di costo di riferimento;

i centri di costo ai responsabili politici e gestionali;

le spese ai responsabili di bilancio ed ai centri di costo di riferimento;

gli obiettivi ai dirigenti ed ai centri di costo di riferimento;

le attività ai dirigenti ed ai centri di costo di riferimento;

i lavori pubblici ai responsabili e ed ai centri di costo di riferimento.

 

 

Assegnazione - Entrata

 

In questa mappa viene richiesto di gestire i dati dell’Assegnazione delle Entrate, del Responsabile e del Centro di Costo inserendo o selezionando i valori presenti nella griglia che è composta da 6 colonne distinti in:

 

Codice – in cui viene riportato il codice Alfanumerico delle Entrate;

Capitolo – in cui viene riportato il codice Alfanumerico del Capitolo delle Entrate;

Articolo – in cui viene riportato il codice Alfanumerico dell’Articolo delle Entrate;

Descrizione – in cui viene riportata la Descrizione del Codice delle Entrate;

Responsabile del Bilancio - in cui è possibile selezionare da una “tendina a caduta” il Responsabile del Bilancio;

CDC - in cui è possibile selezionare da una “tendina a caduta” il Centro di Costo.

 

Se vuoi comprendere meglio utilizzare questa mappa, ti suggeriamo di leggere la FASE 6 di lavoro.

 

Per informazioni sugli come funzionano e a cosa servono gli oggetti nella mappa ti suggeriamo di leggere DESCRIZIONE TECNICA DEGLI OGGETTI IN MAPPA.

 

 

Assegnazione - Spesa

 

In questa mappa viene richiesto di gestire i dati dell’Assegnazione delle Spese, del Responsabile e del Centro di Costo inserendo o selezionando i valori presenti nella griglia che è composta da 6 colonne distinti in:

 

Codice – in cui viene riportato il codice Alfanumerico delle Spese;

Capitolo – in cui viene riportato il codice Alfanumerico del Capitolo delle Spese;

Articolo – in cui viene riportato il codice Alfanumerico dell’Articolo delle Spese;

Descrizione – in cui viene riportata la Descrizione del Codice delle Spese;

Responsabile del Bilancio - in cui è possibile selezionare da una “tendina a caduta” il Responsabile del Bilancio;

CDC - in cui è possibile selezionare da una “tendina a caduta” il Centro di Costo.

 

Se vuoi comprendere meglio utilizzare questa mappa, ti suggeriamo di leggere la FASE 6 di lavoro.

 

Per informazioni sugli come funzionano e a cosa servono gli oggetti nella mappa ti suggeriamo di leggere DESCRIZIONE TECNICA DEGLI OGGETTI IN MAPPA.

 

 

Assegnazione Centro di Costo

 

In questa mappa viene richiesto di gestire i dati dell’Assegnazione del Centro di Costo, dell’Assessore e del Responsabile del Centro di Costo inserendo o selezionando i valori presenti nella griglia che è composta da 4 colonne distinti in:

 

CDC – in cui viene riportato il codice Alfanumerico del Centro di Costo;

Descrizione – in cui viene riportata la Descrizione del Centro di Costo;

Assessore - in cui è possibile selezionare da una “tendina a caduta” l’Assessore;

Responsabile del Centro di Costo- in cui è possibile selezionare da una “tendina a caduta” il Responsabile del Centro di Costo.

 

Se vuoi comprendere meglio utilizzare questa mappa, ti suggeriamo di leggere la FASE 6 di lavoro.

 

Per informazioni sugli come funzionano e a cosa servono gli oggetti nella mappa ti suggeriamo di leggere DESCRIZIONE TECNICA DEGLI OGGETTI IN MAPPA.

 

 

Assegnazione Obiettivo

 

In questa mappa viene richiesto di gestire i dati dell’Assegnazione dell’Obiettivo, del Dirigente e del Centro di Costo inserendo o selezionando i valori presenti nella griglia che è composta da 4 colonne distinti in:

 

Numero – in cui viene riportato il codice Alfanumerico dell’Obiettivo;

Descrizione – in cui viene riportata la Descrizione dell’Obiettivo;

Dirigente - in cui è possibile selezionare da una “tendina a caduta” il Dirigente;

CDC- in cui è possibile selezionare da una “tendina a caduta” codice del Centro di Costo.

 

Se vuoi comprendere meglio utilizzare questa mappa, ti suggeriamo di leggere la FASE 6 di lavoro.

 

Per informazioni sugli come funzionano e a cosa servono gli oggetti nella mappa ti suggeriamo di leggere DESCRIZIONE TECNICA DEGLI OGGETTI IN MAPPA.

 

 

Assegnazione Attività

 

In questa mappa viene richiesto di gestire i dati dell’Assegnazione dell’Attività, del Dirigente e del Centro di Costo inserendo o selezionando i valori presenti nella griglia che è composta da 4 colonne distinti in:

 

Numero – in cui viene riportato il codice Alfanumerico dell’Attività;

Descrizione – in cui viene riportata la Descrizione dell’Attività;

Dirigente - in cui è possibile selezionare da una “tendina a caduta” il Dirigente;

CDC- in cui è possibile selezionare da una “tendina a caduta” codice del Centro di Costo.

 

Se vuoi comprendere meglio utilizzare questa mappa, ti suggeriamo di leggere la FASE 6 di lavoro.

 

Per informazioni sugli come funzionano e a cosa servono gli oggetti nella mappa ti suggeriamo di leggere DESCRIZIONE TECNICA DEGLI OGGETTI IN MAPPA.

 

 

Assegnazione Opere Pubbliche

 

In questa mappa viene richiesto di gestire i dati dell’Assegnazione delle Opere Pubbliche, del Dirigente e del Centro di Costo inserendo o selezionando i valori presenti nella griglia che è composta da 4 colonne distinti in:

 

Numero – in cui viene riportato il codice Alfanumerico delle Opere Pubbliche;

Descrizione – in cui viene riportata la Descrizione delle Opere Pubbliche;

da Anno – in cui viene richiesto di inserire l’Anno di inizio del Lavoro Pubblico;

a Anno - in cui viene richiesto di inserire l’Anno in cui terminerà il Lavoro Pubblico;

Dirigente - in cui è possibile selezionare da una “tendina a caduta” il Dirigente;

CDC- in cui è possibile selezionare da una “tendina a caduta” codice del Centro di Costo.

 

Se vuoi comprendere meglio utilizzare questa mappa, ti suggeriamo di leggere la FASE 6 di lavoro.

 

Per informazioni sugli come funzionano e a cosa servono gli oggetti nella mappa ti suggeriamo di leggere DESCRIZIONE TECNICA DEGLI OGGETTI IN MAPPA.

 

 

FASE 7 - GESTIONE ANALITICA

 

In questa sezione del software è possibile effettuare la vera e propria gestione di tutti i dati da tradurre poi in report stampati.

 

Per ogni centro di costo avremo la specifica delle seguenti tipologie di dati: dati generali associati (referente politico, responsabile gestionale, programma di riferimento), dati finanziari, obiettivi, attività e lavori pubblici.

 

Per ogni obiettivo avremo la specifica delle seguenti tipologie di dati:

·         intestazione con il riferimento a Centro di Costo, numero e descrizione sintetica;

·         grado di priorità (alta, media o bassa);

·         percentuale di realizzazione che sarà calcolata, in sede di monitoraggio, sommando il peso percentuale di ogni fase/attività realizzata per il raggiungimento dell’obiettivo, ad ogni fase/attività è stato attribuito lo stesso peso percentuale (esempio: se per il raggiungimento di un obiettivo è necessario attuare n.2 fasi/attività ad ognuna di esse è attribuito un peso del 50%; se per il raggiungimento di un obiettivo è necessario attuare n.3 fasi/attività ad ognuna di esse è attribuito un peso del 33,33%, se per il raggiungimento di un obiettivo è necessario attuare n.4 fasi/attività ad ognuna di esse è attribuito un peso del 25% e così via), dal calcolo della sommatoria sono escluse quelle fasi/attività la cui realizzazione è eventuale ovvero subordinata all’attivazione di iniziative da parte di enti terzi;

·         dettaglio relativo alle diverse fasi/attività con la specifica di numero, responsabile, rappresentazione grafica della tempistica e dello stato di realizzazione nel corso dei diversi mesi dell’anno, ogni singola fase/attività graficamente potrà essere prevista.

·         Fase/attività prevista, indica i mesi dell’anno in cui si prevede – in sede di programmazione del piano degli obiettivi - di realizzare le singole fasi/attività;

·         Prevista e Realizzata   (in sede di monitoraggio)

·         Fase/attività prevista e realizzata, indica i mesi dell’anno in cui realmente sono state realizzate le singole fasi/attività previste;

·         Non Prevista ma Realizzata (in sede di monitoraggio)

·         Fase/attività non prevista ma realizzata, indica i mesi dell’anno in cui realmente sono state realizzate delle fasi/attività inizialmente non previste - in sede di programmazione del piano degli obiettivi – ma comunque realizzate nel corso dell’anno;

·         (in sede di monitoraggio) movimentazione dei capitoli di entrata / spesa utilizzati per il raggiungimento dell’obiettivo con la specifica di numero, descrizione, stanziamento, accertato/impegnato, incassato/liquidato;

·         sezione degli indicatori (efficacia, efficienza, economicità) associati all’obiettivo con la specifica del tipo PER (personalizzato in base alle attività dell’ente), IPR (indicatore di prodotto), IRI (indicatore di risultato), IIM (indicatore di impatto), numero, descrizione, unità di misura che sarà valorizzata (in sede di monitoraggio) con i dati relativi anno n ed eventualmente anche n-1 ed n-2;

·         dettaglio del personale utilizzato per il raggiungimento dell’obiettivo con la specifica di categoria giuridica/economica, unità per categoria, (in sede di monitoraggio) specifica della percentuale d’impiego nella realizzazione dei diversi obiettivi straordinari della singola unità di personale, annotazioni con eventuale specifica dei nominativi e della durata in servizio;

·         eventuali annotazioni del responsabile in merito ai singoli obiettivi straordinari;

·         eventuali annotazioni del Controllo Direzionale e di Gestione;

·         in sede di monitoraggio dell’attuazione dei singoli obiettivi specifici e/o straordinari  sarà aggiunto in calce alla scheda un ulteriore campo contenente le dichiarazioni del dirigente sullo stato di attuazione.

 

Per ogni attività avremo la specifica delle seguenti tipologie di dati:

·         intestazione con il riferimento a centro di costo, numero e descrizione sintetica;

·         grado di priorità (alta, media o bassa);

·         rilevanza rispetto ai risultati conseguiti nell'anno, inteso come peso percentuale attribuito all’attività ordinaria in base alla complessità, utilizzo di risorse e sforzo organizzativo profuso per la realizzazione attività ordinaria ponendo in un unico paniere tutte le attività ordinarie;

·         sezione degli indicatori (efficacia, efficienza, economicità) associati all’obiettivo con la specifica del tipo PER (personalizzato in base alle attività dell’ente), IPR (indicatore di prodotto), IRI (indicatore di risultato), IIM (indicatore di impatto), numero, descrizione, unità di misura  sarà valorizzata (in sede di monitoraggio) con i dati relativi all’anno n ed eventualmente anche n-1 ed n-2;      

·         (in sede di monitoraggio) movimentazione dei capitoli di entrata / spesa utilizzati per la realizzazione dell’attività con la specifica di numero, descrizione, stanziamento, accertato/impegnato, incassato/liquidato;

·         dettaglio del personale utilizzato per la realizzazione dell’attività con la specifica di categoria giuridica/economica, unità per categoria, (in sede di monitoraggio) specifica della percentuale d’impiego nella realizzazione delle diverse attività ordinarie della singola unità di personale, annotazioni con eventuale specifica dei nominativi e della durata in servizio;

·         eventuali annotazioni del responsabile in merito alle singole attività ordinarie;

·         eventuali annotazioni del Controllo Direzionale e di Gestione;

·         in sede di monitoraggio dell’attuazione delle attività ordinarie sarà possibile aggiungere in calce alla scheda un ulteriore campo contenente le dichiarazioni del dirigente sullo stato di attuazione.

 

Per ogni lavoro pubblico avremo la specifica delle seguenti tipologie di dati:

·         descrizione del lavoro, specifica del personale impiegato per la realizzazione dell’opera, movimentazione dei capitoli di entrata / spesa utilizzati per la realizzazione dell’opera con la specifica di numero, stanziamento, accertato/impegnato,  incassato/liquidato;

·         in sede di monitoraggio dell’attuazione dei singoli lavori pubblici sarà aggiunto in calce alla scheda un ulteriore campo contenente le dichiarazioni del dirigente sullo stato di attuazione.

·         descrizione delle spese per il triennio di riferimento (a partire da quello di approvazione del programma) con specifica della copertura finanziaria distinta in importo delle lavorazioni e somme a disposizione;   

·         tipologia di intervento, categoria di opera, responsabile;

·         rappresentazione grafica dell’andamento (previsto/effettivo) della realizzazione dell’opera e della maturazione degli stati di avanzamento dei lavori;

·         analisi degli scostamenti (previsione/effettivo) da un punto di vista temporale e note sugli scostamenti;

·         dettaglio sulla maturazione degli importi relativi agli stati di avanzamento dei lavori (in valore ed in percentuale).

 

 

Gestione Centro di Costo

 

La mappa riepiloga tutti i dati assegnati a quel Centro di Costo.

 

Se vuoi comprendere meglio utilizzare questa mappa, ti suggeriamo di leggere la FASE 7 di lavoro.

 

Per informazioni sugli come funzionano e a cosa servono gli oggetti nella mappa ti suggeriamo di leggere DESCRIZIONE TECNICA DEGLI OGGETTI IN MAPPA.

 

 

Gestione Obiettivo

 

Alla apertura della maschera di gestione degli obiettivi, viene visualizzata la sottomaschera relativa ai dati generali.

Il programma, in questa sezione, permette la semplice visualizzazione dei dati immessi e l’inserimento di ulteriori informazioni precedentemente non inserite. Esaminiamole:

·         Priorità’: da questo campo è possibile inserire il grado di priorità da attribuire all’obiettivo visualizzato; il programma propone un menu a discesa dal quale selezionare una delle opzioni proposte;

·         Descrizione’: in questo campo descrittivo, è possibile inserire ulteriori note od informazioni;

·         Programma’: da questo campo è possibile associare, dal menu a discesa, uno dei programmi riportati.

 

Cliccando sui bottoni  , , e , presenti in alto a sinistra della maschera, si entra nelle relative sottomaschere. Esaminiamole:

 

Se vuoi comprendere meglio utilizzare questa mappa, ti suggeriamo di leggere la FASE 7 di lavoro.

 

Per informazioni sugli come funzionano e a cosa servono gli oggetti nella mappa ti suggeriamo di leggere DESCRIZIONE TECNICA DEGLI OGGETTI IN MAPPA.

 

 

Fase

 

La maschera si compone: nella parte superiore di una tabella riepilogativa non modificabile, nella parte centrale dei campi di inserimento dati, e nella parte inferiore della tabella relativa alla proiezione temporale.

Attraverso i bottoni presenti in alto a destra, è possibile la gestione delle attività dell’obiettivo.

 

Dopo aver inserito nuove fasi, dalla parte centrale della maschera, attraverso i campi proposti, è possibile inserire nuove informazioni o personalizzare quelle già inserite; infatti:

·         dal campo ‘Descrizione’ è possibile inserire la descrizione della fase / azione, che viene riportata nella tabella;

·         dal campo ‘Responsabile’ è possibile inserire il nominativo del responsabile della fase, selezionando uno dei nominativi riportati nel menu a discesa;

·         dal campo ‘Peso’ è possibile inserire una delle opzioni proposte dal menu a discesa, utile per il calcolo dell’avanzamento dell’obiettivo;

·         dal campo ‘Stato’ è possibile personalizzare lo stato inserito in default dal programma con una delle opzioni proposte dal menu a discesa. Ogni stato viene evidenziato con un colore diverso.

 

La sezione finale della maschera riporta la proiezione temporale, molto utile per il calcolo dell’avanzamento dell’obiettivo.

Per ogni mese dell’anno ci sono 12 check box per le attività previste e 12 per le attività effettive. Per inserire le attività basta cliccare sul campo desiderato, se si desidera compilare tutti i campi per le attività previste o per le attività effettive, cliccare rispettivamente sui bottoni  e , presenti a sinistra della sezione.

 

Se vuoi comprendere meglio utilizzare questa mappa, ti suggeriamo di leggere la FASE 7 di lavoro.

 

Per informazioni sugli come funzionano e a cosa servono gli oggetti nella mappa ti suggeriamo di leggere DESCRIZIONE TECNICA DEGLI OGGETTI IN MAPPA.

 

 

Indicatori e Capitoli

 

La maschera permette, nella parte superiore, l’inserimento dei dati relativi agli indicatori e, nella parte inferiore, l’inserimento dei dati finanziari.

E’ possibile scegliere se riportare o meno il contenuto della tabella nelle stampe, ponendo o meno il check nel box .

Nella parte inferiore della maschera dove sono richiesti i dati finanziari relativi all’entrata ed alla spesa, oltre i classici bottono che gestiscono l’inserimento e la cancellazione del dato, è presente il bottone , permette di ripartire l’importo stanziato sul capitolo scelto.

 

 

Se vuoi comprendere meglio utilizzare questa mappa, ti suggeriamo di leggere la FASE 7 di lavoro.

 

Per informazioni sugli come funzionano e a cosa servono gli oggetti nella mappa ti suggeriamo di leggere DESCRIZIONE TECNICA DEGLI OGGETTI IN MAPPA.

 

 

Personale e Annotazioni

 

La maschera permette, nella parte superiore, l’inserimento dei dati relativi al personale impegnato nell’obiettivo e, nella parte inferiore, l’inserimento dei dati relativi alle annotazioni.

E’ possibile scegliere se riportare o meno il contenuto della tabella nelle stampe, ponendo o meno il check nel box .

 

Se vuoi comprendere meglio utilizzare questa mappa, ti suggeriamo di leggere la FASE 7 di lavoro.

 

Per informazioni sugli come funzionano e a cosa servono gli oggetti nella mappa ti suggeriamo di leggere DESCRIZIONE TECNICA DEGLI OGGETTI IN MAPPA.

 

 

Gestione Attività

 

Alla apertura della maschera di gestione delle attività ordinarie, viene visualizzata la sottomaschera relativa ai dati generali.

Il programma, in questa sezione, permette la semplice visualizzazione dei dati immessi e l’inserimento di ulteriori informazioni precedentemente non inseriti. Esaminiamole:

·         Priorità’: da questo campo è possibile inserire il grado di priorità da attribuire all’obiettivo visualizzato; il programma propone un menu a discesa dal quale selezionare una delle opzioni proposte;

·         Descrizione’: in questo campo descrittivo, è possibile inserire ulteriori note od informazioni;

·         Programma’: da questo campo è possibile associare, dal menu a discesa, uno dei programmi riportati;

·         Contributo dell’attività ai risultati conseguiti nell’anno’: da questo campo è possibile selezionare, dal menu a discesa, una delle percentuali proposte.

 

Cliccando sui bottoni , e , presenti in alto a sinistra della maschera, si entra nelle relative sottomaschere. Esaminiamole:

 

Se vuoi comprendere meglio utilizzare questa mappa, ti suggeriamo di leggere la FASE 7 di lavoro.

 

Per informazioni sugli come funzionano e a cosa servono gli oggetti nella mappa ti suggeriamo di leggere DESCRIZIONE TECNICA DEGLI OGGETTI IN MAPPA.

 

 

Indicatori e Capitoli

 

La maschera permette, nella parte superiore, l’inserimento dei dati relativi agli indicatori e, nella parte inferiore, l’inserimento dei dati finanziari.

E’ possibile scegliere se riportare o meno il contenuto della tabella nelle stampe, ponendo o meno il check nel box .

 

Nella parte inferiore della maschera dove sono richiesti i dati finanziari relativi all’entrata ed alla spesa, otre i classici bottono che gestiscono l’inserimento e la cancellazione del dato, è presente il bottone , permette di ripartire su più obiettivi l’importo stanziato sul capitolo scelto.

 

 

Se vuoi comprendere meglio utilizzare questa mappa, ti suggeriamo di leggere la FASE 7 di lavoro.

 

Per informazioni sugli come funzionano e a cosa servono gli oggetti nella mappa ti suggeriamo di leggere DESCRIZIONE TECNICA DEGLI OGGETTI IN MAPPA.

 

 

 

Personale e Annotazioni

 

La maschera permette, nella parte superiore, l’inserimento dei dati relativi al personale impegnato nell’attività e, nella parte inferiore, l’inserimento dei dati relativi alle annotazioni.

E’ possibile scegliere se riportare o meno il contenuto della tabella nelle stampe, ponendo o meno il check nel box .

 

Se vuoi comprendere meglio utilizzare questa mappa, ti suggeriamo di leggere la FASE 7 di lavoro.

 

Per informazioni sugli come funzionano e a cosa servono gli oggetti nella mappa ti suggeriamo di leggere DESCRIZIONE TECNICA DEGLI OGGETTI IN MAPPA.

 

 

Gestione Lavoro Pubblico

 

La maschera dei lavori pubblici è divisa in sezioni.

 

Sezione ‘Dati generali’: sono presenti i principali dati identificativi dell’opera.

 

 

Sezione ‘Dati Temporali’: vengono riportate le nove fasi di attività. Per ognuna di esse possono essere definiti i tempi di attuazione e il tipo di attività. Il sistema controlla gli scostamenti da riportare.

 

 

Sezione ‘Dati Finanziari e S.A.L.’: nei dati finanziari è possibile collegare i capitoli di entrata e di spesa associabili all’opera. Tramite il bottone “€” vanno inseriti gli importi destinati e controlla rispetto agli importi disponibili.

 

 

 

Sezione ‘Personale: è possibile collegare il personale, la percentuale di impiego e consente di inserire note a commento per persona.

 

 

Sezione ‘Misurazione scostamenti: è un riepilogo della situazione temporale e nelle “Ipotesi a finire” consente di inserire note a commento per ogni fase di attività.

 

 

Sezione Analisi statistiche’: sono disponibili criteri statistici liberi (Vedi anche “Personalizzazione Prodotto” per eseguire stampe personalizzate. “Nuovo criterio” va usato per inserire un criterio o per modificare il criterio corrente; “Nessun collegamento” vuota la relativa zona statistica. Man mano che si inseriscono criteri la tendina si popola con quelli già inseriti al fine di scegliere criteri comuni.

 

 

Se vuoi comprendere meglio utilizzare questa mappa, ti suggeriamo di leggere la FASE 7 di lavoro.

 

Per informazioni sugli come funzionano e a cosa servono gli oggetti nella mappa ti suggeriamo di leggere DESCRIZIONE TECNICA DEGLI OGGETTI IN MAPPA.

 

 

FASE 8 - VERIFICHE

 

In questa sezione del software è possibile effettuare le verifiche degli equilibri di bilancio, delle percentuali di impiego del personale, del bilancio trasferito ma non assegnato, del bilancio non trasferito o non congruente.

 

 

Equilibri di Bilancio

 

La procedura propone una verifica degli equilibri, dando la possibilità all’utente di inserire manualmente l’avanzo/disavanzo di amministrazione.

 

 

Situazione Personale

 

Consente di visualizzare la percentuale di impiego nell’ambito di Obiettivi, Attività o Lavori Pubblici assegnate ai Centri di Costo. La mappa consente di visualizzare i dati tramite opportuni filtri e ordinamenti.

 

 

Centro di Costo - Situazione bilancio trasferito ma non assegnato

 

Visualizza le voci di bilancio che hanno importi finanziari che sono stati trasferiti ai Centri di Costo ma che non sono stati assegnati e quindi resi disponibili. In caso di trasferimento e assegnazione totale viene visualizzato soltato un messaggio di conferma.

 

Centro di Costo - Situazione bilancio non trasferito e congruenza finanziari

 

Visualizza le voci di bilancio che hanno importi finanziari che NON sono stati trasferiti ai Centri di Costo e contemporaneamente mostra le vosi trasferite ma le cui assegnazioni non sono conguenti con le successive variazioni di bilancio.

 

 

FASE 9 - STAMPE

 

In questa sezione il software permette la personalizzazione delle stampe su vari livelli.

 

La mappa della stampa si presenta con una serie di riquadri in cui è possibile selezionare una o più voci.

Sopra al primo riquadro sono presenti due bottoni che differenziano le stampe in:

§   Fascicoli – una stampa studiata per presentare le informazioni selezionate in modo semplice ed intuitivo raggruppate per tipologie d’informazioni.

§   Controllo – una stampa studiata per ottimizzare la presentazione delle informazioni in modo da agevolare i controlli sui dati.

 

Il primo riquadro permette di selezionare il Fascicolo o la stampa di Controllo con cui lavorare.

Il secodo riquadro permette di selezionare una o più aree d’interesse legate a quel determinato Fascicolo.

Il terzo riquadro, quello in basso, permette di selezionare le singole informazioni che vogliono essere stampate. Quest’ultimo riquadro permette anche di gestire ulteriori opzioni legate alla selezione delle singole informazioni mediante l’utilizzo dei bottoni in alto a sinistra  che permettono di selezionare tutte le informazioni, di deselezionare tutte le informazione o d’invertire la selezione effettuata.

I comandi posti nella parte destra dell’ultimo riquadro permettono di  includere la copertina nella stampa, di  includere nella copertina la data di stampa e di  evitare di stampare tabelle che non contengono informazioni.

In basso a destra della nostra mappa, troviamo il bottone di stampa .

Sempre in basso a destra troviamo il campo in cui inserire la data che comparirà nella copertina di stampa.

Di seguito possiamo selezionare o digitare il titolo della copertina con cui vogliamo presentare la nostra stampa.

 

 

Stampe

 

Se vuoi comprendere meglio utilizzare questa mappa, ti suggeriamo di leggere sia la FASE 1 che la FASE 9 di lavoro.

 

 

FASE 10 - PERFORMANCE

 

Questa sezione è in corso di definizione.

 

 

DESCRIZIONE TECNICA DEGLI OGGETTI IN MAPPE

 

 

Per interagire con unil nostro sistema, è possibile utilizzare i bottoni presenti nella mappa ed elencati di seguito:

 

 per inserire una nuova riga di informazioni;

 

 per eliminare la riga del selezionato;

 

 per spostare verso l’alto la riga del selezionato;

 

  per spostare verso il basso la riga del selezionato;

 

 

 per salvare le eventuali modifiche apportare e di uscire dalla mappa; in alcuni casi è possibile che, prima di uscire dalla mappa, venga effettuato un test che controlla se tutti i dati fondamentali siano stati inseriti correttamente;

 

 per selezionare una righa della griglia e trasferisce le informazioni così selzionate nella mappa che le ha rischieste; permette inoltre di salvare le eventuali modifiche apportare e di uscire dalla mappa;

 

 per selezionare più righe della griglia e trasferisce le informazioni così selzionate nella mappa che le ha rischieste; permette inoltre di salvare le eventuali modifiche apportare e di uscire dalla mappa;

 

 per cercare una descrizione nella mappa; premuto più volte scorre su tutti i testi che contengono la porzione inserita nel campo giallo;

 

Per far scorrere la tabella verso l’alto e/o verso il basso, utilizzare la barra di scorrimento a destra della tabella.

 

Per inserie un nuovo valore dentro un determinato campo o dentro una determinata cella, è possibile selezionare il campo o la cella interessati e digitare l’informazione richiesta. Per spostarsi nei campi o nelle celle successive basta un semplice clic del mouse o premendo il tasto TAB della tastiera.

 

 

 

GUIDA OPERATIVA GENERALE

 

 

Utilità

 

 

Queste funzionalità sono attivabili dal menu “Utilità” della mappa principale e per la spiegazione si fa rimando alla guida operativa generale.

Guida Operativa Generale

 

 

Help

 

 

Queste funzionalità sono attivabili dal menu “Help” della mappa principale e per la spiegazione si fa rimando alla guida operativa generale.

Guida Operativa Generale

 

 

Internet

 

 

Queste funzionalità sono attivabili dal menu “Internet” della mappa principale e per la spiegazione si fa rimando alla guida operativa generale.

Guida Operativa Generale

 

 

 

Avvertenze

 

 

Per le AVVERTENZE si fa rimando alla guida operativa generale.

Guida Operativa Generale